26 Gennaio 2010

In pericolo il parco delle Škocjanske jame, il Comune di Divaccia vuole farne una zona artigianale

E’ in pericolo il parco delle Škocjanske jame. Il Comune di Divaccia punta a utilizzare l’area carsica per la realizzazione di una zona artigianale, di un campo da golf, di un centro di guida sicura, del secondo binario della linea ferroviaria per Capodistria e per l’ampliamento dell’aeroporto.
Il progetto, secondo i suoi oppositori, metterebbe a rischiola sopravvivenza delle grotte e la loro permanenza nella lista delle aree considerate Patrimonio naturale mondiale dell’Unesco. Immediata la mobilitazione di una lunga lista di parlamentari, che hanno chiesto al Ministero dell’Ambiente un intervento per bloccare l’operazione.
Il futuro del parco e delle grotte di Škocjan-San Canziano sarà discusso in un assemblea in programma l’11 febbraio a Divaccia.

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9 commenti a In pericolo il parco delle Škocjanske jame, il Comune di Divaccia vuole farne una zona artigianale

  1. Julius Franzot ha detto:

    Non ho parole! pensavo che la Slovenia ci tenesse al turista, a cui fa anche pagare biglietti di ingresso salati.
    Che si voglia concentrare solo su terme, casino’ e casini??

  2. bulow ha detto:

    questa notizia mi ha rovinato la giornata.

  3. Dario Predonzan ha detto:

    Si potrebbero avere informazioni più precise su questo argomento? Non c’è qualcuno a Divaccia e dintorni che possa far filtrare – possibilmente in italiano – qualche documento, cartina, stralcio di progetto, ecc.?
    Credo che parecchi, da questa parte dell’ex confine, darebbero volentieri una mano per difendere il parco. Basta che li si aiuti a farlo.

  4. bagarino ha detto:

    Immagino che si tratta dei bellissimi prati sterminati intorno all’aereoporto di Divaccia, sotto l’Auremiano/Vremiscica… sito di valore inestimabile x la botanica, entomologia e ornitologia ma anche per il paesaggio. Con i pali eolici pianificati per la landa a nord-ovest di Senozece veramente vogliono disfare gli ultimi lembi aperti del carso basso sloveno. Fin’ora la zona è poco frequentato ma adesso forse conviene renderlo conoscibile dalla gente di qua.
    Ecco una visione dall’aria:
    http://www.youtube.com/watch?v=CSVnIOlUki4
    e da satellite:
    http://maps.google.it/maps?q=Divaca&oe=utf-8&client=firefox-a&ie=UTF8&hl=en&hq=&hnear=Diva%C4%8Da,+Slovenia&ll=45.682768,13.999672&spn=0.018439,0.045447&t=h&z=15
    Porto spesso il cane a spasso. Nessuno del aereoclub mi ha mai detto niente. Ci sono vari sentieri publici intorno alle piste (compreso quello che passa davanti alla sede del club).
    Grrr… 🙁

  5. milost ha detto:

    Direi, da quello che si vede in giro, tra vallie monti, che la Slovenia ha una politica in materia di ambiente pressochè inesistente: il progresso a tappe forzate, quello più bieco e non certamente quello sostenibile, è il riferimento principale. Basta vedere come costruiscono, riescono a fare persino peggio di noi. Il fatto che Madre Natura sia stata particolarmente generosa con il loro territorio li rende ancora più colpevoli nella loro assoluta negligenza. Nel Gect Go – NG ci si intenderà a meraviglia, a far disastri ambientali e mostri ecologici.

  6. Diego ha detto:

    spero che no i sia cussì…”poco avveduti”!

  7. era ha detto:

    Devono proprio costruirle lì queste cose? Non credo che il comune ci guadagni molto a distruggere un’attrattiva turistica per farci una zona artigianale. o forse sì… che tristezza

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