Fermati a Fernetti due rumeni con la refurtiva del negozio di giocattoli di Reana del Roiale

Riceviamo il testo e le foto di questa pagina dalla Questura di Trieste e pubblichiamo.

ARRESTO DUE CITTADINI RUMENI PER RICETTAZIONE – NELLA MATTINATA DEL 21 FEBBRAIO U.S., NEL CORSO DI SPECIFICI SERVIZI DI PATTUGLIAMENTO ISTITUITI LUNGO LA FASCIA CONFINARIA DI QUESTA PROVINCIA, MIRATI AL CONTROLLO DEI VEICOLI IN USCITA STATO DIRETTI VERSO L’EST EUROPEO, PERSONALE DELL’UFFICIO DI SETTORE DI POLIZIA DI FRONTIERA TERRESTRE DI TRIESTE, PROCEDEVA, NEI PRESSI DELL’EX VALICO DI FERNETTI IN USCITA STATO, AL CONTROLLO DI UN FURGONE MERCEDES SPRINTER CON TARGA RUMENA CON A BORDO DUE CITTADINI RUMENI: NEGRUT LUCIAN ANDREJ, NATO IL 10.09.1991 A TIMISOARA (ROMANIA) E TRANDAFIR CIPRIAN, NATO IL 18.07.1976 A MEDGIDIA (ROMANIA).

IL MEZZO TRASPORTAVA UN INGENTE QUANTITATIVO DI GIOCATTOLI DEL VALORE DI CIRCA 30.000 EURO, TRA I QUALI ANCHE CONSOLLE PER VIDEOGAMES E VIDEOGAMES DI VARIO GENERE, COME INDICATO NELLA FATTURA ESIBITA AGLI AGENTI, APPARENTEMENTE EMESSA DA UNA DITTA DI BADIA POLESINE. GLI AGENTI, INSOSPETTITI DAL CARICO STIPATO ALLA RINFUSA E DA DIVERSI IMBALLAGGI ROTTI O COSTITUITI ADDIRITTURA DA SACCHI DELLA SPAZZATURA, PROCEDEVANO AD UN PIU’ ACCURATO ESAME DELLA DOCUMENTAZIONE E FACENDO I DOVUTI RISCONTRI CON QUELLA LOCALITA’, RILEVANDO ANCHE CHE LA PARTITA IVA RIPORTATA SULLA FATTURA ERA COSTITUITA DA SOLI 10 NUMERI. DA TALI ACCERTAMENTI, EMERGEVA CHE LA DITTA EMITTENTE DELLA FATTURA ERA INESISTENTE. A QUESTO PUNTO, ESAMINATA LA MERCE, SI APPURAVA CHE LA STESSA PROVENIVA DA UN NEGOZIO DI GIOCATTOLI DI REANA DEL ROIALE (UD) DOVE LA NOTTE PRECEDENTE IGNOTI AVEVANO ASPORTATO UN CONSIDEREVOLE QUANTITATIVO DI GIOCHI CHE CORRISPONDEVA A QUANTO TROVATO SUL FURGONE, E PER LA QUALE ERANO ANCORA IN CORSO I RILIEVI DA PARTE DEI C.C. DI UDINE, VISTO CHE IL FURTO ERA STATO EFFETTUATO PROCURANDO UN FORO NELLA PARETE. A FERNETTI GIUNGEVA ANCHE LA PARTE LESA, LA TITOLARE DEL NEGOZIO DI GIOCATTOLI, CHE HA RICONOSCIUTO LA REFURTIVA.

PERTANTO I DUE CITTADINI RUMENI SONO STATI ARRESTATI PER IL REATO DI CUI ALL’ART. 648 C.P. ED ASSOCIATI PRESSO LA LOCALE CASA CIRCONDARIALE A DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.