9 Febbraio 2010

La vinjeta slovena rispetta la legge, ok della Commissione europea

La “vinjeta” è conforme alla legislazione europea. Secondo la Commissione Europea il sistema di pedaggio del sistema autostradale sloveno – rende noto l’ufficio Ice di Lubiana – può rimanere in vigore, così com’è.
La Commissione Europea ha così ufficialmente interrotto la procedura d’infrazione contro la Slovenia.
La vicenda – lo ricordiamo – ha avuto inizio il 1 luglio del 2008, quando la Slovenia ha imposto l’obbligo del pagamento del bollino per transitare sulle autostrade e sulle superstrade gestite dalla società Dars. Dopo i vari ritocchi al rialzo delle tariffe, oggi la vignetta slovena ha un costo annuo di 95 euro per le autovetture e di 47,50 euro per i motocicli. La versione mensile costa 30 euro, quella settimanale 15 euro per le automobili. Le moto hanno a disposizione il bollino semestrale a 25 euro e il settimanale a 7,50.

Leggi i precedenti della vicenda: “La vignetta è una violazione clamorosa ed esplicita”

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134 commenti a La vinjeta slovena rispetta la legge, ok della Commissione europea

  1. cagoia ha detto:

    “La vignetta è una violazione clamorosa ed esplicita”

    con tuto sto scagaz l’unico risultato che i nostri politici geniali ga ottenudo xe sta de far aumentar el prezzo. Come se pol ringraziarli?

  2. matteo ha detto:

    ma el sindaco de trieste non el ga dito che secondo la loro documentazion xe ilegal?

  3. arlon ha detto:

    Basta che i cavi le superstrade (TS-KP), e mi con sta vinjeta no go problemi.
    Xe una zona con 2 confini a pochi kilometri, far l’unica strada a pagamento xe veramente un ostacolo incredibile al movimento locale.
    Moralmente, sbagliado al 100%.

  4. ongo ha detto:

    chissa’ perche’ gli abitanti delle zone confinanti con l’austria non mettono in discussione le vinjete austriache …

  5. Luigi (veneziano) ha detto:

    Mi par andar a Isola go ciapà la strada senza vignetta, ma go da dir che se no gavevo le indicazioni precise al milimetro che me ga dà ‘na isolana, me gavaria perso.

    Tuto xe fato par farte pagar sempre, e questa xe la roba che a mi me urta! Se un sloveno no vol pagar le autostrade italiane, vien zo par le statali, ma se un italiano no vol pagar la vignetta ghe toca deventar mato.

    L.

  6. arlon ha detto:

    concordo.

    La superstrada original de KP xe stada pensada come una statale!
    De conseguenza, una statale vera e propria (= che permetti de bypassar con tempi acetabili) no xe!

  7. effebi ha detto:

    la vergogna non è la vinjeta in se (prezzi e tratti se li decidano loro come gli pare… ognuno fa lo strozzino in casa propria)

    quello che è vergognoso e poco “europeo” è che quasi mai sono indicate con chiarezza le vie alternative, anzi, spesso la confusione è creata ad arte per determinare così delle “tonnare” che convolgiano nelle autostrade.

    il che mi sembra indegno… molto “balcanico” …”vesuviano” (…chiedo scusa a montenegrini e partenopei… singolarmente meno disonesti di questi ladri organizzati)

    vedi:
    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/3785576595/

  8. arlon ha detto:

    @ongo: varda un poco le diferenti conurbazioni, distanze, e struture viarie e te capirà de solo/a.

  9. arlon ha detto:

    @effebi: la serie con la bici xe un spetacolo 😀

  10. ongo ha detto:

    @arlon: non intendevo solo parte italiana confinante con l’austria … ci sono altri 4 stati dai quali le lamentele non si sentono … chissa’ perche’…

  11. massimiliano ha detto:

    Vi siete chiesti cosa sarebbe successo se fosse stata l’Austria ad introdurre la “vignetten”…?
    certamente dai paladini del “defonta-style” si sarebbero levati applausi a scena aperta per la trovata degna di menti sopraffine:
    “altro che noi ‘taliani. lori si che i sa farse rispetàr e i se fa pagàr. miga come noi che semo pieni de evasori e de furbeti!”.

    e poi ditemi se la questione etnica non regola ancora certi giudizi…

    certo, a qualcuno brucia che siano stati i “porchi s’ciavi”.
    tutto qui.

  12. Carlo ha detto:

    Ma in Austria c’è già da anni la Vignette… a prezzi un po’ più onesti della Slovenia, bisogna dire.

  13. matteo ha detto:

    compreve un navigator satelitare se non save leger le cartine

  14. effebi ha detto:

    …al obi de koper i ga navigatori satelitari bonissimi che costa pochissimo, validisssimi.

  15. massimiliano ha detto:

    @carlo
    lo so, infatti ricordo che circa 20-22 anni orsono era quasi “snob” esibire la vignetta austriaca sul parabrezza, al ritorno dalla Carinzia… (fazeva figo).
    la mia era una provocazione, per dire che allora (tanti anni fa), nessuno osò sollevare questi polveroni contro l’Austria (no se sa mai che non ne porti màl…).
    anche allora per un solo weekend eri costretto a comperare sette giorni (o dieci) di vignetta.
    ma – ripeto – nessuno osava fiatare.
    sono d’accordo che la Slovenia ha delle tariffe un po’ più elevate, ma non vedo sinceramente questa “persecuzio titinaporcos’ciavadura” di cui qualcuno si lamenta.
    per primi i nostri – ridicoli – politici.

  16. massimiliano ha detto:

    @effebi
    concordo, per certe scarabattole tecnologiche (navigatori, stazioni meteo con sonde esterne et similia), la slovenia conviene un casino.

  17. Gioia ha detto:

    beh l’Austria ha una rete autostradale di 1600km cioè tre volte quella slovena e costa 10 giorni=7,7euro nel rapporto costo- giorni 1/3 di quella slovena. Poi se pol ciamar autostrada quella da rabuiese a capodistria? Roba da matti. Altro che napoletani!

  18. Gioia ha detto:

    ah scusate in Austria è aumentata di ben 20 cents a 7,9 per 10 giorni

  19. jacum ha detto:

    mi no vedo sto scandal, novantazincue neuri per ben dodixe mexi de transito in ogni strada della slovenia!!!

    95/12=7.92 neuri al mexe!!!

    se i me faxessi cussì anche le meravigliose autostrade taliane me comprassi subito la vigneta taliana!
    cusì gavessi tre tacomachi sul vetro, quela Austriaca Slovena e Taliana.

