Trieste Cresce l’attesa per il ritorno di Luca Tornatore a Trieste. Il ricercatore sarà presente domani sera – venerdì 15 – alla festa organizzata in suo onore alla Casa delle Culture di Ponziana.
In un primo momento, i colleghi e gli amici avevano proposto una serata di solidarietà al teatro Miela, alla quale avevano aderito anche Paolo Rumiz, Luca Casarini e Moni Ovadia. Tuttavia l’evento, inizialmente previsto per martedì 12 gennaio, era saltato in attesa dell’esito dell’udienza.
Ora che la scarcerazione di Luca è realtà, è tempo di festeggiare. Dove? “Negli ultimi anni per Luca casa, a Trieste, ha significato Casa delle Culture, quindi non c’è posto migliore in cui ritrovarsi” si legge dai manifesti che hanno invaso le bacheche dell’Università di Trieste.
Secondo gli organizzatori della festa: “Copenhagen non è ancora finita, è come se ci mancasse un pezzo di racconto, un angolo visuale importante per comporre il puzzle, per poter vedere nell’insieme quello che è successo e realizzare fino in fondo il fallimento dei governi nelle giornate del COP15, l’incapacità a gestire i cambiamenti climatici e allo stesso modo l’incapacità a rapportarsi con chi ritiene che sia questo sistema a dover cambiare, se non attraverso arresti e repressione. Quel pezzo è dentro di Luca”.
Ma, domani sera (ore 20), non saranno solo le parole di Luca a riecheggiare nella Casa delle Culture di via Orlandini 30. Risuonerà anche la musica: previste le esibizioni dei “Militan – A” (from Assalti Frontali), dei “Makako Jump”, dei “Wisdom Tree” e dei “Zakkam”, il tutto curato dal dj set di Cannibal.
sono sicuro che luca apprezzera’:
http://www.youtube.com/watch?v=VwcKwGS7OSQ