Il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente sono i valori su cui punterà l’isola d’oro durante il 2010.
Non vengono ancora rivelati i dettagli delle novità che Grado vuole regalare ai sui abitanti ma sopratutto ai suoi turisti.
Il sindaco Silvana Olivotto ha deciso dunque di svelare tutto alla Bit, che si terrà a Milano dal 18 al 21 febbraio. Ma non tutto è segreto.
Si anticipa, infatti, la nascita del nuovo consorzio “Grado turismo”, che avrà l’obiettivo di potenziare e migliorare l’offerta turistica. Saranno ampliati anche i percorsi cicloturistici, per adeguarsi alla tendenza contemporanea dell’ecosostenibilità, d’obbligo in località come Grado. Sulla stessa frequenza viaggiano i progetti per gli alberghi diffusi nella laguna, che rappresenterebbero il primo esempio in Europa. Promesso anche il progetto per la realizzazione di una Cittadella dello sport.
Un atteggiamento grato all’andamento turistico dell’Isola d’oro. Infatti la località ha registrato un incremento degli arrivi del +7,4% e un +1,8% delle presenze nel 2009, dimostrandosi una delle realtà turistiche più attrattive del Friuli Venezia Giulia. “I dati presentati ieri sono particolarmente importanti e sono per noi stimolo a continuare a lavorare per il miglioramento dell’offerta nei confronti del turista e per il potenziamento dei servizi” commenta il sindaco di Grado, Silvana Olivotto.
Probabilmente una risposta a questo trend è da individuare nello sforzo di valorizzazione delle risorse storico-artistiche che possiede. Non solo, si ricordano le rassegne enogastronomiche, il Laguna Movies, il Puppet Festival, Grado Giallo fino ad arrivare alla rassegna dei presepi a Natale.
E pazienza se la maggioranza dei turisti proviene da Austria e Germania, tanto si sa, si apprezza poco ciò che abbiamo a portata di mano.
Ultimi commenti
Scampoli di storia: Due grandi alpinisti triestini scomparsi: Enzo Cozzolino e Tiziana Weiss
Orando – Un bicchiere di spritz
Be Hive! Un gioco alla scoperta del mondo delle api
Be Hive! Un gioco alla scoperta del mondo delle api
Magnar ben, per bon – Cucina triestina in dialetto