18 Febbraio 2010

Le scuse di Omero per il lancio del pacco degli emendamenti

Fabio Omero si scusa dalle pagine del suo blog per quanto accaduto ieri sera, quando ha scagliato il pacco di emendamenti al bilancio contro Angela Brandi.

Sì lo so, per un insegnate il mio gesto è stato altamente diseducativo e mi scuso anzitutto con la consigliera Brandi. Ma assistere all’uscita di alcuni consiglieri, perché veniva commemorato il presidente della Repubblica Sandro Pertini e ricordata la sua figura di antifascista, è stato troppo. Di fronte all’atteggiamento di sfida della capogruppo di An, non ci ho visto più e ho lanciato quanto avevo in mano: il pacco di emendamenti al bilancio. Non avevo intenzione di colpirla. Mi rendo conto: è stato un gesto inconsulto e non giustificabile. Me ne scuso ancora con Angela Brandi e con tutto il Consiglio comunale tutto.

Link al blog di Fabio Omero

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20 commenti a Le scuse di Omero per il lancio del pacco degli emendamenti

  1. diego ha detto:

    mi sa che Pertini avrebbe approvato…

  2. effebi ha detto:

    omero pezo de rosolen

  3. Richi ha detto:

    Omero mi e’ sempre sembrato un tipo pacato e certamente non un estremista. La sua storia politica, a differenza di quella di molti altri in citta’, lo conferma.
    Chiarisco: male ha fatto a lanciare il pacco, bene ha fatto a scusarsi.

    Ma il problema che emerge di nuovo, al di la’ del suo gesto, e’ che in questa citta’ sono gli antifascisti a doversi sempre giustificare e rispondere di quel che fanno e dicono. Non il contrario, questo e’ l’assurdo.

    Ora che Omero ha fatto la sua parte, mi aspetto di sentire il motivo per cui i tre elementi sono usciti dall’aula alla commemorazione di Pertini. Mi sembra giusto.

  4. maja ha detto:

    perchè la capogruppo doveva fare una telefonata (il piccolo)

  5. Rakija ha detto:

    e la gaveva bisogno della scorta 😀

  6. Antonio Lippolis A.N. ha detto:

    Le commemorazioni sono momenti di riflessione e preghiera. La mancanza di rispetto sta nell’interrompere o nel non alzarsi in piedi (cosa tra l’altro vietata dal regolamento comunale). A volte pur non sentendo particolari emozioni per una commemorazione vi si partecipa lo stesso per rispetto soprattutto del richiedente. Ieri a chiedere il minuto di silenzio e’ stato Iztok Furlanich di Rifondazone comunista che era in particolare vena di provocazioni. In occasone del voto di bilancio di questa notte ad esempio ne ha fatta una imperdonabile. Furlanich ha presentato un emendamento che chiede di mettere da parte la somma di Euro 1.050.000 (emendamento N°74) per riesumare le ossa sepolte nella Foiba di Basovizza e per contare il numero dei morti. Perche’ lo stesso consigliere non crede a tutto quello che si dice ogni anno in occasione del giorno del Ricordo e vorrebbe un censimento per saziare la sua curiosita’. Furlanich oltre a presentare questo atroce emendamento che offende tutti coloro che ogni anno vanno a piangere sulla tomba di Basovizza e che hanno perso i propri cari ha chiesto di commemorare Sandro Pertini per i venti anni della sua scomparsa iniziando il suo discorso vi lascio immaginare con quali apprezzamenti mettendo in secondo piano il fatto che Pertini e’ stato un presidente della nostra repubblica. Conoscendo i suoi emendamenti gia’ da qualche giorno e dopo aver ascoltato l’inizio del suo discorso ci e’ sembrato giusto alzarci e uscire dall’aula.

  7. effebi ha detto:

    5 marzo …speremo che qualchinun se ricordi de commemorar el 57° anniversario della morte de baffone (antifascista …liberatore dell’europa)

  8. effebi ha detto:

    (santo) padre dell’ideologia che qualchidun vol rifondar cussì, tra una commemorazion e l’altra.

  9. Richi ha detto:

    Eh beh.
    La contiguita’ tra Pertini e Stalin xe innegabile e nota a tutti.

  10. effebi ha detto:

    beh un staliniano ga commemorado pertini, no mia nona…

  11. Richi ha detto:

    E chi saria?
    In ogni caso xe come dir che tutti i animalisti xe dei nazisti, visto che Hitler iera un convinto animalista. No me par un gran ragionamento.

    Sembra che l’antifascismo te daghi ‘bastanza fastidio, mulo. A mi me par un concetto fondamentale da applicar in una societa’ civile, ma saro’ fatto strano, evidentemente.

  12. effebi ha detto:

    Richi, un rifondatore comunista xe un rifondatore comunista, no un raccoglitore de margheritine

  13. effebi ha detto:

    mi no me da fastidio partcolare l’antifascismo se non quando vien sbandierado come fossi un salvacondotto per dir qualsiasi monada.

    a) anche i pezo criminali o “teste de sughero” se ga sconto drio l’antifascismo senza che i altri (santi) antifascisti li gabi sbatudi fora.

    b) el mio “sospetto” xe che tante “bellebocche” che se pavoneggia non “mi son antifasista” no sappi neanche de cossa che parla, ma xe sai figo…

  14. Richi ha detto:

    @ Effebi

    a) In che senso? No te seguo, forse xe colpa mia, ma se te me la spieghi meio magari poderia capir.

    b) Veramente, qualsiasi persona democratica (no solo quei cattivoni dei comunisti, ma anca socialisti, cattolici, liberali e repubblicani e chiunque gabi scritto la costituzion attuale) se identifica nell’antifascismo. Semo nel 2010, me par el minimo.

  15. effebi ha detto:

    Richi ma prima de postar i tui commenti te se informi dei fatti ?
    tutto nassi da un intervento de un rifondatore comunista locale, consigliere comuale triestin, che ricordava la figura de Pertini. Un per de ex-AN ga levà el cul per ‘nadr fora del aula, senza niente dir o commentar e al loro rientro xe partide le canonade de Omero (canonade democratiche e antifasiste, ovvio…)

  16. Richi ha detto:

    Effebi, ti te deliri.
    A parte che associarme i rifondatori comunisti (pensa solo a Bertinotti) ai Staliniani, te manda fora tempo de 50 anni e za’ qua la disi lunga. Quel xe solo un nome, mi no vedo BR a Trieste, nel 2010.

    Ma tutto questo non c’entra, non vedo un motivo concreto per l’uscita dall’aula alla commemorazion de Pertini (notar le balle: prima la Brandi doveva telefonar, adesso se parla dela foiba de Basovizza).

    Se el tipo xe un rifondator comunista e lori no i lo guanta i dovessi andar fora dall’aula ogni volta che parla un del suo partito.

    La verita’ -e te la sa ben anca ti- xe che ricordar la parola antifascista causa sbuffi de sufficenza se non fastidio, a troppi da ‘ste parti. Questa xe l’ennesima prova.

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