14 Marzo 2010

Dolegna chiede al Governo di aumentare il tasso alcolemico per chi ha più di 29 anni

Dolegna chiede ufficialmente al Governo di “rivedere i limiti dei tassi alcolemici e di puntare alla prevenzione invece che al proibizionismo”.
L’iniziativa è stata presa dal Consiglio comunale di Dolegna del Collio, che – riporta Wine News – ha approvato una delibera in cui chiede all’esecutivo nazionale di “rideterminare il tasso alcolemico ammissibile graduandolo sulla base della fascia d’età, lasciandolo agli attuali 0,50 grammi per litro da 21 anni a 29 anni, e innalzandolo a 0,80 dopo i 29. Chiede, quindi, direttive perchè i controlli preventivi, tra mezzanotte e l’alba, siano orientati più a quantificare l’abuso di droghe e stupefacenti che di vino”.
Per il sindaco, Diego Bernardis “è sicuramente utile una campagna sul bere consapevole e razionale che, invece di proibire, educhi al consumo moderato e di prodotti di qualità. La campagna che spesso si vuole fare sortisce l’effetto di rendere ancora più drammatici i contorni di una crisi che colpisce in maniera pesante l’intero settore vitivinicolo. Ciò che manca è la capacità e la volontà di prestare attenzione all’impegno educativo”.

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59 commenti a Dolegna chiede al Governo di aumentare il tasso alcolemico per chi ha più di 29 anni

  1. augh ha detto:

    Evviva! Finalmente qualcuno rompe il muro del conformismo.

    Non solo bisognerebbe alzare il tasso alcolemico, ma bisognerebbe metterlo in proporzione al peso corporeo.

    E bisognerebbe anche differenziarlo geograficamente: è dimostrato da ricerche scientifiche di 30 anni fa che i neonati del triveneto hanno un fegato più grande della media italiana, probabilmente in conseguenza delle abitudini alimentari che storicamente prevedono una dieta più impegnativa. Si tratta quindi di popolazioni che sono in grado di assimilare e smaltire una quantità di alcool maggiore e più velocemente.

    O meglio ancora, abolire del tutto la norma del Codice della Strada e tornare al buon vecchio sistema: se un automobilista sembra ubriaco, lo si porta all’ospedale e fine.

    Ed anche, impedire ai giornalisti di diffamare le vittime dell’accanimento proibizionista “…fermato automobilista ubriaco…”. Dal dizionadio Hoepli, “ubriaco = persona che per intossicazione acuta da alcol si trova in stato di alterazione psichica”. Quindi non si può dare dell’ubriaco a chi è positivo all’alcool test, per il quale basta avere bevuto 1 bicchiere di vino.

    E basta con i soprusi delle ridicole norme collaterali: conosco delle persone astemie che sono state obbligate alle umilianti persecuzioni dei corsi di “rieducazione” per alcolizzati, per essere state fermate dopo una festa o dopo cena.

    I giuristi stessi, riconoscono che solo il 2% degli incidenti stradali avviene per motivi riconducibili all’alcool (http://www.altalex.com/index.php?idnot=44462)

    E se vogliamo, potremmo toccare altri luoghi comuni, come l’eccesso di velocità. Le automobili non si distruggono da sole ad una certa velocità, le conseguenze degli incidenti sono sempre altre: “guida pericolosa, distanza di sicurezza, mancato rallentamento eccetera”. La velocità aggrava le conseguenze degli incidenti, ma non ne è la causa.

    Certo che perseguitare il prossimo con le macchinette è molto più facile che intervenire sui veri motivi degli incidenti.

    Avete mai sentito di qualcuno che sia stato multato per la distanza di sicurezza? Eppure basta farsi 1 giro in autostrada per verificare che nessuno la rispetta.

    Che male c’è, se un tizio corre a 200 km all’ora di notte, su 1 autostrada deserta a 3 corsie? Nessun male, ma viene perseguitato nello stesso modo di uno che si presenta a velocità eccessiva di fronte ad una scuola elementare nell’orario di uscita. Anzi, ancora peggio, perchè supera il limite di oltre 40 km, mentre nell’altro caso, bisognerebbe passare davanti alla scuola a 90 km, fatto tecnicamene molto difficile.

    Sapete le conseguenze di non indossare la cintura di sicurezza? Più gravi della guida pericolosa (che non esiste praticamente più) e dell’eccesso di velocità, eppure non indossando la cintura metto a rischio solo me stesso, guidando pericolosamente metto a rischio il prossimo.

    Stiamo correndo verso uno “Stato di Polizia”, i miei figli hanno perso quasi tutte le libertà che io avevo alla loro età. Se facessero quello che facevo io negli anni 70 senza aver mai fatto nulla di male, sarebbero finiti a Guantanamo.

