27 Gennaio 2010

Quando il monumento si trasforma in “monomuneto”…

Gorizia Non se ne è accorto il Comune di Gorizia, non se ne è accorta la ditta – colpevole di aver trasformato il “monumento” in “monomuneto” – e nemmeno chi ha posizionato il cartello al parco della Rimembranza. Ecco il risultato, segnalato da un lettore goriziano…

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38 commenti a Quando il monumento si trasforma in “monomuneto”…

  1. Bojan ha detto:

    Che vergogna…

  2. Wehrle ha detto:

    E dopo tanti anni, non sarebbe forse il momento di fare a meno dei cartelli di divieto e ricostruire il bel monumento al centro del parco? Ricordiamo pure il misfatto dei Titini con una bella targa dopo averlo però ricostruito.
    Cade il muro di Berlino, non ne resta ormai quasi più traccia, e a Gorizia restano ancora i segni, ormai degradati, di un passato che certo, non si vuole e non si deve dimenticare, ma che bisogna farlo forse in un modo più dignitoso per la città.

  3. milost ha detto:

    Per favore, doveva essere bruttino da nuovo, lasciamolo così che ha il suo fascino, mono – munito di colonna. Ma vi ricordate com’era fascinosa la rovina classicheggiante con i suoi vecchi grovigli di edera, ora ripuliti e sostituiti dalle roselline tanto perbene e noiosine?Avrebbe fatto la gioia di Foscolo!

  4. Max ha detto:

    Mah, de gustibus ecc. ecc..
    Adeso no me sa tanto de Pompei quanto de discarica.

  5. ilCaio ha detto:

    vietato salire?
    e perchè? i ga paura che se rovini?

  6. poldo ha detto:

    @Wehrle
    Forse dovresti fare un giro a Berlino, altro che scomparso.

    Se vuoi risparmiarti il viaggio: http://www.berlin.de/mauer/index.it.html

  7. massimiliano ha detto:

    ok, ma chi iera l’imbriago tra l’assessòr, el tecnico, i operai che ga piantà el cartèl??
    me sembra legermente ridicolo che nissun se gabi acorto de niente …

  8. ciccio beppe ha detto:

    Monumento Aberrare Semper.

  9. Giovanni ha detto:

    Un cartello così convince chiunque a non salire sul mono… monu… nu momento…

    Tutti impegnati a capire che c’è scritto…

  10. Giovanni ha detto:

    PS: rimanga lì così, il significato del monumento è tutto nelle rovine.

  11. abc ha detto:

    @ Wehrle 2

    Il monomuneto (così lo hanno chiamato) non fu fatto saltare dai titini ma dai domobranci nell’agosto 1944 in risposta ad un precedente attentato al teatro Verdi in cui morirono 4 persone e furono ferite numerose altre.

  12. federico ha detto:

    I cartelli, perchè erano due, sono stati tolti, oggi, mercoledì. Il Comune ci ha messo CINQUE giorni per compiere questa importante operazione, con l’unico risultato e MAX l’ha fatto notare, che qualcuno si è accorto di quanto sporche siano le pietre.

  13. Wehrle ha detto:

    Per Poldo: così iniziano le prime righe del sito da te indicato: “Il Muro di Berlino è da tempo scomparso dalla città riunificata”. Probabilmente non è propio così, ma certo è un segno dei tempi che cambiano.

    Comunque, il senso del mio ragionamento riguardava la necessità del cambiamento, la necessità di riportare i bei siti goriziani ad uno stato minimo di decenza, come lo era il bel tempietto prima dell’attentato (vedasi link). Ora è solo un ammasso di rovine, quasi una discarica, come dice Max, da starci alla larga, dove è vietato salire, come recita il cartello.
    Chi ha il coraggio di dire, dopo aver visto la foto dell’epoca, che è meglio com’è ora? Forse ci sono altri motivi per tenerlo in questo stato?

  14. biancoalbanco ha detto:

    cavoli… che problemoni che avete!!!!!!
    e ora come farete???
    vi toccherà scappare da questa città!!!!!!!

    🙂

  15. Max ha detto:

    Ma proprio perchè amemo sta cità che parlemo anche de questo. Se ti te voli più in alto no se un nostro problema…

  16. bubez goriziano ha detto:

    Ma sono tutti analfabeti al comune? Comunque alzi una mano chi da bambino non si è mai arrampicato sulle rovine del monumento!