  20. jacum ha detto:

    autostrada trieste venezia= 7 euri

    autostrada trieste gorizia un eurin

    autostrada trieste udine 2.40 eurini

    e dopo xe anca el ritorno 🙂

    e xe una tarifa valida per un a volta sola!
    però xe el telepaz

  21. jacum ha detto:

    autostrada trieste lubiana: 15 neuri.

    val una settimana

    quindi te va suxo come che te vol mille volte!! sempre cuindexe neuri.

    autostrada trieste koper: 15 neuri.

    val el stesso discorso.

    exempio semplice: lavoro a vilesse, ndar e tornar per l’autostrad xe 2 euri che per zincue o sei giorni xe 10-12 neuri. paragonabile ai 15 euri settimanali per ndar a lubiana. ma colla vigneta vado ovunque…

  22. massimiliano ha detto:

    straquoto jacum
    dati alla mano, c’è ancora qualcuno che nega la presenza del pregiudizio etnico?

  23. Srečko ha detto:

    Gioia

    Sei mai stata sulle autostrade austriache? Non si direbbe. Se tu ti recassi a Salisburgo, scopriresti che la vignetta austriaca non basta, perche’ dovresti pagare anche il pedaggio per le gallerie autostradali (che autostradali sono solo per dire: a una canna unica, col limeta di 80 Km/h). Al ritorno idem. Se non sbaglio, un viaggio di andata e ritorno da Tarvisio a Salisburgo ti costa piu’ di EUR 15.

    Mi sembra quasi vero che qui gioca un forte ruolo il pregiudizio (razzista?) nei confronti della Slovenia…

  24. Noè ha detto:

    @massimo cosa c’entra il pregiudizio etnico… E’ chiaro che la vignetta per l’intera rete Slovena per un anno non è assolutamente cara.Ingiusto è farla pagare per il tratto confine/Capodistria dove non ci sono alternative “free” chiaramente segnalate e furbo è adottare pezzature per i periodi inferiori all’anno ad un prezzo completamente fuori mercato. Chiara è l’intenzione di mungere i turisti estivi in transito verso la Croazia…

  25. effebi ha detto:

    digo de novo ?

    che i meti anche 500 euro al giorno me ne sbato…

    pretendo che ghe sia una segnaletica alternativa D E C E N T E !!! e non subdola…

  26. effebi ha detto:

    rabuiese, entro in Slovenia (paese civile dell’europa civile) ghe xe qualche indicazion “koper-capodistria” che me indichi la strada normale ?
    no me par ! xe indicazioni solo per autostrada (sic ! autostrada….)

  27. massimiliano ha detto:

    su questo effebi ha ragione. questo, al limite, può essere un problema.
    ma NON la tariffa del “pupolo”.

  28. massimiliano ha detto:

    @Srečko
    il pregiudizio su base etnica esiste, eccome.
    gli stessi che ne sono protagonisti, sono quelli che poi vanno a comperare le sigarette xchè “costa de meno”, o a magnar una lubjanska “come che se devi”… 😉

  29. matteo ha detto:

    @effebi

    se te va in austria xe uguale, i te manda in austostrada ogni volta, non xe un paese civile l’austria?

  30. Mr. W ha detto:

    Diciamo una cosa, trovo il balzello per le autostrade slovene non particolarmente caro, l’unico rimprovero che posso fare agli amici sloveni è il tratto autostradale che gira attorno ad Isola, sono si e no 3 Km di cui uno e mezzo ancora in costruzione con paletti per ridurre ad una sola corsia, considerarla autostrada mi sembra ridicolo, anche lo svincolo mai completato senza vignetta per uscire da Capodistria in direzione portorose, costringe a fare un giro assurdo per chi non ha la vignetta… Lasciare l’attuale svincolo libero da balzelli fino al completamento dei lavori credo possa essere considerato un segno di civiltà…

    Bye

  31. Macia ha detto:

    Teniamo conto però la durata: 7 giorni. Sicché ad un turista che deve attraversare la Slovenia per andare in Croazia, in Austria o in Ungheria per le vacanze (mettiamo una settimana, tempo standard), una vignetta non basta. E sono 15 euro. E’ vero che, usando tante le autostrade slovene, è un gran vantaggio in confronto a quelle italiane (care, e molto), ma i turisti di transito vengono spennati. Tedeschi, cechi, polacchi che devono raggiungere la Dalmazia non possono avventurarsi per le stradine di campagna.
    Potrei accettare la vignetta sull’autostrada, ma sulle superstrade all’ingresso delle grandi città (a Capodistria, ma anche a Lubiana o Maribor) mi sembra gli sloveni ci prndano un po’ in giro.

  32. qwerty ha detto:

    La vinjeta slovena rispetta la legge, ok della Commissione europea…..!!…..OK !!

    Vignettes are required when driving in Switzerland, Austria, Bulgaria, the Czech Republic, Romania, Slovakia, and Slovenia. A vignette is a road tax disk in the lower left-hand corner of the windshield to indicate that road tolls have been paid.

  33. Triestin - No se pol ha detto:

    Inveze de far ciacole perchè no ve organizzè e se fa una cartina con le indicazioni delle strade statali che da Rabuiese va Koper cusì se risolvi una volta per tutte el problema principal
    Una prima guida pratica la ga fato el Picolo con la lega consumatori, ma con le indicazioni dei cartei gialli e foto, ma penso che a questa vadi allegada anche la mappa che se pol ricavar da Google Heart…..

  34. effebi ha detto:

    33…. xe qualchidun che no sta qua a petinar le bambole
    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/sets/72157622013557004/

  35. Triestin - No se pol ha detto:

    Capiso che xe sai bel per chi ga fato le foto e tutto… ma penso che servi qualche cosa che tutti pol usar. Anche quei che no ga i palmari con le foto e il navigator..

