9 Febbraio 2010

Incidente con arma da fuoco: uomo spara alla figlia

Trieste. Un padre ha sparato inavvertitamente alla figlia con una pistola trovata pochi giorni fa. E’ successo ieri mattina, in via Aquileia, nel rione Gretta. Claudio B., mostrando l’arma alle figlie, ha fatto partire accidentalmente un colpo, ferendo la figlia 13enne. La ragazzina è stata accompagnata immediatamente all’Ospedale Maggiore, per poi essere trasferita alla struttura ospedaliera infantile Burlo Garofalo. Il colpo ha lesionato il muscolo della gamba. I medici, dopo aver sottoposto la ragazza ad un piccolo intervento chirurgico, hanno espresso una prognosi di 30 giorni per la guarigione.

Nel frattempo gli inquirenti hanno fatto un sopralluogo nella zona di via Bonomea dove, all’altezza dei binari, l’uomo ha dichiarato di aver ritrovato la pistola. L’arma, una Langenhan calibro 6.35 del 1920 in dotazione all’esercito tedesco, stava in un sacchetto di nylon, avvolta in carta oleata assieme ad una fascia con una svastica e, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata recentemente gettata da qualcuno che se ne voleva disfare.

(fonte: blitzquotidiano.it)

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8 commenti a Incidente con arma da fuoco: uomo spara alla figlia

  1. Enrico ha detto:

    …darghe del mona a ‘sto papà me par poco!!!

  2. bubez goriziano ha detto:

    Forse pensava fosse finta, perché non posso credere che uno punti una pistola vera, anche se pensa sia scarica, verso sua figlia. Però la storia è strana, una pistola del genere ha un certo valore collezionistico, perché buttarla via? Comprese le munizioni? Anche se non era un’arma denunciata all’autorità di pubblica sicurezza, la situazione sarebbe stata sanabile dichiarandone il rinvenimento. Probabilmente era rubata.

  3. Enrico ha detto:

    caro Bubez reminiscenza del servizio militare ormai svolto diversi anni fa: “UN’ARMA NON VA MAI PUNTATA ADDOSSO A NESSUNO!!!”

  4. bubez goriziano ha detto:

    Infatti le regole d’oro del corretto maneggio delle armi sono:
    1) considerare sempre le armi come cariche, anche quando sono scariche.
    2) puntare sempre l’arma in una direzione sicura.
    3) non appoggiare mai il dito sul grilletto se non si vuole sparare.

  5. martina b ha detto:

    sentite cari commentatori, io sono la “vittima” di questo spiacevole INCIDENTE, e sinceramente non incolpo affatto mio padre per quello che ha fatto; è stato un incidente, nulla più. vi prego dal profondo del cuore di evitare certi commenti, io non sono arrabbiata con mio padre, anzi mi sento arricchita da questa esperienza.
    evitate commenti spiacevoli

  6. isabella ha detto:

    e non maneggiare armi sarebbe ancora meglio!

    @6 martina sono altre le cose che possono arricchire nella vita, non gli incidenti con arma da fuoco che spesso sono letali.
    Buona guarigione.

  7. Fiorenza G.Degrassi ha detto:

    Cara “martina b.” e le virgolette ci stanno ,perché ho i miei dubbi sulla tua reale identità di figlia di papà incauto.
    Trovo del tutto corretti i commenti generici sulla cautela nel maneggiare armi e non mirati quindi DEL TUTTO inoffensivi per il tuo ipotetico genitore…a differenza del colpo accidentalmente partitogli.
    Quanto agli “arricchimenti” te ne auguro di miglior qualità,soprattutto qualora trasmessi da chi ti ha messa al mondo.

  8. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ VARI :

    sulla cautela nel maneggio delle armi e’ famoso il commento di uno sceriffo degli USA che disse :

    ” Hanno ucciso più persone le armi scariche
    di quelle cariche ”

    l’ironia del commento la dice lunga ….

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