9 Marzo 2010

Protesta contro il decreto salvaliste: tutte le foto di Bora.La

Buona adesione di manifestanti ieri sera in una gelida Piazza Unità  contro il cosiddetto decreto ‘Polverini-Formigoni’ firmato recentemente a Roma, una iniziativa promossa dal gruppo creato su Facebook da Alessandro Carrieri
Presenti i Giovani Democratici, FIOM Trieste e Sinistra Ecologia&Libertà, la CGIL di Trieste, il progetto giovani CGIL FVG, il Popolo Viola ed il gruppo Beppe Grillo Trieste
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11 commenti a Protesta contro il decreto salvaliste: tutte le foto di Bora.La

  1. brancovig ha detto:

    Bravi ragazze e bravi ragazzi…

    condivido la vostra protesta

  2. Luca ha detto:

    Ma come.. decreto salvaliste..?
    Ma non è il decreto d’urgenza per permettere agli italiani di poter votare liberamente anche per il Popolo delle Libertà?
    Quel Popolo delle Libertà che proprio perchè Libero, non ritiene di assoggettarsi alle regole che ALTRI hanno deciso, e che dunque vanno aggiornate.. Perchè senza dubbio vecchie e logore e frutto della vecchia partitocrazia.
    Non è concepibile una vecchia regola che taglia fuori il più grande partito in Italia solo perchè non ha presentato la lista elettorale..
    È vero che prima o poi dovrebbe essere presentata, ma che diamine.. Anche se viene presentata dopo le elezioni, è sempre la lista del partito che le ha vinte.. può perciò decidere chi far eleggere anche dopo aver vinto. Che c’è di male? L’importante è che la volontà del Popolo venga rispettata!

  3. santacruz ha detto:

    Hai perfettamente ragione caro Luca,

    – a che serve studiare le norme elettorali fino all’ultimo codicillo?
    – a che serve consumare le scarpe andando in giro a raccogliere firme regolari?
    – a che serve congelarsi stazionando per ore ai banchetti per convincere i passanti a sottoscrivere le liste?
    – a che serve rinunciare al tempo libero per inseguire gli autenticatori in capo al mondo?
    – a che serve svegliarsi alle tre del mattino per presentarsi per tempo agli uffici elettorali?

    Siamo o no degli imbecilli, ancora convinti di vivere in uno Stato di diritto, in una democrazia fondata su elezioni regolari, cioè conformi alle leggi vigenti?

    Eh si, siamo proprio degli imbecilli a non esserci ancora accorti di vivere in un regime fondato sulla LEGGE
    – del più ricco
    – del più forte
    – di chi grida e minaccia di più.

    Una LEGGE che varia a seconda delle esigenze del più prepotente.

    Se, puta caso, costui viola la legge, non ha sbagliato lui: è sbagliata la legge, che viene cambiata su due piedi.

    Se poi, puta caso, la Costituzione non lo consente, non è sbagliata la nuova legge: è sbagliata la Costituzione.

    Che si può cambiare come un calzino sporco… wow!!! 🙂

  4. milost ha detto:

    Popolo delle libertà, sceglietevi dei dirigenti che non siano degli incapaci, dei mestatori, dei collusi, degli azzeccagarbugli! Il problema non è l’ideologia, e nemmeno chi la sostiene con il suo voto: il problema è chi la gestisce in nome e per conto degli elettori? Ma vi sentite rappresentati da costoro? ( aggiungo per onestà che pur di ideologia contrapposta, ho forti dubbi nel sentirmi rappresentata da coloro che ho votato: ad esempio non mi pare per nulla intelligente presentare 1700 emendamenti e non prevedere che il governo avrebbe richiesto la fiducia! Ma non era meglio dieci,tosti e ben studiati, e su quelli dare veramente “battaglia”? )

  5. susta ha detto:

    Partendo dalle amare considerazioni di “santacruz”, impossibile non pensare all’effetto diseducativo davvero devastante che in tema di legalità un tale scempio non potrà non avere, sugli adulti come sui giovani, in un Paese che già ha una vocazione non proprio spiccata in tal senso… Perchè se a QUEL livello, il massimo livello istituzionale, si aggiustano le cose a vantaggio del più forte in questo modo inaudito e indecente, chi, ma chi potrà ancora pensare di sbattersi e di sudare per agire nel rispetto della legge o di qualsiasi regolamento?
    Non bastasse, -perchè al danno spesso si aggiunge la beffa-, altrettanto se non ancora più incredibile è che la maggioranza degl’Italiani, che non legge nessun giornale e ha la TV come unica fonte di -si fa per dire- informazione, del merito di tutto ciò non sa praticamente nulla, le trasmissioni di approfondimento politico essendo state preventivamente fatte fuori dall’astuto marpione (eufemismo). Con il quale peraltro la parte più consistente dell’opposizione, ed è qui che a mio parere finisce definitivamente in tragedia, continua a rapportarsi come se fosse uno statista, e non quello che è.
    Dopo avergli comunque permesso di arrivare fin qui, o qualcuno riesce a dimostrarmi che glielo ha impedito..?

  6. ciccio beppe ha detto:

    Io invece mi domando perchè i cittadini di regioni (FVG in primis) che non vanno a votare debbano sottostare al clima pre elettorale da caserma che ormai si respira con trasmissioni televisive oscurate e quant’altro.
    Io non voto e il mio diritto ad essere informato è palesemente calpestato.

  7. massimiliano ha detto:

    il problema è uno solo:
    questi signori devono togliersi dalle palle.

  8. Barbara Belluzzo ha detto:

    tu almeno hai la magica, insuperabile, insostituibile rete! pensa a quei milioni di ns connazionali che si beccano minzolini che parla di assoluzione al posto di prescrizione. o i ns concittadini che si sorbiscono gli spot di gasnatural sulle tv locali e pensano che greenaction sia una marca di fertilizzanti

  9. adriano ha detto:

    @ milost #4

    sceglietevi?? …ah, ho capito, si fa per dire…

  10. Antonio Lippolis ha detto:

    Il PDL ha fatto una innegabile figura barbina. Ma la Sinistra evidentemente ha sempre meno da dire se cerca di fare le proprie fortune solo sulle disgrazie e sugli errori della maggioranza. MESCHINI

  11. Richi ha detto:

    Possono esserci due, duecento o duecentomila manifestanti, ma il punto non e’ questo.
    Troppa gente che manifesta, va in piazza tronfia e convinta di avere una superiorita’ morale indiscussa, opposta al male Berlusconiano.
    Ma Berlusconi -perche’ di questo si parla- e’ una caricatura, un leader populista onnipotente a casa sua e deriso nel resto del mondo, come lo sono esattamente tutti gli altri dittatorucoli dei paesi sottosviluppati e/o molto corrotti che ci sono al mondo.
    Prima di lui c’era Craxi, prima ancora decenni di Democrazia Cristiana e prima ancora un invasato ha portato un paese allo sfascio e alla guerra e veniva acclamato (fino a quando comandava) dalle folle.

    Quindi c’e’ qualcosa che non va nel sistema-Italia, piu’ che nel ducetto di turno a seconda dell’epoca, a mio avviso.
    Se non si capisce questo, dopo Berlusconi saremo pieni di gente che sosterra’ e votera’ come Premier Fabrizio Corona o roba del genere. E poco o nulla cambiera’.

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