    Augh, grande capo ha detto! 🙂

  2. giovanni ha detto:

    Fino a quando l’ubriaco non t’investe la fidanzata, il pirata non ti falcidia la famiglia, l’idiota di turno che pensa di essere migliore dei nostri legiferatori non ti costringe sulla sedia a rotelle…

    fino a quel momento il tuo discorso regge.

    Poi, se vogliamo essere sinceri con noi stessi, ci accorgiamo che mentre chi in autostrada non si sposta per farci passare quando facciamo i fari è un rinco, alla pari se siamo noi a essere “lampeggiati”, allora chi sta dietro è un pirata della strada…

  3. bonalama ha detto:

    Dolegna del Coglio……
    ne vvero?

  4. augh ha detto:

    Giusto per farti un esempio, io che sono ogni giorno in autostrada, non “faccio mai i fari” e tengo sempre la distanza di sicurezza, perchè ne ho visti troppi schiantati sui guard-rail.

    Caso mai sorpasso sulla destra, allargandomi fino alla corsia di emergenza per prevenire gli scarti a destra che fanno spesso quelli che non lasciano passare, che ormai ne sono certo, lo fanno solo per rompere le scatole al prossimo. Non è encomiabile ma a mali estremi estremi rimedi, e sempre il male minore. E’ 1 milione di volte più pericoloso avvicinarsi troppo per intimidire chi non da strada “facendo i fari”; non ci vuole molto per capirlo.

    Se l’idiota di turno che crede di essere meglio dei nostri legislatori sarei io, ebbene sono un’idiota e ne sono fiero, almeno in questo settore dove ho una certa esperienza, avendo alle spalle diversi milioni di chilometri percorsi e non avendo mai provocato un incidente.

    E confesso pure di avere guidato spesso con tassi alcolemici molto superiori a quanto previsto dalla legge, e sempre, di non avere mai causato un incidente, perchè se non mi sentivo in grado, mi mettevo a dormire fin che mi passava.

    Se un ubriaco mi investe la fidanzata, prima di tutto appurerei se era veramente ubriaco. Fatto questo, me la prenderei solo con quella persona, e non andrei a lèdere i diritti di una maggioranza (98%) che non c’entra nulla.

  5. Alessio ha detto:

    La legge punisce la guida in sto di ebbrezza alcolica, non in stato di ubriachezza. Vedo che per molti la distinzione tra questi due stati di alterazione non è chiara.

  6. augh ha detto:

    Scusate scordavo 1 dettaglio: anni fa esisteva una norma del codice della strada che diceva: “tenere rigorosamente la destra” e che intendeva di dare strada ai veicoli sopraggiungenti da dietro, che avrebbero potuto sorpassare. Questa norma è sparita dal Codice, di conseguenza, la gente non rispetta le distanze di sicurezza per “fare i fari” a chi non da strada.

    Ecco 1 esempio, a proposito del legiferare bene e male.

  7. Alessio ha detto:

    Quella norma non è sparita, chi non tiene la destra deve essere sanzionato e gli devono essere decurtati i punti patente, lo stesso dicasi per chi sorpassa a destra fuori dai casi consentiti dal codice della strada.

  8. augh ha detto:

    Grazie per la precisazione, ma dimmi se conosci qualcuno che sia stato sanzionato per non avere dato strada.

  9. Alessio ha detto:

    Bisognerebbe chiederlo alla polizia stradale, non a me. Comunque quando introdussero la norma che anche in presenza di 3 corsie in autostrada bisogna percorrere sempre quella di destra abrogando la cosiddetta “corsia veicoli lenti” so che qualcuno fu sanzionato, solo che in Italia si sa come vanno queste cose, passata la novità poi ognuno torna a fare come c. gli pare

  10. augh ha detto:

    Io posso dirti di essere stato sanzionato per quella norma negli anni ’70, e di essere l’unico tra tutte le persone che ho conosciutto in vita mia e con le quali si possa aver parlato dell’argomento.

    Nella schiera di conoscenti per motivi professionali o di amicizia, 1 su 3 hanno perso punti-patente per eccesso di velocità.

    I professionisti ci hanno rimesso anche un sacco di soldi avendo le patenti ritirate, ed il problema degli incidenti è ben lungi dall’essere risolto.

    Il motivo mi sembra ovvio, chi guida per mestiere da anni, dovrebbe avere in teoria delle capacità professionali superiori alla media per non causare incidenti (legge di Darwin).

    Ora, se l’eccesso di alcol può essere uno dei motivi principali degli incidenti delle “stragi del sabato sera”, mettiamo anche per ipotesi al 90%, rimaniamo sempre entro il 2% sul totale delle statistiche ufficiali su tutti gli incidenti.

    Quindi, se si vogliono ridurre le “stragi del sabato sera”, è matematico che la soluzione non sta in una soluzione proibizionistica “tout court” ma solo in soluzioni nel campione di coloro che partecipano ai “raduni del sabato sera”.

    Quindi, al limite sarebbe più utile impedire la circolazione alle persone di una certa fascia di età in certe date ed in certi orari, piuttosto che rompere le palle alla stragrande maggioranza che non c’entra nulla (sempre il famoso 98%).