  36. Gioia ha detto:

    1) 0 km: Una volta arrivati al valico di Rabuiese e superata la ex dogana slovena (i caselli sono ancora rimasti al loro posto) è necessario tenere la corsia più a destra per poter svoltare immediatamente a destra (in pratica a 10 m dai caselli doganali ed entrando di fatto al distributore di benzina). Attraversare il distributore di benzina mantenendo la corsia sinistra; uscendo dalla pompa svoltare a destra (a sinistra si imbocca la strada a scorrimento veloce) e quindi proseguire per una manciata di metri. Allo “stop” girare a sinistra in direzione di “Hrvatini/Crevatini” e “Škofije”. Proseguire diritti in direzione di “Škofije” percorrendo un cavalcavia che passa sopra la strada a scorrimento veloce. Al seguente “stop”, posto alla fine del cavalcavia, seguire l’indicazione “Plavje” e “Škofije” girando a sinistra.
    2) 2,4 km: attraversato l’abitato di Škofije e dopo un tratto in leggera discesa si arriva ad una stretta rotonda in cui è necessario seguire l’indicazione “Dekani” e quindi “Koper/Capodistria”, in pratica andando diritti.
    3) 3,5 km dopo un secondo tratto sempre in lieve discesa si arriva ad una seconda rotonda (un po’ più ampia della prima): qui è necessario seguire l’indicazione “Bertoki/Bertocchi” (e non più Dekani), che è posta come terza uscita (considerando che la seconda è un’uscita in contromano).
    4) 5,8 km attraversando il paese di Bertocchi si arriva ad un ampio incrocio che costeggia la superstrada che vi ritrovate alla vostra destra: è necessario svoltare a sinistra in direzione di “Sv. Anton”. Attenzione perché al solo incrocio non vi è posto alcun cartello. Ed attenzione anche a non farsi ingannare da un piccolo incrocio immediatamente precedente che porta al centro del paese.
    5) 6,0 km: dopo un breve tratto in salita è necessario svoltare a destra al primo incrocio in direzione “Koper”. Da qui si prosegue sempre diritti
    6) 8,5 km: Superato il cartellone che indica l’entrata a “Koper Capodistria” fate ancora mezzo chilometro e vi ritroverete al principale incrocio, lasciando il cimitero cittadino sulla vostra sinistra. Qui è necessario fare molta attenzione in quanto si è costretti ad incrociare tutto il traffico che passa per Capodistria: tutti hanno la precedenza prima di voi. Armatevi di pazienza e ponetevi innanzittutto sulla corsia sinistra della strada (a destra vi è l’immediato imbocco della superstrada in direzione Trieste). Seguite l’indicazione “Pula/Pola” e “Center/Centro” svoltando a sinistra. Dopo 300 m circa arrivate al semaforo: qui la vostra strada prosegue senza dover più badare alle “vignette”. Girando a destra si arriva a Capodistria centro, girando invece a sinistra si prosegue in direzione della Croazia verso il valico di Dragogna.

    Al ritorno è necessario ripetere il medesimo percorso. Ripartendo da quest’ultimo semaforo la cosa fondamentale è non imboccare la superstrada ma prendere una decina di metri prima la strada statale dopo esser passati sotto due grandi cartelloni e svoltando a destra all’indicazione »Bertoki/Bertocchi« e »Sv. Anton«. Anche in questo caso il punto di riferimento è il cimitero, posto alla vostra destra. Arrivati nel paese di Bertocchi al primo »stop« svoltate a sinistra e quindi poco dopo (e dopo una lieve discesa) a destra prima di salire sul cavalcavia che sovrasta la superstrada (attenzione perché non vi è alcun cartello). Alla rotonda la direzione da seguire è »Italija – Trst« ovvero »Trst« »Škofije«, alla rotonda successiva la direzione è sempre Škofije«. Attenzione a non farsi ingannare da un precedente cartello azzurro »Trst/Italija« che porta alla superstrada. Attraversato questo abitato e dopo una discesa proseguire sempre diritti e non prestando attenzione ad alcun cartello. Ci si congiungerà alla strada principale dopo una curva secca a sinistra e immediatamente prima dell’ex dogana slovena lasciando alla propria sinistra un distributore di benzina.

  37. jacum ha detto:

    grazie gioia,

    ma tuto sto caxin per 7.92 neuri al mexe??

    me par asurdo.

  38. matteo ha detto:

    @jacum

    veramente la dura 14 mesi per cui xe 6,786 euro

    mejo comprar la vigneta

  39. Triestin - No se pol ha detto:

    Segnalo che quei che torna da Skofie( anche per quei che va a far benzin ) qualche volta sul valico de Rabuiese i se metti quei della Dars all’entrata del Duty Free e “pittura”, anche quei
    che passa drio el distributor e casinò …. Convien far Skofie – Plavie per chi no ga ” vignetiza “…

  40. Gioia ha detto:

    Fazo questa domanda. Ma se uno viene fermato senza ‘sto ca… de vignetta deve pagare immediatamente la multa o gli viene fatto il verbale e va alla posta a pagare entro un tot di giorni come avviene in qualunque paese civile del mondo? O si viene rapinati a mano armata sul posto ponendosi fuori da ogni legge di convivenza civile?

  41. Triestin - No se pol ha detto:

    Se te paghi subito i te fa sconto paghi uno prendi tre…Semo in europa i te vien cior a casa..No problem te pol pagar con calma

  42. Gioia ha detto:

    No a casa la multa dall’estero non può venire. Te lo dico perchè a Mentone da quest’altra parte i francesi sono imbestialiti con gli Italiani perchè lungo il viale di ingresso alla città di tre corsie molto lungo ci sono gli autovelox e i francesi vanno tutti a 50 mentre gli Italiani sfrecciano anche oltre cento fregandosene e delle volte hanno causato anche incidenti. Dice che a livello governativo si stanno muovendo per notificare le multe fatte in Francia agli italiani e viceversa.

  43. Gioia ha detto:

    tre anni fa sono stata fotografata e fermata in Romania con macchina con targa rumena noleggiata. Quando hanno visto che ero italiana alla guida si sono scoraggiati. Hanno fatto il verbale senza multa “avertisment” e tolti tre punti,ma dalla classifica rumena. Hanno fatto l'”avertisment” perchè tanto sapevano che non beccavano una lira.

  44. Triestin - No se pol ha detto:

    Qua non se tratta de foto, ma de blocchi stradali con accertamento e verbale..quindi i ga
    la tua patente… me par che de noi no xe come in francia o romania perchè sulle multe me ga dito un sbiro ghe xe ormai collaborazion tra i due stati
    Son sta multà a Piran per divieto ( iero solo mi con la multa perchè triestin ) e no te digo…

  45. istro ha detto:

    @ongo…tu dici”chissa’ perche’ gli abitanti delle zone confinanti con l’austria non mettono in discussione le vinjete austriache …”

    dovresti approndire e comprenderai…
    NON si tratta di mettere in discussione, si tratta di applicare la normativa esistente, mai cessata (leggiti bene il Trattato di Pace di Parigi, e tutti i successivi accordi…): la parola chiave è “diritto e reciprocità”. Tu sai che dal Lisert a Rabuiese non paghi nulla, come non paghi nulla per la Y istriana nell’Istria croata ex zona B, pensaci un po’ e troverai la soluzione.
    Triste è che in Italia nessuno ha voglia,forza e interesse a imporre alla Slovenia l’applicazione delle normative in essere, per quanto concerne l’area slovena ex zona B.
    Forse una bella colonna di auto senza vignetta, almeno un migliaio, con annuncio ai media, radio, tv,stampa…., che parta da TS verso KP, può essere l’unico modo per attrarre attenzione e sbloccare di brutto il problema. Che, ripeto, è solo un “diritto” violato da parte slovena.

