6 Marzo 2010

La giunta regionale approva la nascita dell’Euroregione senza confini

Nuovo passo in avanti per la nascita dell’Euroregione senza confini. La giunta regionale ha approvato ieri la bozza di statuto per l’istituzione del Gect (Gruppo europeo di cooperazione territoriale).
La Giunta – riferisce l’Ansa – ha anche deciso di rinviare, come concordato nell’incontro Trilaterale della Giunte che si è svolto il 17 novembre scorso, a Venezia, l’approvazione della bozza di Convenzione ad un successivo scambio di note tra le Presidenze della Regione Veneto, Friuli Venezia Giulia e Land della Carinzia (Austria).

Il Gect comprenderà Veneto, Friuli Venezia Giulia e Carinzia, ma resterà aperto ad eventuali nuove adesioni, in particolare della Slovenia e delle Contee croate Istriana e Litoraneo-Montana. La “capitale” sarà Trieste.
Il nuovo organismo, che avrà personalità giuridica di diritto pubblico, ha il compito di favorire lo sviluppo equilibrato e sostenibile dell’area e potrà utilizzare Fondi europei per la realizzazioni di programmi coerenti con obiettivi di coesione economica, sociale e culturale del territorio.

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7 commenti a La giunta regionale approva la nascita dell’Euroregione senza confini

  1. augh ha detto:

    Manca la Boemia la Cekia, l’Ungheria, la Croazia, qualche altra provincia de l’Austria, un toco de la Polonia, el trentino(perchè el Veneto si e lori no) e semo de novo repète.

    E se fussimo risparmiài dò guerre mondiali 🙂

  2. Marisa ha detto:

    Se nella regione Veneto verrà eletto Presidente l’attuale Ministro Zaia, secondo un lungo articolo pubblicato oggi sul Messaggero Veneto di Udine ……nel progetto dell’Euroregione non si sarà più
    la regione Veneto. Fonte: Fontanini.

  3. augh ha detto:

    “non ci sarà più la regione Veneto”.

    No xe un mal senza un ben.
    Se i riverà a gavèr l’indipendenza, a noi no ne resterà altro che domandàr de novo proteziòn al Austria. Sempre che i ne cioghi de novo, se el porto no sarà pien de rigassificatori.

    A proposito de rigassificatori, gavè idea de che business enorme che xe? Sarìa bèl controllar la dichiaraziòn dei redditi de tutti quei che xe a favòr per vedèr se el loro stato patrimoniale aumenta, nel caso che i lo fazzi.

    E anche per la Ferriera, no? Gavè idea de la speculaziòn immobiliare che partirà dopo che i la sererà? Se gavè fliche, comprè case a Servola…

  4. Richi ha detto:

    La Lega e’ contrarissima all’Euroregione e questo fa vedere che nemmeno a loro interessa cambiare lo status quo nel quale sguazzano ormai da anni.

  5. cagoia ha detto:

    La Lega xe contraria al’Euroregion perchè la vol, al limite, una Padania Milanocentrica. Inveze l’euroregion con Milano no c’entra un piffero.

  6. Marisa ha detto:

    Rimane comunque il fatto che, così almeno pare, la sostituzione di Galan con Zaia, quale presidente della Regione Veneto, andrà a sfavore dell’Euroregione. Il cavallo di battaglia di Zaia per vincere le elezioni regionali è: Veneto AUTONOMO!
    E qualcuno aggiunge anche “indipendente”.

    Sono slogan elettorali….ma credo significativi.

  7. AnnA ha detto:

    AUGH, l’ultima tua frase è grandiosa 🙂

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