    La conseguenza è che gli adolescenti che amano il rischio per vari motivi, continuano a rischiare, mentre il sabato sera, la gente non a rischio ha ridotto gli spostamenti per non incorrere nelle maglie repressive indiscriminate.

    E’ lo stesso discorso della repressione alle violenze del tifo calcistico. Hanno rotto le palle a tutti, io non ci vado più perchè sono stanco (ad esempio) di perdere gli accendisigari che mi vengono sequestrati e buttati nei cesti dove non li ritrovi più. Ed in ogni caso, non sopporto di essere perquisito come fossi un delinquente. Quindi non ci vado più, e come me moltissime altre persone.

    Conseguenza: chi va allo stadio per fare casino continua a farlo, addirittura incentivato dalla sfida all’autorità costituita ed il problema si è aggravato.

    Più intelligente, sarebbe stato perseguire solo coloro che sono esposti al fenomeno (ultras) e se ciò risultasse troppo costoso, solo i componenti del campione a rischio (giovani maschi di una certa fascia di età, che potrebbero ad esempio entrare negli stadi solo se accompagnati da un familiare garante).

    I proibizionismi non hanno mai risolto i problemi, li hanno solo aggravati, sprecato pubbliche risorse e causato ingiustizie.

  11. giovanni ha detto:

    Un sorpasso a destra è meno pericoloso di cosa???

    O mamma, siamo davvero ben messi. Fammi sapere quando vai in giro che cambio strada.

  12. augh ha detto:

    E’ meno pericoloso di tallonare da 1-2 metri l’auto che non dà strada e minacciarla con i fari, perchè se quella frena o rallenta anche per causa di chi precede, non c’è scampo, ne ho visto gli effetti decine di volte.

    E tieni presente che non c’è nulla di peggio che una colonna di auto incolonnate a pochi metri di distanza l’una dall’altra in corsia di sorpasso, i tempi di reazione che possono essere sufficienti alla seconda auto dopo quella che frena, svaniscono per la terza, la quarta non può far altro che tamponare.

    Invece un sorpasso sulla destra, tenendo lo spazio necessario per evitare uno scarto di chi precede (due corsie), magari con il piede sul freno, è meno rischioso perchè si può sempre rallentare, frenare, scartare. E perchè non si fa a 180 o se non c’è spazio a meno di essere pazzi, ma quello è 1 altro discorso.

    In ogni caso ho già detto che è biasimevole, parlavo di mali minori (concessione all’ipocrisia imperante, vorrei vedere chi è esente dal non avere dato strada o dal non avere tallonato le auto che non danno strada).

  13. Alessio ha detto:

    Allora mettiamola così, chi circola in corsia di sorpasso invece che a destra viola l’art. 143 del CdS, chi sorpassa a destra invece che a sinistra come normalmente dovrebbe viola l’art 148 del CdS, chi sta a 1-2 metri dalla macchina che lo precede in autrostrada viola l’art. 149 del CdS, chi si fa 4 o 5 bicchieri di bianco o 4 birre viola l’art. 186 del CdS.
    Se poi questi sopra si schioccano tra loro non lamentiamoci se le asscirazioni si impuntano sul concorso di colpa.

  14. ciccio beppe ha detto:

    augh confessa di aver detto una “marisata”.
    0,5 è un limite corretto e la proposta avanzata da un’istituzione come il comune per difendere solo ed esclusivamente gli interessi ECONOMICI dei produttori di vino è a dir poco da manicomio.

  15. Alessio ha detto:

    Ovviamente le 4 birre o i 4 o 5 bicchieri di bianco uno se li può tranquillamente bere, il fegato è suo, basta che poi non si metta alla guida

  16. Imerio ha detto:

    Il vecchio codice della strada (assai più sensatamente) sanzionava l’ebbrezza alcoolica, valutandola sotto il profilo soggettivo (l’obiettiva deficienza psicomotoria del soggetto indotta dalle sostanze alccoliche, in ordine all’attività di guida), mentre quello vigente ha invece adottato un criterio oggettivo (se presenti un certo tasso alcoolemico nel sangue, indipendentemente dallo stato effettivo nel quale ti trovi a versare, sei considerato “ope legis” in istato di ebbrezza e, come tale, sanzionato).

    Non sarebbe inoltre da sottovalutarsi come, assai spesso, nei “pirati della strada” l’inidoneità piscofisica alla conduzione del mezzo, più che all’alto tasso alcolemico del sangue, debba piuttosto addebitarsi all’assunzione di sostanze psicotrope (pasticche, canne, polverine e droghe varie), ma si sa: lo spaccio degli stupefacenti ed il suo indotto, soltanto in Italia, muovono annualmente una somma superiore al bilancio necessario al funzionamento delle strutture dell’Unione Europea, per cui … assai meglio demonizzare il vino, esaltandone l’effetto dei (pur esistenti) effetti deteriori, in relazione al rilevante bene alla pubblica incolumità.