  46. Srečko ha detto:

    Gioia

    Tempo fa fui fermato dalla polizia e dovetti pagare subito la contravvenzione. Non c’era nessuna possibilita’ di pagare dopo.

    Avevo la targa straniere, questo era il motivo del dovere pagare subito. L’alternativa era il sequestro della macchina.

    Aveveo la targa slovena ed ero in un paese civile, l’Italia. Dove la polizia non ti fa la rapina a mano armata – parole tue!!!

  47. Ciano ha detto:

    Non e’ vero che all’estero “se sei straniero non paghi”. All’estero se sei fermato in flagranza possono in genere sequestrarti il veicolo se non paghi immediatamente (lo fa anche i civili tedesci, austriaci e co.).

    Altro discorso se rilevano l’infrazione con autovelox o altro. In quel caso hanno solo i dati del veicolo e per risalire al proprietario dovrebbero fare richiesta al PRA mediante ambasciata. Poiche’ la procedura e’ incerta e onerosa quasi sempre lasciano stare

  48. DaVeTheWaVe ha detto:

    @GIOIA: la strada fin koper la so, ma da koper a portoroz senza passar per la “tangenziale” de izola, come se fa?

    cmq mi anni fa son andado a Piran. sbarre e segnalazione di parcheggio a pagamento. entro chiedendo ai parcheggiatori:”dove posso mettere la macchina” – “indove che ti voli”. parcheggio, vado a far un giro, ritorno e, voilà!, i me sta mettendo le ganasse… 100 mila lire de multa, 50 per il parcheggio, 50 per le ganasse. in scarsela gavevo 74mila e spiccioli. i ga accettado lo stesso =) e inveze de andar a zena de pesse, son tornado a casa e go fato pasta col tonno…
    questo per dir che se i vol farte pagar la multa, i sa come far…

  49. Srečko ha detto:

    DaVeT…..

    Da Koper fai la costiera. A Isola prendi la strada per il centro citta’ e poi prosegui in direzione di Portorož. In realta’ eviti il centro perche’ ti fai la circonvallazione di una volta. Cosi’ arrivi a Belvedere, giri a destra e… Voila’

  50. jacum ha detto:

    @ emm,
    grazie che mi avete censurato ero caduto nella trappola provocatoria di effebi.

    chiedo comunque cortesemente di eliminare anche il commento 40 di effebi perchè molto offensivo.

  51. piesse ha detto:

    giusto per far una precisazion..
    Quela del litorale no xè un autostrada, ma una SUPERSTRADA. esatamente come la nostra “sopralevata”. In sloven “hitra cesta”. Cusì disi anche la DARS slovena.
    E se ve lo ste domandando, si, in Slovenia i ga deciso che se paga anche le superstrade. Basta controlar anche il sito della DARS o altri siti sloveni per chi parla la lingua.
    E comunque, no esisisti solo i triestini in sto mondo.. 😉
    Nel cul se lo ciapa anche quei de Ljubljana o de tante altre parti della Slovenia. Per far el “ring” ovvero la tangenziale ghe servi la vinjeta. Anche se xè pensionai guidatori della domenica che va da Lj sud a Lj nord a trovar el fio.
    Mi digo solo bastaaaaaaaa. No gira tuto intorno a noi.. 😉

  52. Triestin - No se pol ha detto:

    ga ragion istro al punto 45, per quanto riguarda la superstrada de collegamento all’istria ex zona B devi ancora esser in vigor i veci trattati… basteria che i nostri politici inveze de portarne via la benzina agevolada gavesi messo lingua e no saremo qua a discuter…
    per el resto la vigneta ghe pol star…sempre che i meti indicazioni ciare per tutti

  53. ufo ha detto:

    Anca mi – d’accordisimo col comento 45. Bravo Istro! “Reciprocità” – ma non per la vigneta, che no me podessi interessar de meno. Per el tratamento dele minoranze.

  54. matteo ha detto:

    ma quale osimo e reciprocita, non si paga perche siamo in amminizstrazione italiana e non sovranita italiana

    se la vigneta non sarebbe stata giusta a quest’ora l’italia avrebbe fatto qualche reclamo, osimo per di piu non ha nessuna valenza internazionale

  55. Gioia ha detto:

    Ma allora perchè bisogna rispettare Osimo? Stracciamolo e andiamo con i carri fino a Cittanova.
    Sarebbero contenti in slo e cro? Il TLT cancellerebbe il litorale sloveno.

  56. matteo ha detto:

    il melone

  57. Triestin - No se pol ha detto:

    Semo ancora in amministrazion ONU.. ( noi de Trieste e Koper ), cosa centra Osimo….
    basta chieder al palazzo de vetro… e te vedi
    che sul litoral sparisi la vigneta ….
    In Ue i ga chiesto solo che ghe sia anche quelle settimanali e mensili

  58. jacum ha detto:

    el teritorio che da duin va citanova vien su per el quieto fin Castagna e poi drito su fin Grozana e gira fin Medeaza xe in aministrazion civile dada prima ai due stati, italia e jugoslavia, poi slovenia e hroazia.

    non c’é la sovranitá dei sucitati stati su questo territorio.

  59. dex ha detto:

    30 marzo 2010

    condivido la rapina a mano armata: ero senza vinjeta, purtroppo disinformato, e il salasso di 165 € è stato inevitabile. Nessuna segnalazione, nè personale ai caselli. Giornata rovinata!!!

  60. Giovanni ha detto:

    Mah. Io sono per pagare il servizio di cui fruisco e non per pagare ciò di cui non fruisco.
    Lo scorso anno ho comprato la vignetta annuale e, praticamente, l’ho usata solo per andare in Croazia (due passaggi due, da Italia a Croazia e ritorno) perché il prezzo era abbordabile.
    Qui non si tratta di pregiudizi etnici, si tratta di tutela del consumatore.
    La verità è che la Dars, non avendo i soldi per pagarsi le opere che sta costruendo – con i contributi UE (Italia compresa, alla faccia dei pregiudizi etnici) – li reperisce dalle tasche dei consumatori, anche quando essi non consumano. Sarebbe come pagare le consumazioni in bar senza consumarle…
    Così facendo, si otterrà il bel risultato – questo sì profondamente ingiusto – di gravare sui contribuenti sloveni, in quanto la viabilità ordinaria verrà consumata maggiormente di quella non urbana, laddove possibile.

