Per l’Acegas continua l’agonia: Osimo si impone 69-59

Robur Bk Osimo – Acegas Aps Trieste  69 – 59 (17-11, 36-27. 55-40)

Robur Bk Osimo: Pozzi 11, Naso 14, Cardellini 8, Vitale 18, Gennari 7, Fois 0, Magliani ne, Fabbri ne,  David 2, Rossi 9. All. Ercolessi

Acegas Aps Trieste: Lenardon 3, Cigliani 8, Spanghero 2, Bocchini 15, Beneveli 10, Colli, Bonetta ne, Benfato 19, Scarponi 2, Crotta ne. All. Bernardi

E sono 11. Sembrava impossibile arrivare a tanto perfino nella peggiore previsione del peggiore dei mondi possibili, e invece per la Pallacanestro Trieste è arrivata l’undicesima sconfitta nelle ultime 12 partite. Quasi un record. C’è da chiedersi che cosa ne sarebbe di Bocchini e compagni se non esistesse Jesolo Sandonà, che fin dall’ inizio del torneo si è presentata come la vittima sacrificale all’ altare della retrocessione.

Trieste non c’è, non c’è mai stata. Ieri a Osimo si è consumata l’ennesima brutta figura in una partita, che per le casacche biancorosse non è mai iniziata. Già in avvio si capisce come vanno le cose con Trieste che evidenzia da subito una difficoltà ad andare a canestro, mentre i padroni di casa prendono in mano le redini della situazione. All’ inizio del secondo quarto Trieste è già “doppiata” sul 22-11 e continua a sparacchiare malamente dal perimetro. Poche idee e ben confuse. Osimo conduce agevolmente fino al 32-16, poi nel momento in cui l’ ex Gennari si accomoda in panchina per rifiatare Trieste ha un sussulto, e chiude al riposo sul 36-27. Potrebbe essere il prologo per la rimonta, e invece niente. I tiratori continuano ad avere le polveri bagnate, mentre Osimo gioca in scioltezza e senza neanche forzare troppo si trova alla fine della terza frazione sul 55-40. Il finale è già scritto, con Bernardi che ordina ai suoi di pressare a tutto campo, ma è troppo tardi e l’ennesimo naufragio è inevitabile.