  17. Alessio ha detto:

    Anche l’attuale codice della strada sanziona l’ebbrezza alcolica.

  18. Imerio ha detto:

    Errata corrige dell’ultima frase:
    ” … esaltandone l’effetto dei (pur esistenti) esiti deteriori, in relazione al rilevante bene della pubblica incolumità…”

  19. Alessio ha detto:

    I citeri per cui gli organi di polizia stradale decidono se sottoporre un guidatore all’acooltest sono comunque gli stessidi una volta (alito che sa di vino, parlata insicura, difficoltà nel camminare etc.)

  20. Alessio ha detto:

    La novità degli ultimi anni è la cosiddetta facoltà degli organi di polizia stradale dei sotoporre il guidatore a accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili. Queste ultime non sono la rova con l’etilometro, questa arriverà semmai dopo.

  21. arlon ha detto:

    “I citeri per cui gli organi di polizia stradale decidono se sottoporre un guidatore all’acooltest sono comunque gli stessidi una volta (alito che sa di vino, parlata insicura, difficoltà nel camminare etc.)”

    Questo no xe vero. Almeno a Trieste, xe del tutto a caso, tanto che la larga maggioranza de le volte che me xe capitado de farlo no gavevo bevudo niente – e quindi sicuro non gavevo i sintomi listadi sora.

    Se fossi veramente come disi Alessio, la situazion a riguardo saria sai più “civile”.

  22. Alessio ha detto:

    Così ha deciso il legislatore, basta leggere l’art. 186 c.4 del CdS, se poi gli organi di polizia stradale fermano macchine a caso “costringendo” la gente a sottoporsi all’etilometro questo è un piccolo abuso, vai tu però a spiegargli che ti rifiuti di sottopporti al test perchè non hai bevuto…

  23. Diego ha detto:

    quoto arlon. de solito i chiedi anche se te ga bevù, e indifferente cosa te rispondi i te lo fa.

  24. Alessio ha detto:

    Dall’art. 186 del CdS

    “3. Al fine di acquisire elementi utili per motivare l’obbligo di sottoposizione agli accertamenti di cui al comma 4, gli organi di Polizia stradale di cui all’articolo 12, commi 1 e 2, secondo le direttive fornite dal Ministero dell’interno, nel rispetto della riservatezza personale e senza pregiudizio per l’integrità fisica, possono sottoporre i conducenti ad accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili.

    4. Quando gli accertamenti qualitativi di cui al comma 3 hanno dato esito positivo, in ogni caso d’incidente ovvero quando si abbia altrimenti motivo di ritenere che il conducente del veicolo si trovi in stato di alterazione psicofisica derivante dall’influenza dell’alcool, gli organi di Polizia stradale di cui all’articolo 12, commi 1 e 2, anche accompagnandolo presso il più vicino ufficio o comando, hanno la facoltà di effettuare l’accertamento con strumenti e procedure determinati dal regolamento”

  25. Alessio ha detto:

    Quindi per sottoporre qualcuno all’etilometro:
    a)si deve prima fare uno di quei test rapidi, ad esempio su sudore o saliva che diano risposta positiva sul probabile stato di ebbrezza

    oppure

    b)la persona è rimasta coinvolta in un incidente stradale

    oppure

    c)se vi è motivo di ritenere che sia ciucca, ad esempio puzzi di vino, abbia difficoltà di parlare o deambulare

    So benissimo che questo è quelloche sta scritto ma non quello che si fa

  26. isabella ha detto:

    perchè un ubriaco dovrebbe essere portato all’ospedale? Non è mica ammalato!

  27. augh ha detto:

    All’ospedale per fare le analisi con il prelievo del sangue, in un arco di tempo sufficiente per smaltire una eventuale modica quantità. Non che funzionasse, perchè se uno si rifiutava, il medico scriveva “alito vinoso” ed un tanto era sufficiente, ma almeno era + rigoroso del “palloncino” e sopratutto più motivato, che la Stradale non perdeva certo tempo per accompagnare all’ospedale delle persone scelte a caso.

    Etilometro: io ricordo diversi posti di blocco in via Flavia, dove tutti venivano fermati e si chiedeva di “soffiare” a caso, circa 1 su due.

    Di quelli che ho citato prima (astemi fermati e mandati alla rieducazione), c’è una tizia fermata sotto casa (era scesa a cambiare il posteggio) e sottoposta al palloncino. Niente ospedale, niente prelievo del sangue.Degli altri, non ricordo i dettagli.

  28. isabella ha detto:

    trovo scorretto l’uso del pronto soccorso per l’accertamento di un’infrazione.
    Qualunque regola si metta in pratica si sbaglia comunque.
    Lasciamo stare il tasso lì dov’è, la proposta di Dolegna è dettata solo da interessi economici.
    Non serve alzare il gomito, non sono due bicchieri di vino a far oltrepassare il tasso limite per legge (non sono astemia, ma non mi metto di certo alla guida se bevo un po’).
    In certe giornate anche un bicchiere si fa sentire.