  61. piero vis'ciada ha detto:

    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/4703864532/in/set-72157622013557004/

    Perchè ancora dopo tuto sto tempo in Slovenia manca ancora le indicazioni chiare e precise sulle strade alternative (no vinjeta) all’autostrada (vinjeta) ?
    Perchè un italian, se un vol tornar in Italia (Trieste) da Capodistria, no trova correttamente indicada la strada ?
    Perchè un sloven se vol andar verso Lubiana, per strada normale, no trova le corrette indicazioni ?

    (per no pagar vinjeta trovè qualche suggerimento al link)

  62. Eros ha detto:

    Perché in Austria e Svizzera ci sono le indicazioni delle strade alternative?

    Come mai nessuno di voi inorridisce per la tassa turistica appena varata in finanziaria che prevede un sovraprezzo di 10,00 euro al giorno per ogni pernottamento in hotel a Roma?
    E’ forse giusto che Alemanno risani il debito del Comune di Roma (creato da 15 anni di malgoverno Rutelli e Veltroni) con i soldi dei turisti? Nessuno sloveno si sognerebbe di dire che questa è una manovra antislovena del sindaco post-fascista di Roma, invece voi vedete in QUALSIVOGLIA atto sloveno un pregiudizio anti-italiano.

    Le indicazioni ognuno se le cerchi e se le trovi. Se devo andare da Trieste a Villach mica ci sono le indicazioni per le strade alternative all’autostrada per la Carnia…

  63. Eros ha detto:

    Non mi soffermo nemmeno su quanto siano care le autostrade italiane… magari ci fosse una vignetta anche da noi!

  64. piero vis'ciada ha detto:

    – Eros, te ga azioni dela DARS ?

  65. Mauro Franza ha detto:

    Ma muli, ve rendè conto che qua se sta parlando con dei istriani????

  66. piero vis'ciada ha detto:

    – me par che Eros no xe nè “mulo” nè istrian… quindi che paghi pur 🙂

  67. chinaski ha detto:

    un mio lontano parente recuperava i granei de pevere de la mortadela, li tigniva de conto in un scartozo, e co’ che ghe ne gaveva racolti abastanza li maxinava. (el iera furlan, pero’)

  68. piero vis'ciada ha detto:

    – ma quanta mortadela el magnava ?

  69. chinaski ha detto:

    nel ’45, co’ i lo ga rimpatriado via odessa, el xe riva’ a casa con un toco de panzetta rodolada involtizzado e sconto nel zaino. credo che el sia stado l’ unico che el xe rivado a far la cresta anca sula ritirada de russia.

  70. matteo ha detto:

    non capisco pero perche non si fa la vignetta i8n italia, è estremamente comodo

    cmq l’unione europea ha messo via l’infrazione perche questo è solo un passaggio, il prossimo passo sara il pedaggio satelitare

  71. piero vis'ciada ha detto:

    – pedaggio satelitare !? no ga importanza come, basta che ghe sia anche le indicazioni chiare per le alternative, po un decidi
    (e qualche volta se le trova… magari dopo l’incrocio, magari dove che no servi ma le xe… quindi… perchè no meterle prima del incrocio e dove che servi ?)

    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/4703865858/in/set-72157622013557004/

  72. Eros ha detto:

    ma tu hai mai visto in Italia indicazioni del tipo: Trieste – senza pedaggio; Trieste – con pedaggio?

  73. Ciano ha detto:

    @72

    Te lo son o te lo fa? A mestre cartel verde “Trieste – A4” xe pedaggio, cartel blu xe a maca… ‘ndemo vanti dei!

  74. alpino ha detto:

    @72 ma coste disi??? ma dove te vivi, te giri con el triciclo per qualche rion? da sempre cartlli verdi Autostrada cartelli blu altre strade, c’è sia la ss14 per Trieste in blu che la A4 per Trieste in verde, tornar in scuola guida?

  75. alpino ha detto:

    comunque le ciacole stanno a zero la segnaletica orizzontale e verticale slovena è da panico, dio benedica i navigatori

  76. matteo ha detto:

    uhm, mi non trovo problemi a girar e ora i meti il pedaggio da gorizia a vilesse (viles), proteste?

  77. istro ha detto:

    No ragazzi, non va bene…
    Mi spiace, ma non abbiamo (noi, i nostri politici, di destra o di sinistra, è uguale…)la forza per imporre una corretta applicazione dei trattati internazionali, che a livello europeo nemmeno conoscono. Qua non si tratta del “quantun” (il prezzo…), bensì dell”an” (il sistema locale dei trasporti e la ratio per cui NON dev’essere applicata la vinjeta, o pagato il pedaggio, nelle ex zone A e B del TLT….). In effetti il motivo per cui dal Lisert al confine non si paga pedaggio risiede nelle norme che hanno regolato le vicende delle nostre terre dopo la guerra e le cessioni….E in Hervatska, fino a Cittanova, idem….
    Provincia e Comune di Trieste hanno tentato di alzare la testa, ma a Roma…che je frega….
    Non ci resta, come ben insegna Piero Visc’iada, che andar per le sconte…
    Ma è triste non avere le palle per imporre un comportamento serio, in linea di reciprocità, ai vicini. Magari una bella carovana di migliaia di macchine senza vinjeta, da Rabuiese in avanti, potrebbe essere una bella soluzione… Vediamo che succede.
    (Ovvio che per andare da Fernetti a Ljubljana dovemo tacar el bolin…là no iera TLT…).

  78. Diego Manna ha detto:

    Liborio, per commentare bisogna usare una mail valida.

  79. piero vis'ciada ha detto:

    72 – eros te son o te fa ?

  80. piero vis'ciada ha detto:

    77 – bela idea istro: la carovana…
    ma mi penso che i ne meti tuti in canon e i buta via la ciave (me vien in mente de una multa all’union dei istriani a capodistria per “manifestazione non autorizada” co i ga portà un fior…)

  81. Eros ha detto:

    Sì, certo, hanno portato un fiore con striscioni e bandiere… Con gente in prima fila con la fascia tricolore…
    C’è una differenza tra noi italiani e gli sloveni: loro le leggi le fanno rispettare, per cui se per una manifestazione ci vuole l’autorizzazione, la si deve richiedere. E, specie quando si va in casa ALTRUI, si bussa e si sta in punta di piedi, non si irrompe come un elefante in un negozio di cristallo.

  82. Eros ha detto:

    Certo, quando arriva un lituano in Italia sa che la segnaletica verde indica le autostrade e quella blu le statali? Ma ci siete o ci fate voi? Secondo voi tutto il mondo sa queste cose? Solo noi italiani le sappiamo, se vai in Austria già i colori sono diversi.
    La segnaletica orizzontale e verticale slovena è 100 volte migliore della nostra, ma voi siete dei criticoni di professione.

