27 Gennaio 2010

Conoscono via myspace il produttore di Peter Gabriel. E i Nylo da Gorizia se ne vanno a Londra per sfondare

Chi l’ha detto che a Gorizia non si può diventare famosi? Basta andarsene. Prima, però, il tecnico del suono di Peter Gabriel vi deve scoprire ascoltando un vostro pezzo su myspace. E’ accaduto ai Nylo, band isontino-inglese.
Abbiamo intervistato il loro cantante, Andrea Sergo.

Vogliamo conoscere meglio i Nylo: comincia col raccontare chi siete e cosa fate.
I Nylo (Andrea Sergo, Matteo Cossar, Stefano Savi) sono una band formatasi a Bath in Inghilterra nei primi mesi del 2009. Penso che la cosa che più ci contraddistingue è la voglia di scrivere musica e di riuscire a comunicare con essa.

Si può dire che siete musicisti professionisti? E’ un mestiere che vi consente di vivere o di sopravvivere?
Se siamo musicisti professionisti? E’ una bella domanda e la risposta non la so. Penso però che la musica non sia un lavoro come un altro. E’ qualcosa che corre su dei binari paralleli. Se poi l’uscita del disco nei prossimi mesi andrà bene penso che non ci lamenteremo.

Oggi Nylo, ieri Magenta. Come avete cominciato a suonare?
Abbiamo iniziato ognuno in diversi progetti che vanno dal rock progressive al pop. I Magenta sono stati una parentesi ormai conclusa. La formazione era diversa e anche la musica non c’entra con quello che stiamo facendo adesso.
Vivere e suonare in Uk ci ha cambiati molto a livello artistico e ci ha dato molta sicurezza. Una bella esperienza.

Quanti e come sono stati gli anni di gavetta a Gorizia e dintorni?
Non abbiamo mai fatto gavetta. Siamo partiti subito suonando nei migliori bar dell’Isontino. Scherzi a parte, abbiamo fatto parecchia strada, suonato in più Paesi e siamo passati da situazioni con palchi piccolissimi fino ad arrivare a supportare Robert Plant dei Led Zeppelin o i Simple Minds. Insomma un casino che è veramente difficile riordinare.

Come è avvenuta la svolta? Ovvero come vi ha “scoperti” il produttore di Peter Gabriel con cui oggi, se non sbaglio, state lavorando?
Via myspace. Un giorno abbiamo trovato una mail dell’ingegnere del suono di Peter Gabriel che ci diceva che la nostra musica gli piaceva e che avrebbe voluto registrarci.
Il nostro produttore invece si chiama Howie B, già produttore di U2 e Bjork, con il quale, proprio in questi giorni stiamo completando i mixaggi del disco.

Quindi da un giorno all’altro vi siete trasferiti, armi e bagagli, in Inghilterra?
Sì, l’interessamento del mondo inglese ci ha permesso di trovare un manager che credesse in noi e siamo partiti. Finora abbiamo avuto una bellissima casa nella campagna attorno a Bath. Ora ci sposteremo a Londra.

E’ vero che è stata una scelta obbligata perché l’Italia ed in particolare questa parte del Nordest non consente nulla di “creativo”?
Penso che in Italia e nel Nordest ci siano molte realtà artistiche e musicali interessanti ma penso anche che il più delle volte non trovino spazio nel mercato o sui media. E’ una caratteristica che alla lunga scoraggia ad essere creativi.
In Uk è molto diverso. La musica rock è profondamente sentita e tutti sono molto più informati su quello che avviene.

E avete anche cambiato nome. Come mai? E perché proprio “Nylo”?
E’ cambiato il progetto in toto, formazione compresa e quindi il nome vecchio non rappresentava più quello che stiamo facendo. Il nome, Nylo, deriva dal fiume Nilo. Ci piaceva il fatto che questo fiume incredibile porta la vita in un territorio desertico e che una delle più grosse civiltà del mondo si sia sviluppata proprio grazie a lui.

Cosa vi manca di Gorizia? A patto che vi manchi qualcosa…
A Gorizia è sempre bello ritornarci, soprattutto quando devi ripartire dopo pochi giorni.

E cosa, invece, non rimpiangete affatto?
Non saprei proprio.

Come vi siete trovati a comporre in una lingua diversa dalla vostra, l’inglese?
Musicalmente l’inglese è la mia madrelingua in quanto ho sempre ascoltato musica inglese. Trovo molto più facile comporre in inglese rispetto all’italiano. Abbiamo sempre voluto suonare in più paesi, nei festival
internazionali e fare parte del mondo che vedevamo su Mtv.

