L’ assessore alle Politiche per la famiglia Roberto Molinaro ha illustrato alla III Commissione consiliare, la delibera con alcune correzioni al regolamento che attribuisce gli assegni una tantum per la nascita o l’ adozione di minori. L’ unica condizione è che queste siano avvenute a partire dal primo gennaio 2007 e a patto che uno dei genitori sia residente da almeno dieci anni in Italia (anche non continuativi) o da cinque in Friuli Venezia Giulia. L’ importo dei contributi varia dai cinquecento ai mille euro a fronte di uno stanziamento di quattro milioni per l’ anno corrente 2010.
Le novità della modifica alla delibera sono due: la prima è che non ci sarà più bisogno del requisito temporale della residenza o dell’ attività lavorativa nel caso in cui uno dei genitori, corregionale all’ estero o discendete, abbia ristabilito la sua residenza in Fvg oppure presti servizio nelle forze armate o di polizia.
La seconda novità riguarda la nascita o l’ adozione di gemelli. In questo caso l’assegno viene aumentato del 20 fino al 100% per ogni figlio.
Maggioranza e opposizione hanno espresso parere favorevole al provvedimento. Solo la Sa si è dichiarata contraria. Per mercoledì 24 febbraio è stato fissato il programma di audizioni sul disegno di legge che riordina tutti i provvedimenti in vigore destinati alla famiglia.
Ultimi commenti
La fauna nascosta del Friuli Venezia Giulia: il tasso davanti alla fototrappola
La fauna del Friuli Venezia Giulia raccontata dalle fototrappole
Comitato No Ovovia: Le sentenze TAR asfaltano il processo amministrativo dell’ovovia
20 luglio 1866, la battaglia di Lissa
Te son bela come el cul dela padela