  83. Eros ha detto:

    ciano (galeazzo), quando un uzbeko arriva a Mestre e legge A4 secondo ta sa che quello vuol dire “pedaggio”? Ma si può essere più italocentrici?

  84. alpino ha detto:

    è certo go de far i cartei de mille colori perchè se l’uzbeko con la sua trabant fumante l’arriva de noi ga de legger nella sua lingua..no basta la segnaletica indicante una mano con le monete ed i soldini in mano..nooooo me devo preoccupar dell’uzbeko che a casa sua el gira ta le piste de sabbia e fango ma per piacer…ti prima de partir un minimo te se informerà sule usanze o no???? o te fa come i polacchi che se infila in due o tre come zurli nelle porte telepass (parola inglese) bloccandole..finimola de dir monade la segnaletica è chiara, leggibile, 2 semlici colori..in austria sappiamo che blu è autostrada e verde statale, in germania xe tuto blu tanto no se paga…
    Servi altro mettemo una signorina multilingue a spiegarhe i cartei a tutti gli abitanti delle repubbliche ex sovietiche? ma per piacer

  85. alpino ha detto:

    dimenticavo Eros agli ingressi confinari esiste sempre un cartello riassuntivo in italiano ed inglese che spiega le tipologie di strade ed accessi..mai fatto caso?? c’è pure la scritta pay/toll, però su una cosa hai ragione i cartelli ahimè non sono in braille

  86. Eros ha detto:

    Non è esiste nessuna segnaletica sulle strade provinciale dove ci sia una mano con le monete. Non diciamo corbellerie per favore.
    Io pago la vignetta annuale e me ne vo avanti e indietro per la Slovenia, terra bellissima, verdissima, fatta di gente meravigliosa.
    Proprio perché gli stranieri, non solo i polacchi, finiscono nella corsia del Telepass significa che la nostra segnaletica è approssimativa. Del resto, tutto in Italia è poco preciso ed approssimativo. Non come in Austria od in Slovenia, dove si fa della precisione uno scopo quotidiano.

    Dici: “in austria sappiamo che blu è autostrada e verde statale”

    Sappiamo chi? Secondo te i francesi (visto che quelli dell’ex-Urss ti sono antipatici perché pensi siano tutti slavi, ma sappi che gli uzbeki non lo sono…) che per la prima volta arrivano in Austria lo sanno? E’ esattamente al contrario che in Italia, pensa che bella confusione.

  87. chinaski ha detto:

    mi comunque co’ abitavo nela ex ddr e ‘ndavo in giro co’ la mia trabant modificada, no go mai ‘vudo problemi

    http://www.alluglycars.com/data/media/1/trabant.jpg

  88. alpino ha detto:

    “Non è esiste nessuna segnaletica sulle strade provinciale dove ci sia una mano con le monete. Non diciamo corbellerie per favore.”

    Esatto caro Eros finiscila di dire corbellerie il simbolo da me menzionato è presente ai caselli delle strade a pedaggio italiane, sempre, sulle provinciali si paga solo una cosa, le gentili signorine che sostano a bordo strada.
    Da come parli noto che non sei un assiduo viaggiatore automobilista denoti scarsa conoscenza della segnaletica stradale..ma penso che la cosa non ti sarà d’ ostacolo se accoglierai il mio invito che già a suo tempo ti feci di trasferirti in terra slovena dove regna l’amore la fratellanza l’amicizia e dove tutto funziona a dovere, dove scorrono fiumi di miele e gli alberi grondano di mele…

    PS non ho mai visto un francese bloccato al telepass invece vedo sovente, rumeni e polacchi..non ho mai visto uno sloveno bloccarsi alla barriera telepass ne un croato neppure un tedesco…ma tu sai cos’è il telepass mi sorge il dubbio che tu non abbia mai visto un’autostrada italiana..

  89. Eros ha detto:

    Dice Alpino: “il simbolo da me menzionato è presente ai caselli delle strade a pedaggio italiane, sempre, sulle provinciali si paga solo una cosa, le gentili signorine che sostano a bordo strada.
    Da come parli noto che non sei un assiduo viaggiatore automobilista denoti scarsa conoscenza della segnaletica stradale..ma penso che la cosa non ti sarà d’ ostacolo se accoglierai il mio invito che già a suo tempo ti feci di trasferirti in terra slovena dove regna l’amore la fratellanza l’amicizia e dove tutto funziona a dovere, dove scorrono fiumi di miele e gli alberi grondano di mele…”

    – per prima cosa: tu stesso ammetti che il simbolo e’ presente al casello. Perfetto: una volta che sono al casello, se non voglio pagare, devo tornare indietro. Quindi mi confermi che nessuno che non abbia famigliarità con l’Italia sia in grado – PRIMA DI ARRIVARE AL CASELLO – di capire se si paghi o meno.

    – quando mi avresti invitato a trasferirmi in Slovenia (terra che, confermo, è 100 volte meglio dell’Italia e dove la gente è moralmente e culturalmente 100 volte meglio del popolo italiano)?

  90. tuco ha detto:

    ovviamente tuco=chinaski

  91. Eros ha detto:

    tuco, ti cloni?

  92. tuco ha detto:

    si’, ma mai in pubblico.

  93. alpino ha detto:

    in altro post ti invitai a farlo, seconda cose hai mai visto la scritta strada a pedaggio con tutti i simboletti dei cicli motocicli limiti ecc ecc prima di entrare in autostrada? penso di no c’è anche la scritta (lo ripeto pay/toll)..fa nulla, buon viaggio per la terra promessa l’unica terra dove le vignette sono odiate, qui sono umoristiche almeno

  94. Eros ha detto:

    Pay toll è scritto solo in prossimità del casello, non sulle strade provinciali. Comunque io sono felice di pagare alla Slovenia

  95. piero vis'ciada ha detto:

    81 – federicheros…. “hanno portato un fiore con striscioni e bandiere… Con gente in prima fila con la fascia tricolore…”

    striscioni, badiere, fascia tricolore….
    dai, postime un per de foto che se femo do ridade…

    e comentiNe questa:
    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/4705516913/in/set-72157622013557004/

    le indicazioni xe… (a dimostrazion che quando che se vol se pol anche nella vicina repubblica…) ma le indicazioni xe “DOPO” l’incrocio… non male…

    sticioni, bandiere, fasce tricolori, bazuka, fez e blindati….

  96. piero vis'ciada ha detto:

    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/4705516913/in/set-72157622013557004/

    ocio eros…che xe pien de bandiere, striscioni, fasce tricolori, fez, blindati e bazuka…

  97. Eros ha detto:

    Io non vi riesco veramente a capire. E’ ovvio che i cartelli diano prevalentemente indicazione principale alla strada più veloce, non a quella percorsi dai trattori di Zaflausic…
    Ma voi pensate veramente che ci siano tanti “maniaci” che vanno per tratturi pur di non pagare la vignetta? Sarete quattro gatti di talebani… 🙂

  98. tuco ha detto:

    muli, no ‘ste mai fidarve del color de le divise

    http://www.youtube.com/watch?v=sP2cqvtNsFo

  99. piero vis'ciada ha detto:

    – bon, mi intanto da capodistria son rivado qua, sul risan, doman vado avanti co le foto e i commenti (…e chi che vol pagar che paghi… ‘assi suoi !)
    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/4706159536/in/set-72157622013557004/

  100. matteo ha detto:

    ma perche la gave tanto co la slovenia?

  101. Lauro ha detto:

    E come mai nessuno cita più Osimo e gli atri trattati che davano sicuramente ragione a chi protestava? Dove son finiti i giuristi “senza ombra di dubbio”?

  102. Mauro Franza ha detto:

    Allora, chiariamo:

    Le indicazioni su sfondo verde non indicano strada a pedaggio (infatti anche il tratto dal Lisert in avanti è su sfondo verde, come la tangenziale di Mestre o la bretella per l’aeroporto). L’entrata in una strada a pedaggio in Italia si palesa solo quando sei in prossimità di un casello, quindi se non hai un uscita a disposizione DEVI entrare in autostrada.

    Per il discorso sloveno: che la Slovenia (o più precisamente la DARS) faccia pagare l’autostrada è giusto. Non è giusto che non sia indicato il percorso alternativo (cosa presente in Italia, dove in molti casi a non esserci è il cartello per l’autostrada).

    PS Per andare in Croazia (Dragogna) non serve più passare per la vecchia statale e sbucare vicino al cimitero. All’incrocio di Bertocchi invece di girare a sinistra (S.Antonio) girate a destra in direzione del porto, poi alla prima rotonda prendete l’ultima uscita in direzione Capodistria, arriverete nella zona commerciale (Planet Tus, Supernova ecc) su una nuova comoda strada, costruita anche con i soldi delle vignette (solo in parte, visto che gran parte lo paga Luka Koper e il comune di Capodistria).
    Attenzione, per ora la strada NON HA IL DIRITTO DI PRECEDENZA (non essendo finita), quindi occhio alla segnaletica.

  103. chinaski ha detto:

    matteo, quel che e’ assurdo e’ che anche una discussione su un pedaggio del cazzo diventi pretesto per le solite tiritere nazionaliste, da una parte e dall’ altra. io la vedo cosi’: trieste, muggia sezana e koper-capodistria sono ormai di fatto un’ unica citta’. sarebbe bene che integrassero i trasporti, la viabilita’ e certi servizi (ad esempio la gestione dei rifiuti). la slovenia ha tutto il diritto di mettere i pedaggi ecc., idem l’ italia. pero’ sarebbe una mossa lungimirante liberalizzare tutta la viabilita’, diciamo da ferneti fino a divaca e da li’ a sud fino a koper, e poi da koper fino a muggia e alla “grande viabilita'”. sarebbe nient’altro che la “circonvallazione” di una “citta’ di fatto”.

  104. istro ha detto:

    @102 – 103
    Ma no la ga nissun co la Slovenia…:-)
    Il problema è diverso:
    un atteggiamento più costruttivo e rispettoso consentirebbe a Lubiana di chiudere la questione, escludendo dal pagamento il tratto costiero tra Rabuiese e Capodistria e tra Isola e Belvedere in quanto previsto, in questo specifico caso, da due allegati del Trattato di Pace, da precisi e vincolanti accordi italo-jugoslavi e mai decaduti anche con l’entrata della Slovenia nell’area Schengen, ed in particolare dall’Accordo di
    Udine del 15 maggio 1982, che interessa l’intera area dell’ex zona B”. Negli accordi italo-jugoslavi, per quanto riguarda l’area dell’ex Territorio Libero di Trieste (TLT), era stato stabilito il divieto di pedaggio stradale (gravami) anche per le merci dirette e provenienti dal porto di Trieste: infatti, sia il tratto della superstrada triestina, sia il tratto autostradale dal Lisert a Trieste, come pure quello sulla Ipsilon istriana (si paga cioè dopo il ponte sul fiume Quieto che segna la fine della Zona B) ora in territorio croato, i caselli sono situati al di fuori del territorio del TLT, consentendo a tutti di circolare liberamente sulle relative arterie.
    IN CONCLUSIONE: i nostri politici si arrendono facilmente, anche difronte al diritto, quelli sloveni no. Bravi, questi ultimi, a difendere i propri interessi.
    Ognuno può trarre le conclusioni che ritiene…ma…pacta sunt servanda (semper).

  105. Eros ha detto:

    @Mauro Franza, io non ho ancora capito come faccia uno che viene dalla Svizzera (non cito l’Uzbekistam, altrimenti… apriti cielo…) a capire quale, tra il verde ed il blu, sia questo fantomatico “percorso alternativo”. In poche parole: ad uno spettatore “imparziale” è chiaro dalla segnaletica quale percorso si paga e quale sia quello “alternativo” al pagamento?

    Sono d’accorso sul resto che hai scritto.

  106. chinaski ha detto:

    io consiglio agli svizzeri e agli uzbeki di acquistare una mappa stradale michelin o una guida lonely planet. soprattutto quest’ ultima puo’ essere molto utile per trovare alberghi, pensioni, bed&breakfast etc. sulle guide lonely planet inoltre si possono trovare indicazioni utili in diversi ambiti, ad esempio sugli uffici postali, gli uffici di cambio, i consolati ecc. anni fa ho girato il portogallo in autostop, e la guida lonely planet mi e’ stata utilissima in piu’ di un’ occasione

  107. chinaski ha detto:

    il gestore dell’ ostello di coimbra conosce a memoria tutte le canzoni di bob dylan, e se una sera trova una compagnia che gli piace, puo’ andare avanti fino alle tre di notte a cantare accompagnandosi con la chitarra (questa informazione pero’ non la trovate sulla guida lonely planet, e’ una dritta che vi do io a gratis)

  108. matteo ha detto:

    se l’eu ha dato l’ok, che centrano ora i trattati?

    la cosa ha superato i trattati, siamo in federazione

  109. Maurice ha detto:

    di fatto l’operazione fatta per la slovenia è un fiasco economico clamoroso. ma sicome sono “durazi” non recedono.