Avete aperto il concerto dei Simple Minds a Venezia: è stata questa, finora, l’esperienza più emozionante della vostra carriera?
Aprire il concerto dei Simple Minds in piazza san Marco è stata una bellissima esperienza, che però è arrivata dopo molte date nei locali Londinesi più conosciuti. Penso che la prima data inglese al Barfly di Londra sia stato il concerto che ho sentito di più. Salire sullo stesso palco di Muse, Colplay e tanti altri, davanti ad un pubblico attento e smaliziato e riuscire a conquistarlo è stata un’esperienza intensa.

I Magenta hanno animato il Capodanno goriziano nel 2008, regalerete alla città un nuovo concerto da band ormai affermata?
Non vediamo l’ora di suonare a Gorizia, anche se ad oggi non la vedo una cosa molto facile da organizzare. Ad ottobre ci hanno chiamato a Trieste alla Barcolana. Bellissima serata.

Avrete senz’altro avuto qualche brutta avventura come musicisti: raccontane una.
Mi ricordo quella volta che in camerino non ho trovato le mie solite cinquanta cassette di arance siciliane. E’ stato terribile!

Concludiamo con un episodio divertente della tua carriera, dai racconta!
Quando le arance le ho trovate davvero. Ho provato a mangiarle tutte ma dopo dieci ho dovuto rinunciare. Comunque erano buonissime.

Per approfondire:
Vai al loro canale YouTube
Vai al loro sito ufficiale su MySpace

foto: © giuliabergonzi

Tag: , , , , , .

12 commenti a Conoscono via myspace il produttore di Peter Gabriel. E i Nylo da Gorizia se ne vanno a Londra per sfondare

  1. Cristiano ha detto:

    Complimentissimi!

    Niente da fare, in UK il pop-rock e’ un istituzione,

    provate a mettere a confronto RAI radio uno e la counterpart inglese, BBC radio one, la musica che gira, i programmi che fanno…

  2. era ha detto:

    Grandi! pazzesca la storia di myspace…

  3. Andrea_GO ha detto:

    bella lì! BRAVI

  4. Morgan ha detto:

    Bravi…e Peter Gabriel è una leggenda, se piacciono a lui possono veramente sfondare!!!
    Siamo con voi…

  5. Luca ha detto:

    Insomma sono gli ex Magenta. Li ho sentiti a capodanno 2009 in piazza Battisti. Niente di tale, ed anzi parecchio scontati. Nell stessa Gorizia c’è di meglio.

  6. era ha detto:

    ecco il disfattista! è spiegato che la formazione è rimaneggiata e la musica è cambiata totalmente…

  7. Luca ha detto:

    Disfattista? E che vuol dire?

  8. Cinico ha detto:

    @Luca

    Difattista: Chi compie opera di disfattismo.
    Chi è eccessivamente scettico, pessimista nei confronti di qualcosa.
    • In funzione di aggettivo: che induce diffidenza, sfiducia.

    “Nella stessa Gorizia c’è di meglio” hai scritto, cioè? Fai qualche nome!

  9. chi? ha detto:

    E chi sono?
    Comunque, auguri
    (anche se, a leggere l’intervista, pare se la tirino un po’ troppo…).

  10. Luca ha detto:

    @Cinico

    ..e dunque dove e come avrei compiuto opera di disfattismo? Io ho solo detto che li ho sentiti come Magenta e che non mi sembravano niente di tale. Oppure oramai anche esprimere una opinione – in questo caso di gusto musicale – è diventato impossibile?
    Se è così, aggiungo allora che ho ascoltato la versione Nylo, ed ho trovato che sotto un continuo lamento monocorde si muove uno scontato rumore di fondo, generato perloppiù da apparecchi elettronici presettati 🙂
    Non discuto che piaccia a qualcuno, ma questo è quello che sento io. Comunque auguri.
    Per ciò che riguarda l’intervista, avevano raccontato quasi le stesse cose quando si chiamavano Magenta ed avevano fatto il video con Kartika.

  11. chi? ha detto:

    insomma, che dio ghe daghi… e magari un giorno riempiranno il palazzetto… (di Mossa?)

  12. Cinico ha detto:

    @Luca

    Guarda che ti sbagli: io non ti ho dato del disfattista, ti ho solamente spiegato il significato del termine! E comunque non hai risposto alla mia domanda… ribadisco:
    “Nella stessa Gorizia c’è di meglio” hai scritto, cioè? Fai qualche nome!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *