10 Marzo 2010

Rigassificatore, la Slovenia avvia una procedura contro l’Italia

La Slovenia decide di avviare una procedura contro l’Italia. Oggetto del contendere, ovviamente, il rigassificatore nel golfo di Trieste. Lo fa sapere l’agenzia slovena Sta.
La Commissione Ambiente del Parlamento sloveno ha appoggiato oggi la decisione del Governo di avviare una procedura con la quale si vuole dimostrare alla Commissione europea che la costruzione del rigassificatore vicino a Trieste violerebbe una serie di convenzioni internazionali e alcune direttive europee.

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19 commenti a Rigassificatore, la Slovenia avvia una procedura contro l’Italia

  1. jacum ha detto:

    bravi fradej sloveni!!

    ma con sta bora che suffia in sti giorni, una gaxliera no gavessi problemi?

    che rischi coresi una nave con un carico cussí altamente pericoloxo??

    e se fussi za atracada in porto, che sistema de sicureza dovesi eser impiantá per gaver el cul coverto e dormir sogni trancuili a caxa???

    caro cogoi, semo cagaj.

  2. Antonio Lippolis ha detto:

    La SLOVENIA non vuole il rigassificatore a TRIESTE? Brutta cosa l’INVIDIA.

  3. Triestin - No se pol ha detto:

    La SLO non lo vol nè a Koper nè a Trieste….

  4. Dario Predonzan ha detto:

    Brutta cosa anche la stupidità di certi triestini e italiani, che chiudono gli occhi di fronte ai rischi ambientali, ai futizzi evidenti degli studi di GasNatural, alle manipolazioni e alle omissioni dei nostri Ministeri … e poi vogliono comunque non solo il rigassificatore, ma anche il raddoppio della centrale nucleare di Krsko, per di più con finanziamento italiano!
    Lo vuole anche il sindaco Dipiazza, il quale pure dichiara che “se salta il “mio” rigassificatore si sentirà al massimo un botto, se salta Krsko finiremo come Pompei!” Decisamente, costoro hanno rinunciato all’uso dei neuroni (ammesso che ne abbiano mai avuti).

  5. alpino ha detto:

    in una maniera o nell’altra i ga de romperne le scatole..

  6. marino ha detto:

    Come se fa a INVIDIAR un rigassificator? Anche se iera un witz, el xe vignù sai mal!

  7. massimiliano ha detto:

    dai Lippolis, potranno invidiarci il castello di Miramare o piazza Unità, ma il rigassificatore..
    e poi hanno già Krsko, quindi non mi pare manchino “fonti di energia” (pericolose o meno).

  8. Antonio Lippolis ha detto:

    Vogliamo fermare il progresso? Proviamoci ma non facciamolo stumentalmente. Vogliamo bloccare tutto cio’ che e’ pericoloso? Mi pare impossibile. I cibi oggi sono genuini? I telefonini sono cosi’ sicuri per la nostra salute? Quante sono le situazioni dipericolo che ci circondano? Quante situazioni di reale pericolo si riescono a prevedere? Quante situazioni di pericolo conosciamo e quali catastrofi nel mondo erano realmente scongiurabili. Ricordo qualche decennio fa le proteste per il nucleare in Italia. Da allora quali e quanti sono stati i casi di emergenza causati dalle nuove centrali nel mondo? Se poi si vuol fare presa sulle naturali preoccupazioni della gente allora il gioco e’ facile. Si parla contro e la gente e’ piu’ facile da assecondare piuttosto che responsabilizzare. Non faro’ salti di gioia se si fara’ il rigassificatore a Trieste ma nemmeno credo che questa importante scelta sara’ la sola spada di damocle che pende sul nostro futuro.

  9. Victor Bergman ha detto:

    Evidentemente a qualcuno il rigassificatore piace!
    Ma sì, un gioiello della tecnologia spagnola, quale città non vorrebbe averne uno in porto!
    Trieste deve ritenersi fortunata di avere questo privilegio rispetto alle altre città italiane!
    Forse quindi il mio appartamento che ha vista mare proprio sull’area dove dovrebbe sorgere sto rigassificatore si apprezzerà!
    Che dite?
    Non mi invidiate?

  10. massimiliano ha detto:

    @Toni Lippolis
    non si tratta di fermare il progresso, ma di fare attenzione.
    soprattutto in presenza di dati – evidentemente – non chiari.
    non vogliamo parlare di malafede? ok, allora parliamo di ignoranza, supponenza e leggerezza.
    mi sembrano eccezioni a cui dare ascolto. Trieste ha bisogno del Porto, non del rigassificatore.

  11. Antonio Lippolis ha detto:

    Il rigassificatore non puo’ piacere ma puo’ portare dei vantaggi al nostro paese e alla nostra citta’ da qui l’invidia da parte della SLO. Ed e’ proprio sui vantaggi alla nostra comunita’ che devono essere rivolti gli sforzi in fase di contrattazione da parte dei nostri rappresentanti. Per finire mi infastidisce il fatto che uno stato estero metta il naso negli affari nostri.

