Buonanotte Unione, il Grosseto vince 3-1

Per chi si era illuso che la vittoria con il Mantova potesse rappresentare la svolta del campionato, è giunto oggi il giorno dell’amaro risveglio. Una Triestina inguardabile ne prende tre da una squadra onesta ma nulla più come il Grosseto, e adesso deve seriamente fare attenzione alle squadre che stanno dietro. Non tanto per la classifica, ma per la disarmante pochezza dimostrata in 90′ minuti di gioco e per gli enormi limiti tecnico – tattici che non sembrano risolvibili in breve tempo. Il problema del centrocampo, che attanaglia la squadra da inizio campionato, si sta manifestando in tutta la sua evidenza in questo periodo. La difesa, completamente sguarnita fa acqua da tutte le parti, mentre l’ attaccante di turno che sia Godeas, o come oggi Della Rocca, vede i palloni giocabili con il binocolo.

Ma veniamo alla partita, che per quanto ha offerto si potrebbe raccontare in non più di dieci righe. A sorpresa Somma lascia fuori Pasquato, e avanza Testini, mentre Cossu va in mediana ad affiancarsi a Princivalli e Gorgone. In difesa Scurto non ce la fa, così Sabato viene spostato al centro e sulla fascia gioca Sedivec. Il primo tempo, come accade spesso da qualche tempo a questa parte, è di una noia mortale. E’ un copione già visto, con entrambe le squadre bloccate a centrocampo, incapaci di creare occasioni pericolose. Alla prima vera occasione passa il Grosseto. Pinilla schiaccia di testa un corner battuto da Carobbio, trovando in bambola la difesa alabardata. Freddi da due passi devia in rete con un altro colpo di testa. Il gol non riesce a dare la scossa alla Triestina, e questa è la cosa più allarmante, che solo allo scadere del tempo prova a pungere con un colpo di testa di Princivalli, comunque abbastanza alto. Nell’ intervallo Somma deve aver strigliato i suoi, che si presentano più decisi in campo. Al 7′ un colpo di testa di Della Rocca su cross di Sedivec lambisce in palo. Due minuti più tardi il bomber brindisino ci prova da trenta metri colpendo il palo, sulla ribattuta Testini ribadisce in rete, ma il gol viene annullato a causa del netto fuorigioco. La partenza sprint è solo un’ altra illusione e  dieci minuti più tardi l’ Alabarda si arrende definitivamente ai maremmani, quando Pinilla si infila nella nostra retroguardia come un coltello nel burro e trafigge Agazzi. Mario Somma prova a buttare dentro Pasquato e D’ Aversa al posto di Gorgone e Cossu, mentre qualche minuto prima aveva fatto entrare Godeas al posto di D’Ambrosio. Si cerca l’ assalto disperato, che non arriva. Giunge invece puntuale il terzo gol del Grosseto, per il quale si sono aperte praterie impensabili. Sempre Pinilla viene calato in area da Princivalli e lo stesso cileno si incarica di trasformare spiazzando Agazzi. Sempre più gobba la Triestina cerca di mantenere alto l’ onore e nel primo minuto di recupero trova il gol della bandiera con Audel che ribatte in rete una bella punizione di Pasquato che aveva sbattuto sul palo. Troppo poco. La situazione ora è davvero difficile.

Grosseto – Triestina    3-1

GROSSETO (4-4-2): Acerbis; Freddi, Fautario, Mora, Melucci; Vitiello, Vitofrancesco, Job, Carobbio (38′ st Asante); Pichlmann (31′ st Alfageme), Pinilla (43′ st D’ Alessandro). All. Gustinetti

TRIESTINA (5-3-1-1): Agazzi; D’Ambrosio (20′ st Godeas), Audel, Cottafava, Sabato, Sedivec; Gorgone (24′ st D’ Aversa), Cossu (24′ st Pasquato), Princivalli; Testini; Della Rocca. All. Somma

MARCATORI: 31′ pt Freddi, 21′ st Pinilla, 35′ st Pinilla (rig.), 46′ st Audel