Riceviamo dal Comune e pubblichiamo “Offrire un aiuto materiale agli studenti bisognosi e meritevoli che frequentano una scuola media superiore pubblica di lingua slovena e ai figli di lavoratori della Ferriera di Servola e delle imprese appaltatrici che operano al suo interno”.
Il Piccolo aveva scritto a proposito della morte dell’operaio sloveno:
Lo hanno stritolato gli ingranaggi della gru in movimento. È morto così ieri mattina Dusan Poldini, 37 anni, operaio addetto alla manutenzione della Ferriera, figlio del botanico Livio professore dell’Università. Abitava da pochi mesi in un miniappartamento in via Hermet 2.
Sarà questo il compito e l’impegno principale dell’ Associazione senza fini di lucro “Fondo Dušan Poldini”, presentata ufficialmente quest’oggi (martedì 12 gennaio) -ad una anno esatto dalla prematura morte sul lavoro del giovane trentasettenne dipendente della Ferriera- nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del palazzo municipale di Trieste, presenti l’assessore alla Promozione e Protezione Sociale Carlo Grilli, la presidente dell’Associazione Mara Debeljuh Poldini e il vicepresidente Livio Poldini, rispettivamente madre e padre di Dusan, nonché il consigliere comunale ed ex dipendente della Ferriera Roberto De Carli.
Richiamando l’attenzione su una sempre maggiore sensibilità sui temi della sicurezza sui posti di lavoro, l’assessore Carlo Grilli ha sottolineato come “ad un anno da questo tragico incidente sul lavoro, dal dolore nasce un forte messaggio di speranza che ha portato i genitori di Dusan Poldini a costituire un’Associazione creando un fondo di solidarietà, un segno tangibile di aiuto verso altri giovani”.
Visibilmente commossa, la presidente dell’Associazione e madre di Dusan, Mara Debeljuh ha sottolineato “il valore benefico dell’iniziativa che elargirà ogni anno due borse di studio a delle famiglie con figli bisognosi e meritevoli frequentanti le scuole medie superiori”. “I destinatari –ha spiegato Mara Debeljuh- saranno uno studente della scuola media superiore slovena e uno studente della scuola media superiore, figlio di lavoratori della Ferriera di Servola o d’imprese appaltatrici che operano all’interno dello stabilimento siderurgico”.
Al fondo, oltre al lascito testamentario, sono state destinate anche tutte le elargizioni raccolte in memoria di Dusan Poldini, mentre ulteriori contributi possono essere fatti utilizzando l’IBAN IT 21 E 0892802204010000028743.
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