Il Rototom Sunsplash non lascia soltanto la sede di Osoppo, ma se ne va dall’Italia. Dopo 10 anni in Friuli e 16 in Italia, il raduno reggae trasloca in Spagna, a Benicassim, località fra Valencia e Barcellona, dove si terrà dal 21 al 28 agosto.
Il festival contava un totale di 150.000 presenze, secondo gli organizzatori.
La rinuncia al Parco del Rivellino è stata definita una scelta obbligata «di fronte a una crescente intolleranza della politica italiana verso qualsivoglia modello di società multietnica e multirazziale», verso un altro Paese «più accogliente, più aperto e più democratico».
Peccato! Una importante realtà, anche economica (salvava la stagione a molte realtà commerciali e alberghiere della zona!), è stata scacciata …..
Grazie Giunta Tondo!
le scelte senza senso della politica locale.
go sentido che organizzerà comunque qualcossa:
tipo un “FORZA SPLASH ITALIA” …
@1 “Grazie Giunta Tondo!”
Come?? no te ghe da la colpa alle lobby triestine che complotta contro el Friul?
Quoto cagoia. Però le lobby triestine gà perso una bella occasion per farghe un dispetto ai furlani.
Servola senza fabriche sarìa più sana…
La solita vergogna italiana. Ma che Paese siamo?
siamo ….siamo…. siamo messi meglio della spagna !? credo di si
Che tristezza
@ Gagoia
Tondo per il Friuli è…..peggio della peggiore lobby triestina! Un disastro su tutta la linea! Tanto tra quattro anni lo ricandidano in Parlamento nelle liste blindate…..e così non avremo neppure la soddisfazione di rimandarlo a fare l’albergatore!
Peccato.
Non e’ certo il mio genere, ne credo avrei fatto carte false per andarci, ma i Friulani con questa mossa ci hanno perso e basta.
Chissa’ quanti soldi porteranno invece i trecentomila portaborse nominati da Tondo…..
…e Osoppo torna nell’anonimato!
La popolazione di Osoppo e del gemonese, assieme ai loro consigli comunali, si è spesa tantissimo in difesa di questo festival. Hanno raccolto firme, creato un comitato e avevano con loro commercianti e albergatori.
Lo stesso Honsell (Sindaco di Udine) assieme a tanti altri friulani, si è spesi a favore di questo festival.
E chi ci ha perso è la comunità di Osoppo e di Gemona. Commercianti e albergatori della zona, con questo festival riuscivano a salvare la stagione. Oltre a far conoscere il Friuli e Osoppo in tutta Europa (alla faccia della montagna di finanziamenti che la regione spende per il marketing turistico!).
Ma evidentemente è più importante la strumentalizzazione politica…..
perdonatemi,io leggo testuali parole:
La rinuncia al Parco del Rivellino è stata definita una scelta obbligata «di fronte a una crescente intolleranza della politica italiana verso qualsivoglia modello di società multietnica e multirazziale»
Non capisco cosa c’azzecchi Tondo, lobby e altri soggetti..cosa pretendevano una zona franca in cui tutto è lecito in quei giorni? se non l’avevano poco ci mancava, cosa serviva avere di più? forse che forse i o il responsabile del Rototom (pien de soldi fin sora i cavei) ha trovato nella Spagna un qualcosa di più “interessante” e liquida il Friuli con la solita ipocrisia anzi demagogia della società multietnica e monade varie?
Mi ricordo di navi della Guardia Civil sparare su barconi di migranti…ma forse è una favoletta..evviva Espana
Comunque si dai è colpa di Tondo anzi del popolo delle libertà anzi di Berlusconi se il rototom se ne è andato, se frana la Calabria, se il dollaro scende, se gesù è morto in croce se la terra è tonda…
Se cerchi un colpevole da oggi avrai “il colpevole in affitto” un simpatico signore brizzolato alto e con i baffi si prenderà comodamente la colpa per te..chiama 899555666 e noleggia anche il Tondo Gulty, comodo e veloce…pagamenti personalizzati
Che i alpini sbevazzassi come pirie savevo, ma cominciar cussi’ presto…..
Quoto Richi.
E’ il festival più importante d’Europa. Da 10 anni si teneva a Osoppo e i rapporti con la popolazione erano ottimi. Idem con i consigli comunali di Osoppo e Gemona.
Ma questo poco conta per la destra delle ronde e della “sicurezza”, in una regione dove non c’è alcun problema di criminalità….
