19 Gennaio 2010

“Il Friuli Venezia Giulia deve fidarsi di questo governo”

Trieste. “Dico solo che mentre possiamo immaginare che il porto di Genova è quello dell’Europa che c’è, Trieste è invece il porto per l’Europa che ci sarà”. Le ultime dichiarazioni roboanti sul porto triestino sono di Bartolomeo Giachino, sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, oggi a Trieste per un incontro con il prefetto di Trieste, Alessandro Giacchetti, e gli autotrasportatori.

Nell’incontro il delegato del Ministro Matteoli non ha mancato di trattare i temi caldi di questi giorni: la Trieste-Divaccia e il Corridoio V. Su quest’ultimo ha dichiarato: ”La tratta Torino-Lione deve interessare anche il Friuli Venezia Giulia, perché se il Corridoio 5 la avrà questo vorrà dire avere il flusso delle merci che arrivano dalla Francia, dalla Spagna e dal Portogallo”. ”Il Corrodoio 5 – ha affermato Giachino – mette in rete paesi che insieme producono il 40% del Pil europeo. Quindi se passa la Torino-Lione che in questo momento è la cosa più importante per il governo, ci guadagna tutto il Nord”.

Sulla dibattuta tratta della Trieste-Divaccia, Giachino ha annunciato che ”sarà una materia che il ministro Matteoli dibatterà tra pochi giorni a Trieste”. In fine per quanto riguarda l’approvazione da parte del Cipe dei fondi per la piattaforma logistica a Trieste, Giachino ha concluso: ”La regione Friuli Venezia Giulia si deve fidare di questo governo, perché crede nella logistica e nei trasporti. Trieste ha un ruolo importantissimo”.

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30 commenti a “Il Friuli Venezia Giulia deve fidarsi di questo governo”

  1. stefano ha detto:

    Tornà de Barcellona me sembra che qua in Italia semo indrio de secoli e con la mentalità de paesin del profondo sud. tute ciacole fra de noi e nissun passo avanti. Xè la seconda vota in 2 anni che vado a B. e torno sempre più depresso!… Ts gavessi tante potenzialità, bastassi copiar quella città, magari solo far el decimo de quel che i fa là e saria bobana x tutti! Ma finché scolteremo (e posteremo su web e giornali) sti parlatori de profession pagadi de noi per dir robe senza senso, mal informadi a cui magari la gente ghe credi (e poi li vota) vol dir CHE SE LI MERITEMO!

  2. jacum ha detto:

    stefano, varda l’indirizzo email de sora e se non te ga za fato allora xe l’ora de unirse e se te vol cambiar, far qualcosa, e dar la tua idea e opinion, contata, legi quel che i te manda e ala assemblea che ghe sarà fra poco partecipa e fate veder!

    PER I TRIESTINI

  3. jacum ha detto:

    Addirittura uno STUDIO dell’università di Venezie per dir sta roba:
    “Per i traffici provenienti dal Canale di Suez e dall’Egitto e diretti all’Europa centrale e orientale, la via più rapida, conveniente e pulita è quella che passa attraverso i porti del Nord Adriatico e non quella, a tutt’oggi più utilizzata, che si serve dei grandi scali del Nord Europa. In particolare, per andare a Vienna e a Praga e nelle regioni circostanti conviene utilizzare il porto di Trieste, per giungere a Monaco la via migliore passa attraverso il porto di Venezia, per Parigi è meglio passare da Genova o ancora da Venezia.”

    Il motivo perchè Venezia prima, l’Italia poi, insisti sul Porto di Trieste xe semplice quanto ovvio: gaver el monopolio startegico ed economico dell’adriatico.

    Ma el Porto Libero di Trieste NO SE TOCA!!
    il prossimo Governo del Porto sarà fatto da Triestini e se lavorerà per Trieste!

    gavemo za subì ani e ani de sopruxi bugie illuxioni monade imbrojezi trufe ciolte pel cul de sta banda de TRAPOLERI che xe ora de dir BASTA.

    comitatoplt@gmail.com

  4. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ stefano

    Il corridoio 5 parte da Barcellona. Là non esiste il minimo dubbio: la TAV la vogliono tutti e in pratica hanno già terminato i lavori.

    A Barcellona hanno messo un rigassificatore dentro il porto.

    A Barcellona hanno costruito un acquario enorme, che ogni anno viene visitato da un milione e mezzo di persone.

    Si vuole sviluppare Trieste senza rigassificatore, senza TAV e senza parco del mare, solo col porto senza collegamenti veloci attraverso il Corridoio V?

    Auguri, basta che si decida in fretta: a quel punto si farà un tracciato che passi più a nord, tagliando fuori la provincia di TS per arrivare direttamente a Lubiana.

    Luigi (veneziano)

  5. jacum ha detto:

    caro amico fenomeno Venzian,

    lasè far a noi Triestini e dopo podemo bever un bicer de vin insieme e contarse le ultime monade.

    probabilmente te vien fora dela stesa università che go cità de sora.

    te son tanto cocolo, ma volentieri.

  6. Julius Franzot ha detto:

    @ Luigi

    Trieste non e’ solo PORTO: il porto, anche se funziona, oggi, nell’ era dell’ automazione, da’ lavoro solo a poche persone. Il Corridoio 5 deve essere pensato anche fuori dalla logica del porto, come asse di comunicazione tra produttori e clienti (anche continentali), tra domanda ed offerta di servizi. Non per portare solo acqua al mio mulino, ma dico, anche come corridoio per spostamenti di persone con idee che sono troppo buone per limitarsi alle associazioni (spesso) fasulle sovvenzionate, che organizzano conferenze a vuoto a solo beneficio dei conferenzieri (per esempio il tragico blabla sugli immigrati, finanziato con i soldi che dovrebbero andare alla vera integrazione).
    Inoltre il Corridoio 5 servirebbe a spostare sul binario merci che altrimenti intaserebbero le strade ed inquinerebbero l’ ambiente. Ti sembra poco??

  7. jacum ha detto:

    caro Julius,

    xe ovio che Trieste NO XE SOLO PORTO!!
    ghe mancassi altro ciò!

    Il Porto XE EL CUOR DELL’ECONOMIA TRIESTINA!!

    questo dixemo noi del comitatoplt@gmail.com

    te sbaj inveze a creder che un porto moderno lo fazi funzionar tre de lori!!!!!

    nel nostro programma prevedemo almeno 3000 de lori per i soli uffici e servizi…. ma te saveria de più se te fazesi sta benedeta email… 🙂

    e xe ovio che le comunicazioni xe importantissime, e noi vedemo in Opcina la giusta locazion.

    saluti
    Jacum

  8. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ jacum
    Non ho dubbio che siano i triestini a dover scegliere del loro futuro.

    Diciamo che da quando frequento la città e questa lista ne ho sentite tante. Certo: ben poche superano l’estrosità (usiamo un eufemismo) di pensare che la ricostituzione del TLT risolva tutto quanto e faccia ritornare lo slancio alla città, ma comunque ne ho sentite tante.

    Rimanendo alle cose fattibili, ho però capito che c’è un certo fermento di idee: rigassificatore, parco del mare, TAV, area metropolitana. Com’è abbastanza ovvio, queste idee trovano estimatori e contestatori.

    Onestamente, non ho ancora capito bene che cosa propongono di alternativo i contestatori “a prescindere”, per lo sviluppo.

    Ho capito il no-rigassificatore, il no-TAV, il no-parco del mare e il boh-area metropolitana. Non ho ben capito il sì a che cosa va, quanto costa e chi lo paga.

    Luigi (veneziano)

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