  29. Luca ha detto:

    E come la mettiamo con i psicofarmaci, ansiolitici, antidepressivi, e compagnia bella?

    Conosco gente che li prende come caramelle, la sera per dormire la mattina per svegliarsi ed il pomeriggio perchè ansiosi/e.. Parliamo delle Novalgine etc.? Lo sapete cosa c’è scritto sul “bugiardino” che accompagna la confezione?

    A quando il test per quella roba li? Oppure le compagnie del farmaco sono più potenti dei produttori di vino?

  30. augh ha detto:

    Bravo Luca, ecco uno che ragiona con la propria testa e non si “beve” i luoghi comuni proposti dai media.

  31. Alessio ha detto:

    Non è che se non sono in grado di rilevare chi guida dopo essersi fatto un bel trip allora guidare dopo essersi fatti 4 o5 bicchieri sia meno pericoloso.

  32. Alessio ha detto:

    X Isabella
    Si parla di ebbrezza, non di ubriachezza.
    Quanto all’ospedale,se leggi bene, lo portano in ospedale solo dopo un incidente, negli altri casi gli fanno l’etilometro sul posto.

  33. poldo ha detto:

    Anche se te mangi un frico o un musetto te beca l’abbiocco! Vietemo anche quei?

  34. ciccio beppe ha detto:

    Anche il lavoro, se assunto in forti dosi, fa male.
    Mi sembrate quei politici che si giustificavano col “Rubavano tutti!”.
    Se uno beve è giusto che non guidi. Punto.
    Per il resto sarebbe bene attrezzarsi.

  35. stinco di maiale al forno ha detto:

    Togliere il Vino ai Friulani puo’ provocare una spinta autonomista che la Lega si sogna.

  36. Luca ha detto:

    Infatti qui nessuno mi pare sostenga che dovrebbe essere permesso il guidare ubriachi.. Il punto verte sul modo in cui viene applicata la norma. Tra un po’ sara’ pure vietato fumare alla guida.. la prossima sara’ il divieto di parlare al conducente. Ed intanto le scuole guida continueranno ad insegnare che col giallo al semaforo si può passare.. Fate un po’ voi…

  37. ciccio beppe ha detto:

    Ecco. Parlare al cellulare e guidare è già vietato ma non conosco nessuno che si si preso una multa per questo.
    Sarebbe già un passo avanti far rispettare le leggi che ci sono.

  38. bubez goriziano ha detto:

    Il sorpasso a destra è consentito se non si cambia corsia per farlo, perché in questo caso si tratta di superamento a destra di un veicolo in contravvenzione, non di sorpasso. Quindi se in un’autostrada a tre corsie io sto nella corsia di destra e c’è il solito addormentato piazzato in quella centrale a 100 all’ora, se lo supero, continuando a viaggiare nella mia corsia entro i limiti di velocità, non commetto nessuna infrazione. Sarebbe infatti più pericoloso passare dalla prima alla terza corsia per superarlo e poi tornare nella prima corsia. Percorro 50.000 km all’anno e compio regolarmente questa manovra. Non ho mai perso un punto dalla patente.

    Dal sito della Polizia di Stato

    Domanda numero 55:
    In autostrada mi capita spesso che occupando la corsia libera più a destra incontri un autoveicolo piu’ lento che marcia su una corsia più a sinistra della mia (es. quella centrale o quella di sorpasso). Tenendo presente che io non ho ostacoli nella mia corsia, è possibile proseguire ognuno per la sua strada senza incorrere, da parte mia, nel divieto di sorpasso a destra con relativa sanzione e punti ?

    Risposta:
    L’articolo 143 Codice della strada, anche grazie alle modifiche introdotte con la legge 214/03, prescrive che sulle strade a due o più corsie si debba circolare sulla corsia libera più a destra. Le inosservanze sono sanzionate con il pagamento di una somma di euro 33,60 e la decurtazione di 4 punti. La manovra di colui che circolando sulla corsia centrale trova l’ostacolo di un veicolo ed effettua il sorpasso a destra è sanzionato dall’articolo 148,
    comma 15, Codice della strada con la somma di 68,25 e la decurtazione di 5 punti. Se la manovra di sorpasso a destra è ripetuta nell’arco di due anni, si applica anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
    La manovra di colui che prosegue la marcia sulla corsia di destra, nonostante la presenza di veicoli sulla corsia o sulle corsie di sinistra, non integra la manovra di sorpasso a destra, ma solo quella di superamento da destra che non è sanzionata.

  39. bagarino ha detto:

    fin’ora gli inglesi resistono all’appello UE per un limite di 0,5 e fin’ora resta a 0,8. (In Irlanda era 1,1 prima di passare al 0,5!!).