  17. milost ha detto:

    Tutti ci siamo arrampicati, era bellissimo, misterioso,vibrante di qualcosa di terribile accaduto tanto tempo prima, pareva pericoloso ma poi lassù accanto alla colonna ti sentivi almeno come l’ultimo dei Mohicani…non toccate ‘ste rovine, non lavatele perchè bianche non son più quelle, cavate quelle rose che non le sopporto, andrò di notte a ripiantare l’edera. E magari rimetto anche i pesci nella vasca…

  18. Wehrle ha detto:

    Ottimi i pesci (chi non ghe ga tirà saseti de putel), ma le rovine no, quelle non le capisco. E per l’edera, accetto solo la società sportiva Edera del basket…

  19. milost ha detto:

    Ma te ‘ndavi o no fin su, sula colonna? Tirandote su per i rami de edera? Perchè chi gha conquistà la cima delle “ruine” non pol più far senza de lore. Saria come spianar il K2..Ben bon, adesso basta senò i ne ziga che parlemo de stipidezi…

  20. milost ha detto:

    Stupidezi, ovio!

  21. Wehrle ha detto:

    Si, ameto, scalavo anche mi! Come Bonatti.

  22. bubez goriziano ha detto:

    No, in cima alla colonna non ci sono mai salito, avevo paura. Chi lo faceva però poteva a buon diritto ammantarsi di un’aura di eroismo e di leggenda consono all’eccezionalità dell’impresa.

  23. biancoalbanco ha detto:

    caro max,

    forse non ti sei accorto del tono ironico del mio post, ho messo pure uno smile..!!!
    che permalosi sti goriziani…

    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

  24. Max ha detto:

    Scusa Bianco, pensavo che te ne ciolevi pel C…
    Noi veceti no capimo i smile, solo _smize.

  25. biancoalbanco ha detto:

    w le osmize!!!!!

  26. biancoalbanco ha detto:

    ….magari dopo un due giri de osmize, se leggi giusto il cartel… heheheheh!!!

  27. abc ha detto:

    I cartelli sono già stati corretti.

  28. Luca ha detto:

    Peccato.. 🙂

  29. federico ha detto:

    @ abc I cartelli sono stati finalmente corretti

  30. Cristiano ha detto:

    Ha ragione Milost, il monumento va’ lasciato cosi’ in rovina, e’ una questione di pura fruibilita’ dell’opera,

    noi se arampicavimo su e pasavimo le serade de estate con birin e cicheta a ciacolar de putanezi

    che tempi quei

  31. pianoinclinato ha detto:

    …come il monumento esploso è testimonianza di una fase storica, ed è giusto che resti così, credo anche il cartello andasse lasciato con l’errore… a testimonaire l’imbecillità di uno (o più di uno) tra assessore-dirigente-funionario-impresa grafica-addetto al PC-addetto alle affissioni

  32. milost ha detto:

    Si Piano inclinato, bastava correger, invece de mono – muneto, meter mono – munito di colonna, e lasarghe ai posteri l’ardua sentenza: xe incredibile che gnanche l’operaio che gà piantà il cartel se sia acorto…o forsi si, ma quando che gà avisà l’uficio, i ghe gaverà risposto che no’importa, tanto i goriziani no i vedi o no i sa leger…

  33. abc ha detto:

    Ho tovato questi due link:
    http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/9187
    http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Gorizia/Parco_della_Rimembranza

    Nel primo a circa metà pagina si narra della correlazione con l’attentato al Verdi in cui morirono 5 persone (anziché 4 come da me citato in precedente commento, che riportava un’altra fonte).

    Dal secondo link, che riporta i testi delle lapidi, si evince, fra l’altro, che il monumento era stato costruito per commemorare 15 volontari goriziani caduti nel 1915-1918. In nessun altro luogo del parco si commemora la generazione di goriziani mandati a morire lontano, nella guerra 1914-1918 e di italiani mandati a morire su questo fronte.

    @ 30 federico
    Cartelli “già” o “finalmente” corretti? l’articolo è del 27, la correzione è avvenuta entro il 29. giudica tu. comunque stono stati corretti. Se poi tieni anche conto che nessuno di noi si era accorto prima di allora dell’errore, allora siamo imbeccilli pure noi? (tanto per riciclare un epiteto usato da pianoinclinato).

  34. marcolino ha detto:

    Pecà che il cartel no iera bilingue.
    Me saria piasù veder fin dove rivava la fantasia de sti artisti.
    Pe rifarlo scometo che i ghà becà anche i straordinari.

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