Ottenere subito il fermo precauzionale della Ferriera di Servola (Trieste) e una radicale revisione dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA), presentare proposte serie per risolvere la questione ambientale e occupazionale, chiedere un adeguato risarcimento del danno ambientale alla società. Infine, anche alla luce dell’annunciato
disimpegno della proprietà (la multinazionale russa Severstal) dallo stabilimento triestino, verificare se è ancora attuale l’ipotesi della costruzione di una centrale elettrica in quel comprensorio.
Il consigliere regionale della SA – PRC Igor Kocijancic, ha formulato la seguente richiesta in un’ interrogazione oggi in aula “Si è parlato tanto della Ferriera negli ultimi giorni anche in merito all’ inchiesta nazionale sullo smaltimento di rifiuti tossici. Le misurazioni commissionate dalla Procura della Repubblica di Trieste hanno evidenziato per tredici volte uno sforamento di sostanze nocive su sedici giorni esaminati tra novembre e dicembre. Tutto ciò- prosegue Kocijancic – dovrebbe indurre l’amministrazione regionale a un’ immediata azione per bloccare lo stabilimento ma anche – assieme alle istituzioni, Comune in primis – a pensare a una proposta di sviluppo industriale sostenibile e non inquinante. Si potrebbe partire risolvendo il nodo bonifiche e nel contempo garantire lo stipendio pieno ai dipendenti per il periodo di riconversione utilizzando magari i 300 milioni di euro proposti dalla proprietà per la costruzione della centrale turbogas”.
non doveva pensarci dipiazza?
Smascherati i bugiardoni.
» Inviato da valmaura il 18 December, 2009 alle 2:19 pm
Elezioni comunali 2001 e 2006. Dipiazza, Bucci, Camber e compagnia bella alla gente: “La ferriera, quel cancro va chiuso subito”.
Elezioni regionali 2008. Tondo, Camber, Bucci, Menia e compagnia bella alla gente: “Chiudere la Ferriera sarà la priorità della mia amministrazione. Se sarò eletto Presidente il giorno dopo andrò a Servola a chiedere alla gente come chiudere lo stabilimento”.
La realtà.
In otto anni il Sindaco si è rifiutato di firmare l’ordinanza di sospensione produttiva, senza conseguenza alcuna è bene ricordarlo per i lavoratori, come invece fatto tra i tanti dal Sindaco di Piombino il 6 ottobre 2005 nei confronti proprio della Lucchini – Severstal. I cui ricorsi sono stati respinti in sequenza dal Tar della Toscana e dal Consiglio di Stato.
Il Sindaco si è rifiutato di sollecitare la Regione a fissare la data della convocazione della Conferenza dei Servizi per la revisione dell’AIA illegittimamente rilasciata dalla precedente Giunta Illy alla Ferriera.
Il Sindaco non si è presentato l’altro ieri alla riunione del Comitato dell’Autorità portuale che doveva decidere sul rinnovo della concessione per i prossimi quattro anni dell’area sulla quale opera la Ferriera.
Il Presidente della Regione ha insabbaiato il procedimento di revisione dell’AIA. E in sequenza ha concesso alla Lucchini il nullaosta per l’area del Canale navigabile per la seconda Turbocentrale elettrica, ed ha concordato con l’Autorità portuale il rinnovo della concessione demaniale alla Lucchini. Inoltre non ha tenuto in nessun conto l’allarmante relazione dell’ARPA del luglio di quest’anno, e cosa gravissima ha chiesto al Governo, tramite Menia, di inserire la zona di Trieste tra quelle in cui far slittare di diciotto mesi l’entrata in vigore dei nuovi e più rigorosi limiti sulle emissioni inquinanti fissata dall’Europa per il prossimo anno. Un vero è proprio attentato alla salute di Trieste e Muggia ed un favore grande come una casa alle tasche dei russobresciani.
Il Presidente della Regione, il Governo qui rappresentato dall’unico Sottosegretario all’Ambiente del Ticket Berlusconi, hanno totalmente disatteso la risoluzione parlamentare del 23 settembre 2008 che fissava in sessanta giorni da quella data il termine in cui Governo e Regione dovevano predisporre un piano di dismissione e riconversione della Ferriera.
L’Europa ha respinto la richiesta di Governo e Regione aggiungendo che essi sono gravemente inadempienti nel non aver predisposto un piano regionale per la tutela della qualità dell’aria, il cui termine di approvazione scadeva nel lontano 2003. La Commissione Europea ha scritto che Regione e Governo hanno annacquato e diluito i dati sull’inquinamento reale e che non hanno predisposto alcuna misura credibile ed efficace per l’abbattimento delle emissioni inquinanti. Insomma ha dato loro palesemente dei bugiardi, nella migliore delle ipotesi.
L’Arpa ha confermato che in 222 monitoraggi la media annuale 2008 – 2009 del BenzoApirene emesso dalla Ferriera è di 8.4 contro un limite massimo rigorosamente fissato di 1, ed ha chiesto un urgente intervento, dal luglio 2009, per i gravi danni che questo comporta alla salute (insorgenza di neoplasie tumorali e leucemie, come scrive in una lettera al Sindaco il direttore dell’ASS triestina).
Basti qui ricordare che a Piombino il Sindaco ha chiuso la cokeria per uno sforamento di BenzoApirene (che è il più cancerogeno degli inquinanti) leggermente inferiore a 6.
In compenso Dipiazza e Tondo stanno chiudendo il Circolo Miani e si accingono a richiedere il voto ai triestini ed ai muggesani.
http://www.circolomiani.it/letter.php
concordo con Matteo.
la Ferriera va CHIUSA.
chi non lo fa è CONNIVENTE.
ma non era l’opposizione a opporsi !?
che teatrino ! …adesso che nemmeno alla proprietà (probabilmente) interessa tenere aperto si va formando il coretto parrocchiale.
Elezioni comunali 2001 e 2006. Dipiazza, Bucci, Camber e compagnia bella alla gente: “La ferriera, quel cancro va chiuso subito”.
http://www.circolomiani.it/letter.php
2011 quale sara lo slogan?
2011 “adesso la chiudiamo”
…saranno ormai tutti d’accordo 🙂 …
bravo Matteo!
i tre amigos: Robert Von Platz, Meniac, Camper con la zonta de sBucci….che combricola!
inveze de serar la feriera e bonificar el teren e costruirghe qualcosa de utile pel PORTO i fa de tuto per conzarne el rigasifigador, el superporto(come un super-eroe dei fumetti americani…che pena), l’acquario centri commerciali e altre monade.
terzo mandato a Von Platz? MAI!!!