Due nuove commesse per lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone. E’ stato infatti raggiunto un accordo con il gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation: sarà Fincantieri a costruire due navi prototipo per Princess Cruises.
I due colossi del mare – 139mila tonnellate per una capacità di 3.600 passeggeri – entreranno in servizio nella primavera del 2013 e del 2014, e saranno le più grandi della flotta Princess Cruises.
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Ultimi commenti
Complimenti al Cantier, ma provè, provè a domandar ai Monfalconesi qual che xe el loro grado de contenteza. Riverà ancora altri napoletani, bangla a raffica, saldadori dala bosnia e via avanti. Tuti ben sfrutadi e soto-pagadi, ciapadi per el colo, tanto se no i riva a pagar afiti, scola, telefono, enel, cure e via avanti, xe ben i servizi sociali del comun, avanti c’è posto, xe tuto gratis, tuto dovuto, e guai se te rugni, te son razista, cossa mai, bisogna che sia integrazion, acoglienza e avanti con tute ‘ste tiritere che i disi per insempiarghe la testa a quei pochi che ghe credi ancora. Lori, i paroni de ‘ste dite private, ghe guadagna su ‘sti poveri cristi e noi tuti, pantaloni, paghemo per farli guadagnar in pase: e ziti i ne disi, eh, bruti razisti e fascisti. E cussì ‘sta citadina xe andada a remenghis. Amen.
signor Zolia, la sottoscrivo. Non sono certo che Monfy migliorerebbe col Cantier a secco ma sono ragionevolmente sicuro che peggiorerà quando sarà più che a pieno regime.
io farei a meno di voi invece
preferisco 10 bangla in cambio di ogniuno di voi
te pol ciapar l’aereo per Dacca e te ghe ne trovi quanti che te vol
Gaetano ciapite un apt a noleggio e porta far un giro i 10 bangla e affini che a noi a Monfalcon ed in generale ne piasi quei come stefano e Zolia le cui parole condivido appieno..poveri bisiachi oramai a monfalcon i xe messi come in una riserva indiana..
sig. Gaetano, sarebbe così cortese da portare dei dati a sostegno della sua tesi? Tra l’altro io non ho nominato la comunità bangla, assolutamente autoisolata nel contesto monfalconese, anzi non ho nominato nessuno. Però le mie preoccupazioni maggiori arrivano da chi condivide con me il tricolore e da alcune categorie aldilà del Carso. Per chi lavora onestamente c’è sempre posto ovunque, se la sente di smentirmi?
Le due commesse sommano un miliardo di Euro. Dicasi: unmiliardodieuro. Ci lavoreranno assieme tutti i principali cantieri italiani di Fincantieri. Parliamo di migliaia di lavoratori.
Faccio anche notare che ad oggi sono le uniche commesse di navi da crociera al mondo del 2010. Nessun altro cantiere in tutto il mondo ha in questo momento commesse nuove, e i tedeschi di Meyer Werft – che lottavano con Fincantieri per questi ordinativi – hanno lavoro ancora per quest’anno e il prossimo, poi hanno tre commesse per il 2012 e poi non si sa.
Se qualcuno qui dentro crede che l’Italia – non Fincantieri, non Monfalcone – possa fare tranquillamente a meno di un miliardo di Euro di introiti, io mi domando veramente quale strane circonvoluzioni mentali segua la mente umana…
L.
Ipocriti. Senza bangla e napoletani si chiude, che lo vogliate o no.
Tornate a nutrirvi di bacche e radici se non volete più commesse per il cantiere a queste condizioni.
Provate ad informarvi da quanto tempo un funzionario INPS non fa una visita ispettiva al Cantiere. Con la benedizione dei sindacati.
Questo è tutto un altro discorso, e comunque le tue sono accuse del tutto generiche, a meno che tu non sappia qualcosa di concreto per cui sei invitato a sporgere regolare denuncia all’ispettorato del lavoro. Se no, sono solo chiacchiere.
E comunque il punto è: attorno ai cantieri vivono migliaia di famiglie. Pur di dare addosso agli extracomunitari si è disposti a mandare a fondo una città?
La vecchia storiella di quello che si taglia i santissimi per fare un dispetto alla moglie…
L.
La mia era ovviamente una domanda retorica, suffragata dal racconto di chi vive in quell’ambiente e che ben si guarda dal fare certi passi. Sono comunque solo chiacchere, come quelle che facciamo di solito qui.
Il fatto, però, che nuove commesse al Cantiere siano di sollievo all’economia locale, non può far passare sotto silenzio le condizioni dei lavoratori lì impegnati, che definirei da terzo mondo.
Vero.
Ma non basterebbero i 300 famosi commenti che post su altri temi raggiungono con tanta facilità.
Si potrebbe cominciare col riconoscere che questo paese va avanti grazie alle ritenute fiscali sulle buste paga.