16 Gennaio 2010

Triestina – Mantova 2-1: l’Unione torna a respirare

La Triestina si giocava molto oggi contro il Mantova. Si giocava una piccola fetta di salvezza, la credibilità di fronte ai suoi tifosi, e la carica morale per cercare di superare un ciclo negativo di partite che durava da due mesi. E anche Somma si giocava molto con la sua decisione di schierare la squadra con lo stesso modulo a cinque difensori visto contro la Roma. In caso di sconfitta, sarebbe stato il primo a salire sul banco degli imputati. Invece la Triestina ha vinto, grazie a una partita giocata in modo accorto e lucido, e grazie ai demeriti del Mantova che a parte i disperati assalti dell’ultimo quarto d’ora è apparso davvero poca cosa.

Il primo tempo è uno dei più noiosi visti finora in questo campionato. Nei primi venti minuti non accade praticamente niente con il gioco che ristagna stancamente a centrocampo. Al 22’ si segnala la prima occasione da rete con Godeas che riesce a infilarsi in mezzo a Notari e Handanovic e a portar via loro la sfera, ma davanti alla porta sguarnita calcia incredibilmente fuori. Il bomber di Medea si fa perdonare cinque minuti più tardi, quando si inventa un assist smarcante per Testini, che trafigge Handanovic con un secco rasoterra. Il Mantova sembra incapace di creare trame che possano impensierire la retroguardia alabardata imbottita di difensori, ma allo stesso tempo i rimi della partita sono più che rallentati. Al 35’ l’ottimo Gorgone lancia in profondità Cossu, il cui cross non viene agganciato da Godeas per una questione di centimetri. Non è proprio giornata per il numero 99 della Triestina, che al 43’ potrebbe portare la sua squadra al raddoppio su calcio di rigore, assegnato per un fallo di Notari su Testini. Il suo penalty però pare la fotocopia  di quello fallito da Roby Baggio nella finale mondiale del ’94.

Nella ripresa l’ Unione scende in campo più incisiva rispetto alla prima frazione di gioco e i frutti si vedono subito. All’ 11’ Volpe viene cinturato in area e Celi assegna il secondo rigore di giornata. Questa volta a batterlo va Testini, che insacca di giustezza. Il Mantova sbanda e la Triestina potrebbe dilagare. Tre minuti più tardi Godeas va a incornare su cross di D’ Ambrosio, ma Handanovic si erge a protagonista andando a deviare in corner. Sugli sviluppi dell’ azione Brosco al centro dell’ area coglie in pieno la traversa.

Quando ci si attende uno finale di partita comodo e tranquillo, viene fuori il Mantova, per mezzo di Lanzoni, che prima va vicino al gol con un colpo di testa, e poi accorcia le distanze al 35’ quando appoggia in rete un cross di Carrus. Nel finale i virgiliani premono alla ricerca del pareggio, soprattutto con Caridi, ma il risultato non cambia più e il popolo del Rocco può tornare a sorridere a distanza di quasi due mesi dall’ ultima vittoria in campionato contro il Cittadella.

Triestina – Mantova  2-1

TRIESTINA (5-3-1-1): Agazzi 6,5; D’ Ambrosio 6,5, Audel 6,5, Cottafava 6, Brosco 6, Sabato 6; Cossu 5,5, Gorgone 7, Testini 6,5 (33’ st Della Rocca sv); Volpe 6 (24’ st Pani 6), Godeas 5 (46’ st Princivalli sv). A disp. Dei, Magliocchetti, Pasquato, Stankovic. All. Somma

MANTOVA (4-3-1-2): Handanovic 6; Lanzoni 6,5, Gervasoni 5,5(24’ st Rizzi 5,5), Notari 5,5, Salviato 6; Grauso 5,5, Spinale 5,5 (33’ st Tarana sv), Carrus 6,5; Locatelli 5,5; Malatesta 5(16’ st Caridi 6,5), Nassi 6. A disp. Valentini, Pizzuti, Nicco, Abate. All. Serena

ARBITRO: Celi di Campobasso

Guardalinee: Iannello e Ferrandini

MARCATORI: 27’ Testini, 12’ st Testini rig., 35’ st Lanzoni

AMMONITI: Sabato, Nassi, Spinale, Grauso

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