  110. matteo ha detto:

    fiasco in cosa?

    la vinjetta non sara per sempre, nel nuovo sistema è previsto il satelitare con pagametno al km di autostrada

  111. alpino ha detto:

    Caro Eros ritengo tu debba ripassare il codice della strada e tutta la segnaletica oltre che visitare http://www.autostrade.it.
    Io sono pienamente d’accordo a che la Slovenia utilizzia la vignetta, ogni stato ha il diritto di esercitare pedaggi sulle autostrade, lo fa anche l’austria, noi abbiamo i caselli quindi non vedo il problema.
    L’unica cosa non si dica che in Italia la segnaletica autostradale, state, provinciale ecc non sia chiara non fornisca percorsi aletrantivi. C’è internet due secondi e saprai cosa indicano i cartelli verdi e quelli blu o pensate che gli svizzeri e gli uzbeki suano tanto stupidi?
    ..e intanto i polacchi continuano a sbattere contro le porte telepass:-) oramai è un vizio li prendono per il culo anche i rumeni che oramani conoscono le nostre autostrade come le loro tasche

  112. Eros ha detto:

    secondo te, Alpino, nel DNA dei polacchi c’è una predisposizione a non indovinare la porta giusta oppure è uno sgarbo all’Italia ed agli italiani perché, come dice l’ANVGD, il sogno degli slavi da 2000 anni è quello di strappare l’Istria all’Italia?

  113. Eros ha detto:

    @matteo, quando lo faranno il “satellitare” in Italia secondo te? Nel 2020? Ti immagini che caos

  114. Maurice ha detto:

    gli incassi dati dalla vignetta sono modesti, tanto modesti che per pareggiare i conti puntano sulle multe! gli sloveni per andare a gorizia fanno il tratto autostradale triestino, che è gratis! idem per i camion.

  115. chinaski ha detto:

    che cacchio e’ l’ ANVGD?

  116. Eros ha detto:

    Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. In un recente comunicato stampa, che mi sembra abbiano cancellato dal sito, hanno parlato del sogno “slavo” da 2000 anni: togliere l’Istria all’Italia.
    Hai capito? Fin da quando erano nel Caucaso, gli “slavi” sognavano cotanta impresa…
    Se hanno tolto dai comunicati quel delirio, un motivo ci sarà…

  117. Eros ha detto:

    era del 20 maggio, ma dall’archivio ANVGD è sparito…

  118. chinaski ha detto:

    scusa eros, ma mi fai un po’ ridere. mi sembri quella vecchia zittella che chiama i carabinieri per denunciare il dirimpettaio che gira nudo per casa. quando il maresciallo dice: “signora, ma da qui non si vede niente”, la vecchia ribatte trionfante: “si’, ma provi ad arrampicarsi sull’ armadio!”

  119. chinaski ha detto:

    come dire: vivo qui da 40 anni e non mi sono mai accorto dell’ esistenza dell ANVGD. di nazionalismo ne ho visto tanto, da tutte e due le parti. mi sono rotto i coglioni. era l’ ’86 quando ho cominciato ad attraversare il confine come un ninja, per dei sentieri che conoscevano tutti, comprese le guardie di qua e di la’, ma che nessuno aveva piu’ voglia di controllare.

  120. matteo ha detto:

    scusate, tarvisio palmanova, andata ritorno 14 euro, ronchi lisert 0.80 euro, vado praticamente ogni giorno ed è sui 20 * 0.80 = 16 euro

  121. matteo ha detto:

    ma poi della vinjeta chi se ne frega, vogliamo parlare del piano regolatore triestino?

  122. Eros ha detto:

    Ma come, chinaski, a me risulta che le guardie slave sparassero sugli italiani, che gli slavi graffiassero le auto con targa italiana, che la benzina slava sporcasse il motore… :-)))

  123. chinaski ha detto:

    cinquanta anni sono lunghi. quasi una vita intera. c’e’ stato anche il tempo degli spari. ma sulla cresta del sabotino i soldati italiani scambiavano con quelli jugoslavi sigarette in cambio di giornali porno. quando ti trovi nel nevischio, pieno di freddo, a due metri dal “nemico”, senti verso il “nemico” uno strano senso di fratellanza. questo almeno mi hanno raccontato.

  124. Eros ha detto:

    Sono d’accordo, ma io parlo dei tanti luoghi comuni, delle tante leggende metropolitane che si ascoltano a Gorizia e Trieste: era pericoloso andare in Jugoslavia negli anni ’80. Pensa che circolava anche questa: nei ristoranti slavi sputano nella zuppa di pesce prima di servire gli italiani. Oppure: occhio ad andare troppo veloce in Jugo, ti arrestano e ti mettono in prigione. Leggende metropolitane che si ascoltano, in tono minore, anche oggi, perché c’è sempre e cmq gente che in “Jugo” non ci va perché pensa sia “pericoloso”, eh eh eh 🙂 🙂

  125. chinaski ha detto:

    se cominciamo coi luoghi comuni non la finiamo piu’. una volta un croato mi ha detto che l’ alfabeto cirillico in yugoslavia lo hanno introdotto i comunisti per assomigliare ai russi. e cosi’ via.

  126. chinaski ha detto:

    l’ altro giorno un vecchietto voleva a tutti i costi che io fossi serbo, rumeno o almeno albanese. perche’? perche’ andavo in giro in braghe corte e zavate. a me invece sembrava di somigliare al grande lebowski.

  127. chinaski ha detto:

    in compenso a praga, meta’ anni novanta, le putane in strada ti si facevano avanti appena ti sentivano parlare italiano. cosi’ va il mondo.

  128. Diego Manna ha detto:

    xe vero, me ricordo de co iero in gita con la scola!
    desso però tornè in topic pliz 😉

  129. Liborio ha detto:

    Manna l’e-mail adesso è buona. Scrivimi in privato.

  130. piero vis'ciada ha detto:

    -e sul percorso NO-VINJETA passerè per el ponte sora el Risan, quel fiume famoso per via del “placito”, quando nel 803, i istriani infastididi se ga lamentà con Carlo Magno, ecco qua:
    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/4708755974/in/set-72157622013557004/

  131. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ piero vis’ciada
    Per andare a Isola senza pagare, ho utilizzato la tua guida fotografica. La parte più divertente è proprio all’inizio, quando appena passato il confine devi infilarti dentro il distributore a destra per poi fare la curva. Tutto – ovviamente – senza la minima indicazione.

    L.

  132. Diego Manna ha detto:

    Tolti alcuni commenti clamorosamente off-topic.
    Direi che questa discussione si può chiudere qua con questa chicca.

I commenti sono chiusi.