26 Gennaio 2010

Sedie, tavolini e tende: look omogeneo per i locali del centro

Si svolgerà mercoledì, alle 12.45, l’incontro del sindaco e dei tecnici del Comune con i commercianti di via Garibaldi per illustrare loro le ipotesi di arredo urbano per abbellire strade e piazze riqualificate del centro storico, mentre giovedì, alla stessa ora, ci sarà, invece, la riunione con gli operatori di piazza Sant’Antonio e delle vie Rastello, Monache e Cocevia.
“Ma non si parlerà solo di fioriere, panchine e cestini dei rifiuti- spiega il sindaco Romoli-, in quanto, visto che i lavori sono già conclusi in alcune zone e in altre sono in via di ultimazione, è mia intenzione avviare un ragionamento a 360 gradi sui programmi di valorizzazione del centro storico riqualificato, dalla tipologia di sedie, tavolini e tende parasole da collocare all’esterno di bar o negozi, al mantenimento delle strade pulite, fino ai progetti di animazione e di promozione che caratterizzeranno la splendida area pedonale che uscirà da questi lavori. Come già evidenziato durante l’incontro con i commercianti di via Mazzini- prosegue il sindaco-, è assolutamente indispensabile, adesso, dar vita a una salda collaborazione e a un collegamento permanente fra il Comune, i commercianti e l’Ascom, ma anche fra il Comune e altri enti, come la Camera di commercio, il cui contributo è stato e, ci auguriamo, sarà fondamentale per la valorizzazione del “cuore storico” di Gorizia, per far si che quest’area diventi fortemente attrattiva sia per i goriziani sia per la gente di fuori città, dandogli anche una connotazione ancora più turistica, magari con l’arrivo di nuove attività commerciali. Oggi, peraltro- ricorda il sindaco-, saranno aggiudicati i lavori per l’ultimazione della pavimentazione e di altri elementi di piazza Vittoria che, nell’arco di qualche mese, sempre incrociando le dita, dovrebbe essere completata. Prossimamente, faremo un nuovo incontro anche con i commercianti della stessa piazza, sia per fare il punto della situazione sia per avviare anche con loro, una riflessione a più voci sulla valorizzazione dell’area riqualificata”.

Tag: , .

8 commenti a Sedie, tavolini e tende: look omogeneo per i locali del centro

  1. poldo ha detto:

    Eliminar i pseudo-gazebi come il container della girandola me va ben, ma pretender de uniformar anche le sedie e i tavolini me par che sia un po’ da regime.

  2. ennei ha detto:

    ci sarebbero solo i gazebo sui vialetti, per es. a livello bar d’atri di fonte al parco le signore vanno regolarmente al bar parcheggiandovi le loro auto come diritto acquisito, mentre si pensa di castigare i ciclisti in transito.

  3. Cinico ha detto:

    Si parla solo di “centro storico”: i locali di Corso Italia non verranno toccati!

    @ ennei ti riferisci al Bar “alle Ali”. Il bar d’Atri è stato sostituito dal Corner Caffè ed è di fronte al Trgovski Dom (dove c’è l’intendenza di finanza).

  4. massimiliano ha detto:

    tavolini tutti uguali, sedie tutte uguali, tende monocolore, insegne dello stesso carattere, suggerirei di modificare i nomi dei bar con dei numeri progressivi.
    ordinazioni su touch-screen, pagamento con carta precaricata.
    in sottofondo DAS MODEL dei Kraftwerk.
    abolirei pure il colore, torniamo al biancoenero…

  5. ennei ha detto:

    Cinico

    hai ragione, intendevo “alle Ali”

  6. Morgan ha detto:

    Insomma…un look omogeneo non mi sembra una cattiva idea, il corso è inguardabile…io parlerei piuttosto di cosa fare nelle giornate di pioggia, perchè non mettere una bella pensilina per poter fare quattro passi anche con condizioni climatiche “umide”?

  7. Wehrle ha detto:

    Non mi sembra un ragionamento fuori luogo quello di uniformare le caratteristiche delle attrezzature dei locali del centro storico. Per valorizzarlo al meglio serve anche questo, per non trovare poi un “mis mas” stonato. E non si sta parlando di un unico colore, ma di tipoligia costruttiva. Come avviene per gli infissi degli edifici di queste zone (per materiali, caratteristiche costruttive ecc.).

  8. marco ha detto:

    magari mettessero musica dei kraftwerk…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *