25 Febbraio 2010

Igor Gabrovec: “Dopo Schengen ritorna attuale il confine di Rapallo?”

Trieste Pubblichiamo il testo dell’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere regionale della Slovenska skupnost (Gruppo PD-SSk) Igor Gabrovec.

Sulla stampa locale e nazionale slovena è stata data notizia su un fatto che sa dell’incredibile e che vede protagonista il sito del ministero della pubblica istruzione italiano. Sul portale telematico “scuolamia” infatti risultano appartenenti alla provincia di Trieste e Gorizia comuni della Slovenia e della Croazia. Navigando in questa sezione il cittadino può ravvisare che, seppur vivendo in epoca post trattato di Schengen, i confini come anche le definizioni topografiche dell’Italia sembrano essere rimasti quelli risalenti al trattato di Rapallo. Sbirciando nella provincia di Trieste si trovano così i comuni di Postumia Grotte, Duttogliano, San Pietro del Carso, Fiume…, nella provincia di Gorizia si scoprono invece i comuni di San Martino Quisca, Caporetto, Idria…solo per fare alcuni esempi. Come se non bastasse a quanto sopra si aggiunge il fatto che i nomi delle località risultano tuttora in forma totalmente artificiosa adottata durante il ventennio fascista.
Considerato quanto sopra si interroga il Presidente della Regione e la Giunta regionale per sapere quali sino le azioni che intende adottare anche attraverso le competenze dell’Ufficio scolastico regionale, al fine di risolvere una situazione che ridicolizza la regione e rischia di incrinare i buoni rapporti transfrontalieri.

Igor Gabrovec

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13 commenti a Igor Gabrovec: “Dopo Schengen ritorna attuale il confine di Rapallo?”

  1. effebi ha detto:

    “Dopo Schengen ritorna attuale il confine di Rapallo?”

    beh semplificherebbe le grane anagrafiche italiane…credo che al ministero ci stiano pensando 🙂

  2. massimiliano ha detto:

    chiedeghe alla rosolèn de meter a posto…

  3. ciccio beppe ha detto:

    Ma che confine di Rapallo! Questi si sono venduti Aosta ai mangialumache e l’Alto Adige all’aquila bicipite. Non so se abbiamo fatto un affare.

  4. Piero Vis'ciada ha detto:

    – E alora !? Come la metemo !? Dove xe l’Istria !? No stemo far schersi ! Perchè Villa Slavina si e Pola no !?

  5. Luigi (veneziano) ha detto:

    Si potrebbe contattare il sig. Gabrovec per dirgli che ho fatto appena adesso una piccola verifica, ed ho notato che in quel portale risulta appartenere alla provincia di Cuneo il comune di Tenda, notoriamente appartenente alla Francia dal 1947?

    Capisco che sia divertente continuare a gettare benzina sul foco, ma non sarebbe il caso che invece di lanciarsi subito lancia in resta contro il mondo intero scomodando il trattato di Rapallo il sig. Gabrovec non vada a pensare alla cosa più ovvia, e che cioè un tecnico incompetente abbia preso da chissà dove questi nomi di località, e che quindi si tratti – appunto – di un’idiozia?

    Luigi (veneziano)

  6. piesse ha detto:

    Oh certo, un tecnico che prende i dati di 70 anni fa. Certo. E poi nessuno controlla il lavoro per il quale questo tecnico viene pagato successivamente? Oh, ma certo.

  7. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ti faccio notare che i dati non sono di 70 anni fa, ma di molto prima.

    Infatti nella provincia di Venezia risultano i comuni di Malamocco (soppresso nel 1883) e di Pellestrina (soppresso nel 1920).

    Infine, nel sito mancano ben due regioni: il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta.

    E allora – dico io – perché montare castelli in aria sul nulla cosmico?

    L.

  8. effebi ha detto:

    “…si interroga il Presidente della Regione e la Giunta regionale per sapere quali sino le azioni che intende adottare anche attraverso le competenze dell’Ufficio scolastico regionale, al fine di risolvere una situazione che ….ridicolizza la regione….. e rischia di ….incrinare i buoni rapporti transfrontalieri.”

    interrogare la regione per un motivo simile !!??
    “…ridicolizza la regione” !!??
    “…incrinare i buoni rapporti transfrontalieri” !!??

    ma io sono indignato (con piesse) per l’apparato burocratico che non funziona !! e anche, adesso, per certi consiglieri regionali…

    Igor ! o Aigor !? http://myperugia.files.wordpress.com/2009/06/igor.jpg

  9. ciccio beppe ha detto:

    La cosa peggiore è che al ministero dell’Istruzione abbiano già preso alla lettera la decisione di sopprimere la geografia dai programmi scolastici.
    La mia maestra diceva che chi non capisce la propria scrittura è un asino di natura. Qui siamo davanti a ragli di una levatura ben peggiore.

  10. Nova Villa ha detto:

    Il ministero della pubblica istruzione di questo governo ha già risolto la questione, abolendo quasi del tutto la geografia dall’insegnamento: così si potrà aumentare i comuni italiani a volontà, e nessuno se ne accorgerà. Salvo quei docenti di geografia precari che non riusciranno a mettere piede nemmeno nelle aule dei comuni effettivamente esistenti entro il nostro territorio.

  11. Guglielmo Tell ha detto:

    Trattato di Rapallo, memorandum di Londra,Trattato di Parigi,Trattato di Osimo, Trattato di Schengen ecc.
    Ognuno è libero di riconoscersi in quello che più gli piace. Il trattato di Rapallo come quello che istituisce il TLT non è mai stato abolito. Ci sono delle sovrapposizioni.

  12. jacum ha detto:

    a guglielmo tell,

    se ciaro che no te sa un bel de legislazion internazional.

    nessuna sorapoxizion…

  13. Piero Vis'ciada ha detto:

    – Guglielmo Tielleti

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