    Cmq. questo detto, per chi finisce beccato in GB (>100.000 all’anno) sono guai grossi. MINIMO un ritiro della patente per un anno. 2, 3 o 10 anni + vari mesi di prigione per i recidivi. Multe da 1000 sterline in su’. La perdita’ del posto di lavoro per chi ha necessita’ di una patente per il lavoro (viene considerato un giusto motivo per il licenziamento) nonche’ un’aumento spaventoso nel costo del RC Auto che in GB e nominativo (“pinko e pinka palinko sono assicurate a guidare auto x …. non auto x e assicurato per essere guidato da chiunque con o senza patente – anche questo soggetto di una contesa con l’UE).

    Per me (astemio) 0,8 e giusto con una ritiro serio e conseguenze commensurate per chi viola la legge. Ho amici qua che hanno perso la patente per un mesetto scarso dopo incidenti in stato di ebrezza…. poi basta noleggiare una macchinazza Lunardi a 50cc o Ape e via di nuovo.

    Conosco un paese nell’alta Valle dello Judrio dove, per un po’ non c’era un maschio adulto con la patente… soltanto le donne!

  40. augh ha detto:

    Cosa c’entra il Regno Unito, che non bevono mai salvo un giorno alla settimana nel quale si bevono il Volga in 5 minuti. E poi bevono altre cose, hanno altri usi e costumi.

    A proposito, sono loro che hanno messo la norma che non si può fumare in auto, sono i primi al mondo, per la gioia dei proibizionisti di tutto il mondo.

    Gente strana, godono a proibire, sono convinti di sapere cosa fa bene e cosa fa male, non si fanno mai i cazzi propri, sono quelli che a scuola facevano la spia alla maestra.

  41. valentina ha detto:

    Sì al tasso 0!
    Così non ci sono problemi di soggettività! Chi guida rinuncia a bere! Si fa a turno, ormai sono tantissimi a farlo.
    E’ una vergogna la richiesta del Comune di Dolegna. Come dice “ciccio beppe” è solo per fare gli interesse dei loro produttori di vini e ristoratori. Vorrei vedere se un loro figlio morisse investito da un ubriaco…

  42. Imerio ha detto:

    Assai più probabile essere investiti da un impasticcato che abbia esaltato l’effetto dello sballo con sostanze alcooloiche, ma, si sa, la droga fa tendenza e, quindi, continuiamo pure a fingere che gli incidenti vengano cagionati principalmente dalla presenza nel sangue di un tasso alcolemico superiore allo 0,5 …

  43. Gorissian ha detto:

    x bubez goriziano

    Non credo che la seguente manovra tratta dal post n° 4 rientri nella casistica consentita in base a quello che scrive la polizia stradale

    “Caso mai sorpasso sulla destra, allargandomi fino alla corsia di emergenza per prevenire gli scarti a destra che fanno spesso quelli che non lasciano passare”

  44. Gorissian ha detto:

    x imerio, esistono studi in ambito UE nei quali hanno ricavato il dato sull’influenza dell’alcool negli incidenti direttamente dalle autopsie fatte sui morti avvenuti in caso di incidente

  45. arlon ha detto:

    @Valentina: propongo anche “sì al numero de scarpe 42” e “no ai mancini”, cussì eliminemo la soggettività.

    (sti discorsi pseudo-dittatoriali me fa rabrividir)

  46. valentina ha detto:

    caro arlon ma tu ascolti i telegiornali? Pur di bere bisogna continuare a sacrificare tante vite?
    Ti sembra dittatura, la mia?
    Vuoi bere? bevi a casa tua, lì sei libero anche di ucciderti di alcool, nessuno te lo impedisce o fatti scorazzare da qualche tuo amico: libero.
    Ma tutti gli altri devono essere LIBERI di circolare sicuri che nessun ubriaco “libero” li ammazzi!

  47. augh ha detto:

    E’ questo il problema Valentina, farsi le opinioni dai telegiornali. Finisce che si accetta tutto senza usare la propria testa.

    In questo thread ci sono diversi post sulla differenza tra esser ubriachi e risultare positivi all’etilometro, come anche sulla percentuale di incidenti dovuti alla guida in stato di ebbrezza, che sono il 2%

    2%
    2%
    2%

    e se non hai ancora capito, ripeto: 2%

    se non ci credi, poco sopra ho messo la fonte, controlla e verifica.

