3 Marzo 2010

Salta l’intitolazione della via a Franco Basaglia

E’ l’ennesima battaglia delle vie. Dopo l’ infuocato dibattito che aveva portato all’ intitolazione della scalinata a Mario Granbassi, un altro caso toponomastico “scuote”  Trieste. Il Piccolo riporta infatti che è stato bloccato l’ iter che avrebbe dovuto portare all’ intitolazione di una strada a Franco Basaglia. Allo psichiatra padre della legge 180, che portò alla chiusura dei manicomi, avrebbe dovuto essere intitolata la parte di via Weiss tra piazzale Canestrini e via Valerio, ma un sollevamento di scudi trasversale ha fatto in modo che non se ne farà niente per almeno i prossimi due anni. Durante una riunione dei capigruppo chiamati a dare parere consultivo non vincolante numerosi esponenti del centrosinistra hanno contestato la collocazione della via, ritenendola troppo corta e quindi svilente per l’ importanza del personaggio, ma anche dall’ altro schieramento si sono levate voci contrarie. Angela Brandi ad esempio avrebbe criticato i riferimenti in delibera a Psichiatria Democratica mentre Bruno Sulli avrebbe rivendicato dignità toponomastica per il professor Donini. L’ unico astenuto è stato il leghista Maurizio Ferrara, per il resto c’è stato solo un coro di “no”. Da qui la decisione di Paris Lippi di ritirare la delibera.

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12 commenti a Salta l’intitolazione della via a Franco Basaglia

  1. Srečko ha detto:

    Nossssepol! Co dixemo che no se pol, no se pol.

  2. effebi ha detto:

    “robe de… mati !”

  3. ciccio beppe ha detto:

    Basaglia, Kezich, Mitri e tantissimi altri arci-noti e meritevoli non hanno un cavolo di via e questi se perdi drìo un pennivendolo fascista.
    E’ giustizia questa?

  4. massimiliano ha detto:

    aldilà della giustizia o meno, è dimostrazione di ignoranza.
    i-g-n-o-r-a-n-z-a

  5. giorgio ha detto:

    …che tristezza, che vergogna!

  6. Richi ha detto:

    Mi penso che la Brandi, Paris Lippi e compagnia bella i dovessi esser i primi a volerghe dedicar una via a Basaglia, se non altro per senso de gratitudine.

  7. brancovig ha detto:

    secondo mi xe un problema de camisa nera. El Franco a differenza del Granbassi non la portava.
    Ora, mi sembra che il ruolo, il lascito, l’influenza sull’umanità ed il prestigio donato a Trieste da Basaglia rispetto a Mario Granbassi sia incommensurabile.

  8. Srečko ha detto:

    Richi

    Grande!!!

  9. lcoroll ha detto:

    Come disi mia zia ultranoventenne ma con la testa a posto, “Xe sempre quei, se li semo cucadi per 20 ani e i ga disfà l’Italia, i se gà nascosto soto le cotole dela DC (e PSI agiungo mi) e deso i torna fora. Xe sempre quei. Cafoni e gnoranti!” La disi anche altre amenità a proposito che podè liberamente imaginarve.
    Ah sì, no la xe de sinistra, le definiria più che altro monarchica… de l’Austria però.
    Afetuosamente vostro
    Gigi

  10. effebi ha detto:

    forse qualcuno non avendo letto TUTTO l’articolo sta qui a criticare SOLO una parte politica:

    “……..avrebbe dovuto essere intitolata la parte di via Weiss tra piazzale Canestrini e via Valerio, ma un sollevamento di scudi trasversale ha fatto in modo che non se ne farà niente per almeno i prossimi due anni. Durante una riunione dei capigruppo chiamati a dare parere consultivo non vincolante numerosi esponenti del centrosinistra hanno contestato la collocazione della via…….”

    Repetita iuvant

  11. ciccio beppe ha detto:

    La verità è che a Trieste Google Street View non è praticamente arrivato. I furlani sono più avanti stavolta. 😉

  12. Richi ha detto:

    Si’, pero’ el centrosinistra se ga opposto non per dedicar la via a Basaglia o meno: ma perche’ riteneva che intitolarghe un vicoletto saria stado riduttivo.
    Giustamente. Se i proponeva pero’ un altro logo e i portava avanti la storia iera meio.

    @ Icoroll
    Tua zia gavara’ quanti anni che te vol, ma augurighene altri cento anca da parte mia.

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