26 Febbraio 2010

Qualità dell’edilizia scolastica, Gorizia perde sei posizioni

E’ uscita ieri l’indagine curata da Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica. Come ogni anno fotografa la qualità dell’edilizia scolastica dei comuni capoluogo di tutta Italia sia in termini di strutture che di servizi. Nel 2009 Gorizia figurava in 20° posizione. Quest’anno al 26°.

“In un solo anno – commenta il caopgruppo del Pd in consiglio comunale, Federico Portelli – Gorizia è arretrata di sei posizioni nell’indice che esprime la qualità sia per le scuole dell’infanzia che per le elementari e medie. Avevo del resto già segnalato durante i lavori preparatori del bilancio di previsione 2010 la trascuratezza con cui la giunta segue questo importante tema, in particolare per quanto attiene la sicurezza.”

Prosegue il capogruppo “Non passa giorno che l’assessore Romano, con delega all’istruzione, non intervenga sulla stampa a lodare le magnifiche sorti dei suoi referati anche in tema di edilizia scolastica. In realtà, dei 23 interventi necessari descritti nel piano triennale delle opere pubbliche, solo un terzo sono finanziati.”

L’ingegner Portelli ricorda poi quanto già evidenziato durante l’approvazione del bilancio. “In particolare quanto è emerso a proposito della vulnerabilità sismica della scuola media di via Mascagni e della elementare di via Codelli delinea un quadro assai grave che la giunta non sta minimamente affrontando. A seguito di una verifica di vulnerabilità sismica della scuola media di via Mascagni, eseguita nel 2007, è emersa infatti la necessità di un intervento di adeguamento antisismico. Le analisi compiute da un professionista incaricato, che ha simulato un ipotetico sisma colpire l’edificio, ne ha evidenziato il comportamento statico in caso di terremoto ed ha fatto emergere come la struttura richieda rilevanti interventi edili per garantire la sicurezza.”

“In sostanza – attacca Portelli – l’assessore Romano da più di due anni conosce che è necessario ed urgente adeguare alla normativa antisismica la struttura, dove centinaia di scolari sono affidai ai servizi scolastici comunali, ma non sta facendo nulla. L’opera, infatti, figura tra quelle non finanziate nel bilancio comunale.”

In merito a via Codelli, invece, la situazione segnalata dal capogruppo è questa. “La necessità di un adeguamento sismico è stata accertata anche per questa struttura perché anche in questo caso, fin dal 2007, le analisi effettuate dall’Università di Trieste hanno accertato che l’edificio non soddisfa le esigenze imposte dall’azione sismica.”

“Ma anche questa scuola – attacca ancora Portelli – che deve urgentemente essere messa in sicurezza non è una priorità per l’assessore Romano e nulla e in vista neppure per il 2010.”

“Io credo – conclude il capogruppo del Pd – che un’amministrazione più responsabile avrebbe agito in modo diverso ed avrebbe finanziato già quest’anno, accendendo magari un mutuo comunale, l’adeguamento delle due strutture. La sicurezza dei nostri ragazzi deve venire prima di qualsiasi altro bisogno. Stiamo monitorando, con il supporto della responsabile del gruppo tematico del PD Angiola Restaino, la situazione complessiva delle strutture comunali. A breve presenteremo un documentato dossier da affiancare anche a quello appena presentato da Legambiente.”

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Un commento a Qualità dell’edilizia scolastica, Gorizia perde sei posizioni

  1. Riki ha detto:

    Cerchiamo di usare i fondi per migliorare le cose che realmente servono invece di rifare tutte le piazze cittadine un po a caso! Le strutture scolastiche effettivamente sono molto scadenti, dalle elementari alle superiori. non è l’unica cosa scadente negli ultimi tempi a gorizia: basta guardare le strade! ogni volta che piove un po si aprono nuove buche che ogni volta vengono rattoppate dopo un mese e si riaprono subito. Vogliamo parlare dello scempio di via trieste? la corsia destra venendo verso la città è praticamente impraticabile! bel modo di spendere i nostri soldi!

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