15 Gennaio 2010

Agriturismo Milič a Sagrado del Carso: tradizione e originalità

A Sagrado del Carso (Zagradec) vivono solo due famiglie, i Milič e gli Ostrouska. Entrambe queste due famiglie gestiscono il proprio agriturismo, offrendo in gran parte i prodotti delle terre e degli animali della zona. Quindi un paese, due case, due agriturismo.
Lo scorso fine settimana abbiamo fatto visita alla famiglia Milič, detta Zagrski, da cui anche il nome del locale. Sembra che i Milič vivano a Sagrado almeno da metà ‘700 e abbiano sempre vissuto del loro bestiame e dei loro vigneti. La decisione di aprire l’attività di ristoro risale al lontano 1985, e questo rende i Milič dei pionieri nel campo gastronomico e culturale delle nostre terre. Contano circa 4 ettari di vigneti, mucche, maiali e cavalli.
Il locale si trova all’interno della vecchia casa di famiglia; un cortile precede l’ingresso nell’agriturismo. Un atrio dove si trova un ampio bancone vi accoglie, sulla sinistra una grande sala, quella principale, mentre occasionalmente viene aperta la cantina sul retro. E vi potrebbe capitare di mangiare con prosciutti e salami appesi sopra il vostro capo.

Dopo essermi accomodato nella cantina e aver dato una scorsa al menù, decido che sarà una di quelle sere in cui non risparmiarsi. Fra i salumi tutti rigorosamente di casa scegliamo di assaggiare il carpaccio di manzo con olio d’oliva, una rarità per le lande carsiche. Non so dove altro si può trovare, ma qui c’è e merita; gustoso e delicato si scioglie in bocca; poi accompagnato da olio di Dolina dell’amico Rado Kocjančič non può che essere promosso.
La proposta dei primi è molto varia, originale e pure economica, che non guasta. I vari primi piatti sono tutti delle creazioni a base di quello che l’azienda e il Carso offrono. Si possono gustare gnocchi, tagliatelle, mlinci, orzotto o gnocchi di pane. I condimenti proposti vanno dal tradizionale gulasch ad accostamenti più particolari come le noci, il formaggio affumicato o le erbe di stagione.

Abbiamo provato le tagliatelle alle noci e gli gnocchi di pane col formaggio affumicato. Entrambe le porzioni sono più che abbondanti. Le tagliatelle sono buone ma forse il condimento non lega molto con la pasta e quindi il piatto risulta un po’ asciutto, anche se gradevole. Gli gnocchi invece superano l’esame, gustosi ma non aggressivi, come spesso succede con le affumicature.
I secondi spaziano dalle tradizionali carni di maiale, costine, salsicce, pleskavice, čevapčiči e via dicendo, fino alla carne di manzo allevato a Sagrado, fra cui spiccano le tagliate e le costate. Oppure potreste trovare delle preparazioni più particolari come le sarmice (riso e carne avvolti nella foglia di verza), salsicce cotte nella malvasia o lo stracotto di maiale o manzo con il timo.

Consci di doverci sacrificare prendiamo una tagliata e una costata. I piatti si presentano molto bene, la carne fumante è veramente un piacere da vedere. Quanto a gusto la tagliata è abbastanza buona, anche se forse poco sugosa e non troppo morbida. Lo stesso problema lo ritroviamo nella costata di manzo, buona, grande il giusto, ma non troppo morbida.

Fra i contorni l’agriturismo offre insalate di stagione, crauti, patate in tecia e brovada, ma per stavolta abbiamo deciso di limitarci ad un’insalata mista, che nella sua semplicità bisogna saper fare. L’accostamento con aceto di casa e l’olio Dolina di Rado Kocjančič si rivela fondamentale.
Abbiamo bevuto una bottiglia di Terrano Zagrski del 2007, veramente buono, anche se non proprio economico.
Fra i dolci c’è lo struccolo cotto in straza, di cui sono innamorato, e per cui… la porzione è grande e si presenta bene, ma non è il miglior struccolo che io abbia mai mangiato, secondo me manca qualcosa nel ripieno, ma forse è questa la sua tipicità visto che pare sia a base di ricotta e gries. Una grappa alla camomilla buona e profumata ci ha allietato e più o meno fatto digerire.

Siamo così andati alla cassa a pagare, altro giro di grappe offerto. E poi al momento di pagare mi danno più soldi del dovuto perché letteralmente dicono “avete fatto record di mangiare!”. Abbiamo mangiato, ma non ci sentiamo pesanti per nulla.
A chi interessa con un menù completo e con qualche vizio abbiamo speso 66 euro in due, ma sottolineo che volendo si spende molto, molto meno. Allego foto del menù.
L’agriturismo Milič Zagreski è qua.
L’agriturismo apre tendenzialmente nei fine settimana, ma è meglio verificare.
Per informazioni:
www.zagrski.com
040229383

Foto di Margherita Coslovich

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