19 Febbraio 2010

A Ronchi oltre 40mila passeggeri a gennaio. Da aprile il volo per Belgrado

Nel mese di gennaio sono stati più di 40 mila i passeggeri transitati sullo scalo di Ronchi dei Legionari: tale dato risulta inferiore del 6,2% rispetto a quello dello stesso mese del 2009. “Da un’analisi delle varie componenti di traffico, si evince comunque – precisa l’ufficio stampa dell’aeroporto – che questo calo, proprio come era accaduto già per il mese di dicembre, è dovuto esclusivamente alla mancanza dei voli dirottati per problemi meteorologici dagli scali di Treviso, Venezia e Lubiana (4 mila passeggeri nel solo mese di gennaio)”.

Confrontando infatti il traffico dei soli voli regolari, il dato di gennaio 2010 – così come era per il dicembre scorso – risulta essere stato caratterizzato da un andamento positivo dei transiti. I passeggeri di linea (circa 39 mila contro i 37 mila del 2009) sono cresciuti del 5,7%: in questo contesto, la linea nazionale, che è la maggiore componente di traffico sullo scalo, è cresciuta del 10%, mentre la linea low-cost – sono attivi voli Ryanair per Londra, Bruxelles e Cagliari e Belleair per Tirana – è cresciuta addirittura del 59%.

A conferma della ripresa e del buon andamento del traffico aeroportuale, i primi dati provvisori al 15 febbraio, segnano anche per il mese in corso, un ulteriore incremento, con i passeggeri totali in crescita del 7,4% e con la componente del traffico di linea in crescita del 14,5%.

Si segnala, inoltre, che a partire dal 1° marzo, saranno operativi i nuovi voli trisettimanali per Foggia operati con aeromobili regionali da 30 posti da parte della compagnia Skybridge (www.skybridgeairops.com) e, dal 30 dello stesso mese, anche i nuovi voli low-cost trisettimanali di Ryanair per Trapani. I voli Jat Airways per Belgrado, invece, momentaneamente sospesi per motivi legati alla manutenzione degli aeromobili regionali della compagnia, riprenderanno – e sono già prenotabili – dal 3 aprile prossimo.

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7 commenti a A Ronchi oltre 40mila passeggeri a gennaio. Da aprile il volo per Belgrado

  1. Roberto Zolia ha detto:

    Belgrado, Monaco, Roma, Napoli, Catania, Trapani, Parigi, Tirana, Foggia, Londra, Bruxelles. Benissimo. Ma come vado a Milano?

  2. cue man ha detto:

    ma cos-te va a far a milano, a magnar nebia?

  3. Luigi (veneziano) ha detto:

    Trieste-Milano: e qual è la compagnia così folle da mettere in piedi un volo del genere?

    L.

  4. fra ha detto:

    Per Milano si fa prima in treno o in auto…

  5. Bibliotopa ha detto:

    a suo tempo il primo volo di linea Alitalia per Milano Linate era alle 7 o 7.30 di mattina, e si arrivava, per chi aveva affari, all’ora in cui aprivano gli uffici. tenuto conto che allora da Linate c’erano i voli europei, l’ho pure preso per spostarmi in Europa, per esempio arrivando a Parigi per ora di pranzo.

  6. brancovig ha detto:

    Anchio alcune volte ho volato a Milano, per fare dei seminari in giornata, su Linate (quando c’era). L’opzione era tra andare con il treno e quindi dover pernottare e cenare oppure aereo. I costi non erano poi molti diversi alla fine.

  7. alpino ha detto:

    lo spostamento su tratte brevi è spettacvolare se rispettassero i tempi, sovente per 45 minuti di volo fino a Roma…ti devi sorbire pre di check in..ritardi…ritardo bagaglio ecc ecc…peccato perchè tutto il vantaggio sfuma…in Italia non riusciamo a pensare ad un viaggio in aereo per giungere in un posto puntuale…ad esempio una riunione a Milano alle 09 non potremo mai fare affidamento sull’aereo perchè non sai se e quando parti..per non rischiare prendi l’auto…

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