‘Aggiungi un posto a tavola’ al Rossetti: ok, il musical è giusto

(emm) Ieri sera una provata ma valida equipe di interpreti ha ricevuto lunghi minuti di applausi dal pubblico del Teatro Rossetti per la performance di ‘Aggiungi un posto a tavola’. Questo è il musical di Garinei e Giovannini le cui note sono state rese celebri dalla tv degli anni ’80. Gli attori erano reduci dalla rappresentazione del pomeriggio, sempre al Rossetti (qua su YouTube l’apertura dello spettacolo nella vecchia rappresentazione, buona per la tv, con Johnny Dorelli come protagonista).

Sono bravi sul recitato e il cantato, e dotati di charme, i due protagonisti Gianluca Guidi (Silvestro) e Valentina Cenni (Clementina). Ma sono il copione, la regia e tutti quelli sullo stage a rendere godibile e equilibrato lo spettacolo e soprattutto le sue parti musicali. ‘Aggiungi un posto a tavola’ è, inoltre, interessante come prodotto dell’Italia anni ’70. Sembra un’Italia con una sua idea sulla modernizzazione ‘post-sorpasso’, forse non così omologata a stereotipi globali come lo è oggi. Il prete protagonista del musical è dominante nella scena, ma non mancano importanti sottocanovacci di critica al codice religioso. Il sindaco del paesino dove si svolge la scena è un contraltare laico importante di questo musical che si adagia e si adegua sulla cultura cattolica italiana. Ma senza mai esserne totalmente succube.

Vedi la trama di ‘Aggiungi un posto a tavola’ su Wikipedia.