  48. Gorissian ha detto:

    “Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata costituiscono da sole il 50% dei casi.
    Lo stato psico-fisico alterato, pur non rappresentando una percentuale elevata del totale dei casi (2%), va segnalato per la gravità degli eventi ed il fatto che essi coinvolgono di più i giovani. Le cause principali che rientrano in tale categoria sono: l’ebbrezza da alcool (4.107 casi pari al 70% della categoria), il malore improvviso, l’ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope ed il sonno che con 1.551 casi pesano per il 26%.
    Soltanto in 766 casi, che pesano per lo 0,3% sul totale, sono stati difetti o avarie del veicolo ad aver causato gli incidenti”

    http://poliziadistato.it/pds/file/files/testo_integrale_istat.pdf

    Per la cronaca, il maggior numero di incidenti e di quelli mortali avviene in città e di giorno. Si tratta di investimenti di pedoni.
    Ora sarebbe interessante sapere di qual è la % dei morti totale di cui è responsabile quel 2%

  49. Imerio ha detto:

    Probabilmente l’esagerato accanimento contro l’uso (e non già l’abuso) degli alcoolici da parte dei guidatori ricalca la stessa logica seguita dall’imposizione delle “domeniche a piedi” per favorire (così ufficialmente si afferma) la qualità atmosferica: si sa già in partenza che, rispetto alla globalità del fenomeno, l’utilità della misura risulta pressoché irrisoria, pur tuttavia, nella pratica impossibilità di adottare misure effettivamente congrue per migliorare sensibilmente la sicurezza della strada o la salubrità dell’aria, si promuovono colossali compagne giornalistiche e televisive per indurre la pubblica opinione a convincersi che si sta veramente facendo qualcosa d’importante in suo favore. Il che, poi, non è del tutto insensato dato che qualcuno arriva addirittura a crederci veramente …

  50. Imerio ha detto:

    P.S. nel caso in cui qualcuno smascheri l’espediente, i Signori si salvano comunque sempre “in corner”, affermando che sì, è vero, l’utilità è quasi nulla, ma, ciò non di meno, era assolutamente doveroso “dare un segno” …

  51. giovanni ha detto:

    Secondo me chi guida deve essere lucido, con i riflessi pronti.

    Questo significa niente alcol, niente droghe, niente medicinali che possano influire sulla capacità di percepire gli eventi e rallentare le reazioni, niente telefonino e per lo stesso motivo del telefonino, niente sigarette.

    Tutto il resto è ipocrisia e italiota meschinità, come il fatto di fare ricorso alle contravvenzioni a priori, senza vedere se la contravvenzione la si è fatta o meno.

  52. Alessio ha detto:

    D’altra parte il bion esempio non manca

    http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=94139&sez=NORDEST

  53. alpino ha detto:

    si va un po’ troppo OT..secondo me.
    n°1 la proposta del sindaco di Dolegna è una stronzata, dobbiamo fare una deroga pro dolegna? ma el xe fora dei coppi? la gente no sa neanche dove xe dolegna se non fosse per la frasca al Collio
    n° 2 che i limiti siano troppo bassi questo è vero e sono d’accordo, ma raccontarmi la palla del bere consapevole e della prevenzione mi fa solo ridere..della serie che le osterie sfondino di alcool i clienti poi tanto il comune o l’oratorio metterà fuori un corsetto farsa di 5 ore dal titolo “Bere condapevole o responsabile” o puttanate del genere…ma avete mai visto uno bere con la guida in mano il suo calicetto studiando consapevolmente le caratteristiche del vinello? ma chi vuol prendere in giro sto qua..la gente bevi e basta un bicchiere 2,4 una bottiglia,al sabato la muleria trangugia anche catrame altro che responsabilmente, quindi o alziamo il limite per tutti o zero e festa finita
    E finiamola co sta storia del bere consapevolmente che gran parte dei giovani che bevi vn lo fa perchè costa poco mica perchè ghe piasi

  54. bagarino ha detto:

    >>Cosa c’entra il Regno Unito, che non bevono mai salvo un giorno alla settimana nel quale si bevono il Volga in 5 minuti. E poi bevono altre cose, hanno altri usi e costumi.

    augh!

    Il Regno Unito centra perche’ dimostra (diversamente da quello detto dai vari governi italiani) che il numero 0,5 (o meno) fin’ora NON E’ VINCOLANTE come legge comunitario e i Stati membri sono tutt’ora liberi a decidere il livello.
    Lasciamo stare gli usi e costumi degli inglesi di chi lei pensa di essere cosi’ ben informato (dal giornalista-comico Giovanni Masotti immagino), il suo stile polemico mi dice che lei e’ un grande tdc.

  55. augh ha detto:

    Parla per ti, mi conossevo un che beveva profumo e alcol denaturato, un’altro che de note el andava in farmacia a compràr l’Amaro Medicinale Giuliani; el se cagava adosso, ma intanto el beveva co i bar iera chiusi. El primo xe morto, el secondo ga smesso, cmq xe casi limite.

    Se i muli se sfatta con tutto, e questo saria el problema, la soluziòn no xe de romperghe le balle a tutti, ma caso mai solo che ai muli. Quindi, i muli da 18 a 35 no poderia circolàr nelle notti del sabato.

    Xe la stessa castronada che i ga fatto adesso, ma limitada a una parte più picia de la popolaziòn.

