3 Marzo 2010

Il petrolio del Kazakistan potrebbe prendere la via di Trieste

Nell’ incontro tra il Presidente kazako Nursultan Nazarbayev e il Presidente della Romania Traian Basescu si è parlato anche di Trieste. Il Kazakistan in previsione dell’ aumento della propria produzione petrolifera, vorrebbe aprirsi al mercato europeo e l’ oleodotto di Trieste risulterebbe in una posizione strategica. L’ idea è quella di convogliare il petrolio fino al porto georgiano di Batumi tramite gli oleodotti esistenti. Da qui trasportarlo con le cisterne fino al porto di Costanza, da dove riprenderebbe il cammino via pipeline fino a Trieste. In questo modo il Kazakistan potrebbe affrancarsi dalla dipendenza dagli oleodotti russi e allo stesso tempo trovare una nuova via per il proprio petrolio, la cui produzione passerà da 1,5 a 3 milioni di barili al giorno, a partire dal 2012 quando inizierà l’estrazione dagli enormi giacimenti di Kashagan.

Il presidente rumeno si è detto disposto a collaborare mettendo a disposizione le proprie infrastrutture: ferrovie, trasporti via terra, la via fluviale del Danubio e il Mar Nero.

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6 commenti a Il petrolio del Kazakistan potrebbe prendere la via di Trieste

  1. Julius Franzot ha detto:

    Si sa quanti posti di lavoro porterebbe questa nuova chance?

  2. Triestin - No se pol ha detto:

    gavemo xa la siot, basta scarigar le petroliere e tutt’al più i fa un oleodotto…. posti de lavor solo per la costruzion de qualche tratta de oleodotto che buona parte esisti già.
    Oggi el bugiardello parla dell’accordo Russia – Croazia per el gasdotto South Stream che partirà nel 2013 con capacità de 63 miliardi de metri cubi anno, altro che rigassificadori che costa e no servi…( xe sempre un progetto 50% ENI e Gazprom )

  3. jacum ha detto:

    questa notizia xe falsa:
    “la cui produzione passerà da 1,5 a 3 milioni di barili al giorno, a partire dal 2012”

    forsi, e ripeto FORSI, nel primo quarto del 2012 ci sará il test dell’impianto di processo. olio pulito sará pompato dalla raffineria esistente al nuovo impianto per poi aspettare l’olio dal caspio.

    la prima produzione VERA sará, a massimo regime di 450 mila barili/giorno e forse nel 2013.

    per raggiungere poi, con la costruzione di altri due impianti gemelli, alla fatidica cifra di 1.5 milioni di barili/giorno.

    importante da sapere: i kazaki sono obbligati a far passare l’oilo da astrakan in russia. (kazakistan indipendente nel 91).

  4. jacum ha detto:

    oltre all’olio nero, ghe xe anca gas oviamente.

    le scorte de petrolio finirá forsi fra dozento ani e cusí anca quele de gas….

    ma a Trieste servi un rigasifigador?

  5. DAULET ha detto:

    jacum, attualmente il mio stato e obbligato a far passare il prorio oro nero attraverso la russia, perchè oggi l’unica via sicura e quella russa. poi il kazakhstan è indipendente dal 1991 (E non faceva parte della federazione russa ma dell URSS(CCCP)due cose diverse). pero c’è anche da dire che lo stato russo e quello kazako hanno molte trattative in corso , e quindi si puo anche dire che sono i migliori pathner econimici.
    ma non si preoccupi per il kazakhstan perche non è sottoposto a nessun riccatto daparte della russia, perchè è piu indipende lo stato kazako dalla russia che quello italiano dall’USA e dalla russia.

  6. jacum ha detto:

    “è piu indipende lo stato kazako dalla russia che quello italiano dall’USA e dalla russia”

    dualet, non ne sono cosí sicuro, ma se sei convinto tu….

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