Tra l’altro: mai che si siano verificate risse, gente in coma etilico/overdose, vandalismi…..tutte cose che invece capitano se invece si fanno feste della birra con un numero pari di persone.
Basta guardare il carnevale di Muggia (il piu’ grande evento di Carnevale che rimane a Trieste), dove ormai tra una restrizione e l’altra causa gentaccia sbronza, finira’ tutto in nulla.
Abbiamo politici che non sanno e non vogliono gestire manco una sagra di paese, figuriamoci il bene pubblico.
….e le discoteche? Ovviamente si pasteggia a thè, biscottini e belle maniere….e nessuno, proprio nessuno si sbronza, nessuno si “pasticca”…
Che classe politica ipocrita e incapace!
Alpino
I, o il responsabile del Rototom non è affatto “pien de soldi fin sora i cavei”..
Stai parlando di cose che non conosci.
Il punto vero è che le cose che elenchi sono davvero responsabilità della destra. Capitanata da quello che anche ultimamente ha detto che non è vero che siamo in una nuova tangentopoli, perchè non si tratta di soldi ai partiti, ma “solo” di beghe tra privati.. sottacendo accuratamente però che questi privati rubano soldi pubblici.
E’ un pensiero che è lo specchio della situazione in cui hanno cacciato questo Paese.
Ed il meglio se ne va..
andremo in spagna xke’ al sunsplash non
possiamo rinunciare ma spero che quegli
idioti che hanno permesso di togliere
il festival al friuli possano essere coperti
di merda fino alla fine dei loro giorni
Il Rototom è un’associazione, quindi ci può essere anche un presidente, ma anche tante persone che hanno lavorato all’interno del Sunsplash. Non un boss unico. Che poi Giunta sia pieno di soldi è tutto da dimostrare. Per quel che lo conosco, non sembrerebbe.
Che poi ci fili, possiamo essere d’accordo. Ha fatto di tutto pur di rimanere a Osoppo, non facciamo i soliti ipocriti, ma c’è un processo in corso e sarebbe stato impossibile fare il festival nello stesso luogo. In generale in Italia, ci sarebbe stato il rischio di ritorsioni. Se vi ricordate il vicepresidente della regione non ha mai nutrito grande simpatia per la manifestazione.
In Spagna (su El Pais) hanno parlato di grande opportunità economica in tempo di crisi, pur non nascondendo la situazione in sospeso.
Da noi si combatte una lotta dai strani principi.
E’ una gran perdita e vedo, finalmente, che questo mette d’accordo un po’ tutti, sia friulani che triestini.
Bene.
Un grande sbaglio, davvero, lasciarsi scappare un festival che negli anni è diventato uno dei più importanti in Europa ed il più grande dedicato alla musica reggae che si fonda, per principio, sul pacifismo e la tolleranza. Poi se vi sono problemi legati allo spaccio di stupefacenti, perché di questo in fondo si tratta, questi dovevano essere affrontati e risolti dalle forze di polizia con normali controlli e, soprattutto, molto buon senso. Tutto questo in un paese in cui ogni domenica tifosi si sparano razzi da una curva all’altra e volano coltellate, dove cocainomani passano con il rosso ammazzando innocenti e non fanno un giorno di galera, dove “bravi ragazzi” abusano di ragazzine per noia e trovano sempre giudici pronti a dimezzare le pene ma non a risarcire le vittime. Il Rototom Sunsplash assomiglia di più, in questo contesto avariato, più ad un incontro di scout che ad un luogo di perdizione.
Ovviamente condivido la quasi totalità degli interventi. Non dovevano lasciarsi scappare la manifestazione.
il responsabile del Rototom non è affatto “pien de soldi fin sora i cavei”……??????????
ma sapete dove vanno a vivere quando il festival finisce?? in brasile…in una mega villa…..e questo significa patir la fame? mha!
FORZA SUNSPLASH IN FRIULI!!!UN EVENTO MONDIALE CHE HA PERMESSO UN ENORME SVILUPPO DEL TURISMO ORA SE NE VA!!!NON CI SONO PAROLE…PERDIAMO TUTTO!!!INVECE DI GIUDICARE PENSIAMO A CONSERVARE QUESTI EVENTI IMPORTANTI!!!PROPRIO UN DISONORE!!!
magari sti stronzi a osoppo faranno una bella centrale nucleare….
se i giovani come me che vanno a questo tipo di feste si limitassero a fumarsi le canne secondo me non ci sarebbero stati grossi problemi. di thc non è mai morto nessuno.