3 Marzo 2010

Buche nell’asfalto e marciapiedi dissestati: via Ciconi percorso di guerra

Via Ciconi è un percorso di guerra. Voragini nell’asfalto e marciapiedi in condizioni pietose sono le caratteristiche che rendono “famosa” la strada nel quartiere di Montesanto.

“E’ stata asfaltata l’ultima volta negli anni ’60 – spiega il nostro lettore, Paolo Mileta, che ci ha segnalato il “caso” – con la collaborazione di lavoratori disoccupati impiegati in lavori di pubblica utilità.. Poi c’è stata l’urbanizzazione degli anni ’80 – ’90 e nulla di più che qualche rattoppo. Le condizioni attuali, nonostante ci sia un servizio di pubblica utilità come la caserma, sono disastrose con numerose buche ed avvallamenti. Anche i marciapiedi delle vie della zona sono in uno stato deprecabile”.
Senza contare che, nel quartiere, quello di via Ciconi non è l’unico problema: “Via Montesanto è una vera pista di formula 1 e bisogna assolutamente che ci pongano mano prima che ci scappi il morto”.

In seguito alla segnalazione, ci siamo recati in via Ciconi per scattare qualche fotografia, testando di persona le condizioni disastrose dell’asfalto:

Invia le tue segnalazioni a: redazione.gorizia@bora.la

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15 commenti a Buche nell’asfalto e marciapiedi dissestati: via Ciconi percorso di guerra

  1. Riki ha detto:

    Ripeto il concetto espresso in alcuni miei commenti precedenti: prima di rifare tutte le piazze e spendere milioni di euro pubblici per interventi di dubbia utilità (dico dubbia per non dire altro) bisognava prima fornire ai cittadini una pavimentazione del manto stradale quanto meno decente! Via Ciconi è solo un esempio, ma ne potremmo fare centinaia. Io in moto evito alcune tratte perché ho paura di cadere!

  2. ciccio beppe ha detto:

    quotone per riki

  3. viceversa ha detto:

    x la redazione Gorizia:
    date un’occhiata anche a tutte la vie Ristori, Duse, Trento, Cipriani, Rafut, Duca d’Aosta, Cadorna, Montesanto, Giustiniani;
    Fate un servizio al cittadino; grazie
    Cordiali saluti

  4. milost ha detto:

    Le forre sul marciapiedi davanti a casa mia, dopo aver visto un disabile in carrozzella ribaltarsi ( e per fortuna che non si è fatto male) ce le siamo riempite da noi con il cemento. Si potrebbe organizzare un comitato “tappabuchi” oltre che un gruppo di pulizia? Però sarebbe divertente colorare il cemento, e riempire un buca in rosso, una in blu, una spaccatura in giallo, unaltra in viola….così magari qualcuno del palazzo ci fa caso.

  5. era ha detto:

    Si rischia di incorrere in una denuncia per manomissione di suolo pubblico, temo. Correggetemi se sbaglio

  6. Euroscettico ha detto:

    nulla in confronto alla via Dante a Gradisca, sembra che sia stata bombardata dalla Luftwaffe…

  7. ciccio beppe ha detto:

    Ogni comune dovrebbe avere un sistema tipo questo

    http://iris.comune.venezia.it/frmListaProblemiNew.aspx

  8. Riki ha detto:

    quoto ciccio beppe, non sapeva dell’esistenza di questo sistema, ma mi pare ottimo, quanto meno per la segnalazione dei problemi, per la risoluzione non lo so

  9. lcoroll ha detto:

    E Via Don Bosco? eccetera eccetera…
    In motorino, che uso con il bel tempo, è una strada ad elevato rischio.
    Gigi

  10. Wehrle ha detto:

    E provate ad avventurarvi lungo Viale XX Settembre, zona Vetrogo di fronte Villa Coronini, ottimo percorso di guerra sul marciapiede divelto dalle radici degli alberi.