  12. ciccio beppe ha detto:

    Giusto. Anche l’Italia non deve più mettere il naso negli affari miei.

  13. augh ha detto:

    Ciò, ma se sa quanto che i xe disposti a sganciàr per ogni sostenitòr?

    Se convièn, me schiero anche mi.

    A chi bisogna rivolgerse?

    Xe l’Ufficio Pubblic Relations in Spagna, oppùr xe qualchidùn in Italia che lavora per lori?

  14. arlon ha detto:

    Mi go de eser sincero: al inizio, da “ignorante” sul argomento, iero moderatamente favorevole al rigasificator.

    Dopo gaver visto tute le mancanze, i sbagli (voludi), e le inapplicabilità del caso, ritegno che eser favorevoli a un rigassificator a Zaule posi eser frutto de uno o più de questi:

    1) ignoranza
    2) autolesionismo
    3) (spero de no, ma no se sa mai) malafede

  15. Victor Bergman ha detto:

    Immaginate una casa condominiale senza allacciamento gas.

    Tutti con la bombola e che palle, i condomini decidono di allacciarsi alla rete acegas.

    Per fare l’allacciamento si scopre che il condomino del pianoterra, che si chiama Pepi, deve cedere uno dei vani del suo appartamento ad uso locale contatori.

    Tutti gli altri condomini gli dicono: “ma si dai, è uno cosa A VANTAGGIO DI TUTTI, bla bla, è un allacciamento ad altissima tecnologia, no se pol farne a meno…”.

    Finisce che Pepi cede, è la casa si allaccia al gas. Risultato: tutti gli appartamenti aumentano di valore, tranne quello di Pepi.

    Ammesso che l’allacciamento sia stato opportuno, fossi stato in Pepi avrei chiesto agli altri condomini UN EQUO INDENNIZZO, prima di cedere!

    Ora vi chiedo:
    Perché i NOSTRI POLITICANTI invece di tentare goffamente di convincere la cittadinanza dell’opportunità del rigassificatore non chiedono al Governo UN EQUO INDENNIZZO per Trieste?

  16. matteo ha detto:

    non capisco perche non si pensi a centrali a biomassa legnosa, fotovoltaico e eolico, l’eolico poi puo essere benissimo installato sui tetti, il fotovoltaico idem e la biomassa legnosa puo creare teleriscaldamento ed energia elletrica, valorizzare magari anche i boschi carsici no?

  17. matteo ha detto:

    sul rigasificatore, è un inutile spreco che non giovera a trieste ma ad altri, piu che altro sono preocupato della relazione dei fvg, in centro citta in un posto gia inquinato, si butta cloro, e acqua fredda che potrebbe recare danni al ecosistema, forse potrebbe anche alzare i fanghi depositati e spargerli ovunque

    per chi parla di stato estero che non deve mettere il becco, mi chiedo che cosa direbbero quando la slo vorebbe fare una centrale nucleare a koper (esempio)

  18. Triestin - No se pol ha detto:

    Ghe vol esser proprio in malafede quando se parla de vantaggi per la comunità. Royalties 0
    ciacole sai e progetto taroccà. Ma gavè letto el pezzo sulla Bora de Rumiz ?
    Ore 06.30 Salgo al Faro. Impressionante. Il Golfo è vuoto. Tutte le navi aspettano al largo, dietro Punta Salvore. In porto non è possibile arrivare, e neanche restare ormeggiati. Scomparsi i traghetti turchi. Troppo alti. Penso : le gasiere del rigassificatore sarebbero alte il doppio e con un vento così finirebbero addosso a Muggia San Rocco e Punta Sottile. Garantito. Ma nei piani della Gas Natural si parla di vento massimo a 36 nodi. Vengano a vedere, gli spagnoli cosa significa la parola ” vento ” dalle nostre parti

  19. augh ha detto:

    Pepi de Victor bergman, post 15

    Se mi fussi Pepi, come prima roba me studierìa tuti i difeti del riscaldamento a gas. Seconda roba, anderia de la concorrenza e me faria fàr un preventivo per el stesso lavòr con due prezzi; uno co’ la provvigiòn per mi e uno senza.

    Alla prima riuniòn de condominio, tireria fora tuti i difeti del riscaldamento a gas. Se no funza, alla fine dirìa:

    “Va ben bisogna fàr, ma vardè qua, la concorrenza ne fa el 30% de meno”.

    “Come xe possibile…”

    “Ma no solo, stè atenti, costa el 30% de meno, per via che mi go de tignirme l’indennizzo, no? Che ghe rimetto un locàl e go de recuperàr le spese. Ma quel culatòn del nostro amministratòr de condominio, no solo el ne porta un preventivo più alto, ma el se tièn tutto senza darne niente!

    E adesso che imaginè quanto che ghe convièn a lui, che el ve gà inzinganà a tutti, volè che ragionemo se servi proprio fàr sto lavòr?”

    E vardè che no la xe inventada, me iera successo preciso un pochi de anni fa, co’ la caldaia del condominio.

    Eh… dove xe finida la bòna saggezza popolare de una volta?

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