25 Febbraio 2010

Rismondo: la prima scuola triestina a emissioni zero

L’Area Marina Protetta di Miramare ha attivato da quest’anno il progetto E@missione0, la cui missione è proprio quella di ridurre a zero le emissioni di CO2 di un’intera scuola, la Rismondo di Trieste. Ciò viene reso possibile dalla partecipazione attiva di tre classi terze, la terza A, B e C. Gli studenti sono stati coinvolti in primis nella ricerca di quali siano le fonti di CO2 legate in qualche maniera al mondo della scuola. Durante un forum particolarmente attivo, gli stessi alunni hanno elencato le criticità sulle quali lavorare: il trasporto per arrivare a scuola, l’elettricità, il riscaldamento e la produzione dei rifiuti scolastici. Sono quindi iniziate le misurazioni della CO2 prodotta da ciascuna classe nell’arco dell’anno scolastico, emissioni che poi dovranno essere bilanciate in qualche modo. Come? Attraverso un piccolo mercato delle quote di CO2. Grazie alla collaborazione della Riserva Naturale della Val Rosandra, del Bosco Farneto, del Bosco Sauzer, del Bosco Bazzoni, dell’Orto Botanico, di Villa Revoltella e della Riserva Naturale della Valle Cavanata, i ragazzi potranno infatti “comprare” delle aree verdi (o, nel caso della riserva di Miramare, un tratto di mare), funzionali al riassorbimento della CO2 prodotta. Per pagare l’acquisto di queste aree verdi (e azzurre) i ragazzi devono impegnarsi in buone pratiche per il territorio decise da ciascun ente, quali raccolta dei rifiuti, gestione del bosco o del prato, gestione dei sentieri di interpretazione, produzione di depliant informativi, riciclo dei rifiuti ecc. In un forum finale, davanti alla scuola Rismondo al completo e agli amministratori degli enti partecipanti, i ragazzi firmeranno un certificato di emissioni zero (se l’obbiettivo verrà raggiunto), col quale anche le classi successive si impegneranno in prima linea nella riduzione e nel bilanciamento delle emissioni prodotte.

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1 commenti a Rismondo: la prima scuola triestina a emissioni zero

  1. Matteo Apollonio ha detto:

    E le scoreggine dove le metemo? Le quantifichemo?

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