Trieste. Riceviamo e pubblichiamo il commento di Antonio Lippolis (AN) che spiega le motivazioni per cui i tre aennini (Lippolis stesso, Angela Brandi, Vincenzo Rescigno) hanno deciso di uscire dall’aula del consiglio comunale di mercoledì 17, non partecipando così alla commemorazione per Sandro Pertini, ad un ventennale dalla morte del Presidente della Repubblica. Al loro rientro in aula, come si ricorderà, il consigliere Fabio Omero (Pd) aveva lanciato il plico di emendamenti contro la capogruppo Brandi. Espulso dalla seduta del Consiglio, il professore si era poi scusato sul suo blog.
Ecco, dunque, la versione dei fatti di Antonio Lippolis.
Le commemorazioni sono momenti di riflessione e preghiera. La mancanza di rispetto sta nell’interrompere o nel non alzarsi in piedi (cosa tra l’altro vietata dal regolamento comunale). A volte pur non sentendo particolari emozioni per una commemorazione vi si partecipa lo stesso per rispetto soprattutto del richiedente. Ieri a chiedere il minuto di silenzio è stato Iztok Furlanich di Rifondazone comunista che era in particolare vena di provocazioni. In occasione del voto di bilancio di questa notte ad esempio ne ha fatta una imperdonabile. Furlanich ha presentato un emendamento che chiede di mettere da parte la somma di Euro 1.050.000 (emendamento N°74) per riesumare le ossa sepolte nella Foiba di Basovizza e per contare il numero dei morti. Perché lo stesso consigliere non crede a tutto quello che si dice ogni anno in occasione del giorno del Ricordo e vorrebbe un censimento per saziare la sua curiosità. Furlanich oltre a presentare questo atroce emendamento che offende tutti coloro che ogni anno vanno a piangere sulla tomba di Basovizza e che hanno perso i propri cari ha chiesto di commemorare Sandro Pertini per i venti anni della sua scomparsa iniziando il suo discorso vi lascio immaginare con quali apprezzamenti mettendo in secondo piano il fatto che Pertini è stato un presidente della nostra repubblica. Conoscendo i suoi emendamenti già da qualche giorno e dopo aver ascoltato l’inizio del suo discorso ci e’ sembrato giusto alzarci e uscire dall’aula.
a questo punto perchè non far parlare Furlanich?
lo trovi su facebook (Iztok Furlanič)
ok, ma intendevo dire che dopo il commento di Toni Lippolis, sarebbe il caso di contattare Iztok.
mi sembra doveroso per la completezza della trattazione di un argomento da parte di una redazione giornalistica.
poi ognuno potrà farsi un’idea e – al limite – dare un giudizio personale.
Siccome invitato rispondo volentieri al collega Lippolis.
In primo luogo non vedo quale sia il collegamento tra la commemorazione del ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, presidente particolarmente amato dagli italiani (anche se l’unico presidente aspramente contestato durante una sua visita qui a Trieste) con gli emendamenti al bilancio che ho presentato. Mi sembrava giusto, dopo che alcune settimane fa si è voluto celebrare il ricordo di Bettino Craxi, ricordare invece un socialista onesto, un antifascista convinto, un partigiano che ha scelto di lottare DALLA PARTE GIUSTA. Cosa che probabilmente ha dato fastidio al cons. Lippolis e ad altri “camerati” di AN (tra parentesi, io sono rimasto in aula a commemorare Sergio Stern, noto esponente di destra…). Le altre sono solo scuse.
Il mio emendamento era volto a fare chiarezza su determinati fatti storici. Ormai la giornata del ricordo è diventata giornata della propaganda fascista che di storico non ha nulla. Dopo che su radiouno tale Arrigo Petacco è arrivato a dire che la risiera di San Sabba è un falso creato ad hoc per coprire la tragedia delle foibe allora ho voluto, con questo emendamento, avere la possibilità di dire alcune cose in merito. Provocazione? Non tanto, visto che già alla fine degli anni 40 si è proceduto a portare alla luce quanto c’era nella foiba di Basovizza. Si documenti il cons. Lippolis in merito a quello che vi è stato trovato…
Cordiali saluti,
Iztok Furlanič, cons. comunale di Rifondazione comunista
Xe bel veder come che i ns. rapresentanti gabi a cuor e se scaldi per temi f o n d a m e n t a l i per el el futuro de Trieste, come la comemorazio de Pertini.
Dito questo, giuro che no capisso perchè che la richiesta de Furlanic’ sia “atroce”.
Qualchidun pol spiegar?
solite strumentalizzazioni.
Sembra sia diverso commemorar Pertini presidentedellarepubblicaitalianarappresentantedellunitanazzzziunale opur Pertini partigianantifascista
come al solito xe la storia vista parzialmente, ognudun guarda quel che ghe fa più comodo.
Solite schifezze che porta a strumentalizzar i morti.
ma, a trieste, se commemora sempre tuti i presidenti defunti nella data della loro morte ? a mi me piaseva Segni, iero picio e lo go visto a montebel alla parata dei carabinieri a caval…
che bel, eco lo go commemorado, desso trieste xe migliore e pol vardar con più serenità al futuro, perchè solo chi ha un passato avrà un futuro e le nuove generazioni devono crescere educate nei valori fondamentali che sono la base del nostro stato, nazione, cioè l’antifascismo, la patria, la famiglia e il diritto all’autodeterminazione sessuale…
boh ! spero de no ver dimenticado niente…
@ effebi
: )