Il premio Santi Ilario e Taziano al questore Alessandro Marangoni

Sarà assegnato al questore di Palermo, Alessandro Marangoni, il premio “Santi Ilario e Taziano- Città di Gorizia”, edizione 2010, istituito nove anni fa dall’amministrazione comunale del capoluogo isontino.

La commissione valutatrice, presieduta dal sindaco e dal decano della città e composta dal parroco del Duomo, dal presidente del Consorzio per lo sviluppo del Polo universitario, dal presidente della Camera di commercio e dal presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio, assegna il premio a persone, enti o associazioni che, “attraverso la propria opera o attività in campo civile, economico, culturale, artistico, religioso o sociale abbiano onorato e fatto conoscere e apprezzare il nome di Gorizia in Italia e all’estero”.

La scelta è caduta quest’anno sul questore Marangoni nato a Gorizia nel dicembre del 1951, dove peraltro ha ricoperto la carica dal 2002 al 2005, oggi impegnato a Palermo, dove, come si legge sul profilo predisposto dal Comune e dal Decanato, “ha affrontato le numerose e delicate problematiche che affliggono la città parte delle quali legate alla presenza di Cosa Nostra”. Si ricorda, a questo proposito, che “questa, ha accusato nell’ultimo anno, pesanti sconfitte, portate a compimento dalla Polizia di Stato di Palermo, con l’arresto di centinaia di “quadri” appartenenti alle cosche mafiose”.

Marangoni, che ha accettato con grande piacere il premio conferitogli dalla commissione valutatrice, ha assicurato allo stesso sindaco, Ettore Romoli, che il 16 marzo, alle celebrazioni per patroni, lo ritirerà personalmente, a testimoniare il forte legame che ancora la unisce a Gorizia, dove ha lasciato diversi amici, con i quali si sente periodicamente, oltre a un buonissimo ricordo in tutta la comunità.