  11. calabriasaudita ha detto:

    io propongo qualche salto e/o rampa di tanto in tanto; per il resto, le strade di gorizia (tranne qualche più unica che rara eccezione) sono una pista di motocross!!!

  12. federico portelli ha detto:

    Gentilissimi concittadini, (e Ciccio Beppe in particolare). Non sapevo di Venezia… ma leggete più avanti. Anche a Gorizia forse qualcuno le idee chiare le ha…
    Mi sembra doveroso segnalarvi quanto da me proposto come emendamento al programma del bilancio sia nel 2009 che nel 2010. Romoli e la sua maggioranza l’anno scorso l’hanno accolto (ma nulla è stato fatto). Qust’anno è stato addirittura bocciato (come sistematicamente avviene per ogni proposta di buon senso proposta in questi due anni).
    (********)
    “Progetto: garantire ai cittadini le piccole manutenzioni.
    L’amministrazione comunale deve decisamente migliorare nell’efficacia con cui risponde alla richiesta di piccole manutenzioni da parte dei cittadini e dei quartieri.
    Occorre, in generale, fare qualcosa di concreto per contrastare il degrado urbano sempre più diffuso in città e rendere più veloce, meglio organizzato e più trasparente il processo di “primo contatto” e di segnalazione.
    Allo scopo, va introdotto un sistema integrato che permetta di inserire e gestire, in un “database delle manutenzioni pubbliche”, tutte le segnalazioni pervenute tramite un apposito call-center gestito dall’URP.
    Le segnalazioni potranno utilmente avvenire anche via e-mail mediante il sito del comune. Il sistema dovrà consentire al cittadino di monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento della sua segnalazione. Ciò è essenziale per restituire fiducia ai cittadini nei loro rapporti con l’amministrazione.
    Il progetto andrà articolato in modo da permettere effettivamente ad ogni cittadino di fornire indicazioni utili sulle piccole “anomalie” al decoro urbano del territorio comunale. Anche le sedi di quartiere potranno essere utilmente coinvolte nel sistema di “raccolta dati”. Per ogni segnalazione, andrà compilata una scheda, da assegnare poi all’ufficio competente perché esamini il caso, decida il da farsi e proceda all’eventuale intervento.
    Il cittadino dovrà poter conoscere lo stato di avanzamento della propria segnalazione, allo scopo contattando in qualunque momento il call-center o l’URP.
    Punto di forza del progetto si ritiene possa essere anche il beneficio interno per l’amministrazione, in tema di risposta coordinata ed immediata alle istanze dei cittadini. Pure la qualità del lavoro degli uffici ne risulterà migliorata, così come più efficiente risulterà l’organizzazione degli stessi.
    (************)
    ing. Federico Portelli,
    capogruppo Ulivo-PD in consiglio Comunale a Gorizia

  13. biancoalbanco ha detto:

    basta creare nel sito del comune un apposito spazio precompilato dove ogni cittadino può elencare e indicare il degrado in avanzamento senza telefonate (a suo carico) etc….

    siamo nel 2010, basta carta dai!!!
    minima spesa, massima resa!

    l’idea di portelli no xè mal!

  14. Federico Portelli ha detto:

    … infatti era previsto (leggi bene nel testo dell’emendamento) anche la possibilità di segnalare l’intervento anche dal sito del comune…
    il fatto è che l’idea è stata RESPINTA dalla maggioranza.
    Come dicevo, con l’unica motivazione che l’aveva proposta l’opposizione (e probabilmente perchè Romoli, con il sistema che ho proposto, avrebbe dovuto finalmente dare risposte affidabili (scripta manent) sui tempi/modi/priorità degli interventi… invece che sparare sempre titoloni-promessa sui media locali coem fa da quasi tre anni).
    Ovvio che questa sarà una delle tante proposte di “buon governo” con cui ci presenteremo agli elettori (quando questa giunta avrà concluso il mandato). Concretezza, innanzitutto. Ed idee chiare sulle priorità.

  15. biancoalbanco ha detto:

    alla fine il cittadino ce l’ha sempre nel floc!

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