10 Febbraio 2010

Lubiana: “Il rigassificatore è inaccettabile”

“Il Governo sloveno non ha cambiato posizione” sul rigassificatore di Trieste dopo la riunione informale trilaterale di fine gennaio a Bruxelles. Lo ha dichiarato, interpellato dall’Ansa, un portavoce del ministero dell’Ambiente sloveno, che presiede il gruppo interministeriale che affronta la questione.
Lubiana conferma così la posizione espressa nel settembre 2009, quando il Governo sloveno definì il progetto del terminal di Gas Natural “inaccettabile” in termini di impatto ambientale transfrontaliero.
Il portavoce di Lubiana non ha invece commentato il fatto che nel corso della riunione a Bruxelles fosse emersa l’assenza di presupposti che permettessero alla Slovenia di aprire una procedura di infrazione. Nessuna conferma nemmeno sull’ipotesi che la Slovenia punti ancora a sollevare il caso davanti alla Corte europea di Giustizia. “L’incontro di Bruxelles è stato positivo – ha spiegato il portavoce – in quanto la Commissione europea è stata informata sui tre progetti (impianto onshore, offshore e gasdotto), sul loro impatto transfrontaliero, e sull’interesse sloveno allo sviluppo sostenibile e alle questioni riguardanti la salute. Ora – ha concluso – è tempo che entrambe le parti analizzino la situazione e prendano azioni appropriate per raggiungere gli obiettivi ambientali nell’area”.

fonte: Ansa

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