4 Marzo 2010

“Romoli si occupi anche delle periferie. I marciapiedi non sono nè di destra nè di sinistra”

“Lo stato di incuria in cui è stata lasciata via alla Stesa è impressionante. Le promesse si trascinano ormai da anni”. La denuncia è del consigliere comunale del Pd, Federico Portelli, che chiede al sindaco Romoli un intervento urgente per risolvere i problemi di viabilità nel quartiere di Lucinico.
Lo spunto è arrivato dal sopralluogo effettuato nei giorni scorsi e dall’incontro in programma domani mattina in piazza San Giorgio: “un’iniziativa di informazione e sensibilizzazione ai cittadini sulla difficile situazione in cui versano via alla Stesa e via Boemo”.
“Assieme al collega Bianchini siamo stati presenti alla manifestazione – interviene il capogruppo del Pd Portelli – perché lo stato di incuria in cui è stata lasciata via alla Stesa è impressionante. Le promesse si trascinano ormai da anni. Ho voluto prendere visione del problema con un sopralluogo nei giorni scorsi. Non si tratta di strumentalizzare politicamente la cosa: i marciapiedi non sono né di destra né di sinistra. Però i disagi degli abitanti sono insostenibili e le opere sono urgenti. in particolare, marciapiedi e tombini inesistenti mentre l’asfalto è completamente sconnesso. Pare più una piscina incustodita che una via di un capoluogo”.

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5 commenti a “Romoli si occupi anche delle periferie. I marciapiedi non sono nè di destra nè di sinistra”

  1. Riki ha detto:

    Quoto tutto

  2. miopiastigmatica ha detto:

    Beh, anche se alcuni pensano che manipolando i media, si posso goverare il popolo “bue” – non si puo’ dimenticare la “classica”, che i FATTI parlano da soli.

    Non parliamo poi degli atti di senilita’ governativa. La maggior parte dei progetti sono stati pensati per il periodo degli anni settanta.

    Si denota una scarsa capacita’ di comprendere il futuro, per poter pianificare le cose in un unico modo possibile tutto sommato. Chi capisce bene, chi non capisce fa’ solo sterili polemiche e cerca di mantenere i privilegi acquisiti del tempo in cui Gorizia viveva di assitenzialismo di confine – che non c’e’ piu’. Quindi che fate? la politic delle mattonelle e create il coprifuoco come in Palestina alle 19 di sera, costringendo gli esercenti a chiudere ancora quel poco che rimane dopo che hanno chiuso l’ospedale, alcune fabbrice di dimensioni piccole ma importanti per un posto cosi’ piccino ed insignifcante, l’universita’ e’ a rischio, i “vecchi” che soffrono di isogna poi continuano a telefonare a quelle povere forze dell’ordine alle 10.55 – considerando i luoghi pubblici come loro privati. Ma che sono dei matti, che si credono baroni. Ma per favore. E’ ora di cambiare decisamente linea. In un modo o nell’altro. A voi la scelta

  3. sempre ha detto:

    ma via della Stesa è una nuova strada innaugurata dalla giunta romoli o un ciclone localizzato l’ha colpita in questi 2 anni e mezzo?

  4. Federico Portelli ha detto:

    Il problema è irrisolto da anni. Si tratta di non prendere in giro gli abitanti (che hanno inutilmente presentato una mozione a Romoli) e programmare anche questo intervento (coem i tanti altri necesari nelel periferie abbandonate… da una giunta che vede solo il Centro (città)… portandolo al collasso con una bulimia da LLPP-spot… anche ben riusciti (alcuni): del resto erano tutti finanziati e progettati dalle amministrazioni precedenti (tranne piazza S Antonio, intervento meno utile di altri perchè la piazza già era bella prima))

  5. GiBi ha detto:

    In compenso a Lucinico abbiamo il semaforo peggio progettato della città.
    Incrocio Stradone della Mainizza -Via della Campagna Bassa- Via della Mochetta.

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