    El fatto xe che se un mulo vòl incatramarse de qualcossa, lo farà sempre; con vin, super, pirole, sniffando benzina, colla, quel che el trova.

    E no ghe ciava un’ostia delle multe, perchè in quel periodo della sua vita no el gà pel cul niente e ghe basta de rivàr al prossimo sabato sera.

    Questo xe el problema delle stragi del sabato sera, no altro.

    E no esisti soluzioni, a meno che i muli no cambi modo de passar el tempo. Te poderà serarghe i locai e lori i se sfaterà de qualche altra parte che sarà pezo. Te pòl seràr i bar, lori i comprerà el petess in supermercato, i beverà de più e anche i sparagnerà.

    Volè capirla si o no, che el proibizionismo ho ga mai risolto niente????????

    Quanti de quei che buta soto i fioi co’ l’auto, i xe recidivi de alcol e droghe varie? Tanti, forsi la magiòr parte.

    E lora, dove xe el problema? Come se lo risolvi?

    Forsi el xe irrisolvibile, e sicuro che no se lo risolvi tazzandoghe l’anima alla gente normale che va a zena e i se bevi una botiglieta de vin in due, che dopo 2-3 ore te lassa altro chè el 0,5 nel sangue.

    E fioi miei no ste esser ipocriti, che diseme chi che no bevi 2-3 bicieri de vin a zena. E se ve piasi esser astemi cazzi vostri, xe anche i eremiti che vivi de preghiere ma no i pretendi de inzinganàr el prossimo che viver in quel modo sia figòn.

    Volè capirla o no, che la TV ve la conta solo un micio de cazzade e che xe tuto un truco per becarghe i bori alla gente co’ le multe?

  56. augh ha detto:

    Ciò, bagarino, coss’ te vòl de mi? No gavevo tirà fòra mi l’Inghilterra e go l’abitudine de parlàr de robe che conosso direttamente, la TV nianche no la vardo, quindi me dispiasi, ma quel Masotti che te disi ti, no nianche alba de chi che sia.

    Scolta un consiglio, continua a vardàr la TV e no sta insultàr el prossimo, che no te ris’ci de imparàr qualcossa.

  57. FRIULANO DOC ha detto:

    Perbenisti smettela di dcrivere fregnacce!
    Ci vuole il buon senso nella valutazione di un guidatore al momento dell’ALT al posto di blocco. Se un soggetto risulta positivo al test e guida, si comporta e reagisce normalmete, perchè dev’essere condannato come un delinquente?? Io sono d’accordo di punire coloro che, in stato di ebrezza vistoso e quindi eccessivo guidano in modo pericoloso, ma il 0,5 è francamente troppo basso. E poi, perche il governo prima di emanare queste leggi poibizioniste non liberalizza le licenze per servizi di trasporto low cost?? Chi vive fuori città e vuole andare a cena bevendo un paio di bicchieri, deve pagare 30 euri di cena e 100 di taxi?? Si guida a turno, e se uno è solo se ne deve stare a casa??? Invece di rompere le palle ai cittadini per bene, perchè non viene fatta la repressione alle migliaia di veri delinquenti che rubano, stuprano, e fanno i comodi loro senza essere disturbati???? … forse questi delinquenti fanno paura agli addetti ai lavori ed è piu facile punire gli onesti cittadini e contribuenti che peccano soltanto nel degustare i prodotti della propria terra!
    COMPLIMENTI VIVISSIMI ALLA GIUNTA DI DOLEGNA

  58. augh ha detto:

    jo soi de tô, furlàn doc: abàs i tirans e vive el vin!

  59. Andrea ha detto:

    Quella della giunta Dolegna mi pare una intelligentissima proposta, premesso che il limite di 0,8 lo ripristinerei se nn dai diciotto, almeno dai 25 in su. E quando 10 o 15 anni fa il limite era di 0,8.. voleva dire che lo stato ti consentiva di essere un pericolo pubblico numero uno? Oggi invece se ti fermano con 0,6 il trattamento che riceverai è come se tu lo fossi. Diciamoci la verità: con 0,79 nel sangue si guida benissimo, molto meglio di una persona astemia che sta tornando a casa un pò assonnata. Ciò che trovo insopportabile sono questi bacchettoni che sostituiscono direttamente alla propria riflessione i servizi di sempre più vergognosi telegiornali (ubriaco alla guida…. e poi magari aveva 0,7 nel sangue, e nn si è ubriachi con 0,7 nel sangue..). E poi lo sapete che vi dico? Che questi numeri hanno anche un pò rotto, 0,3, 0,5, 0,6 che palle…! mica quando esco di casa posso stare a calcolare il numero preciso di ogni cosa che faccio, e questi che ti vogliono stare a giudicare sulla sfumatura, tipo 0,49 vai bene e 0,51 patente straritirata e supermultone da andare a medjougorie per pagarlo.. almeno alziamo a 0,8 cosi due birre che nn sono la perdizione posso bermele in santa pace. Grazie

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