11 Gennaio 2010

Cala il consenso di Romoli: da 51 a 47%

Cala di quattro punti il consenso del sindaco Romoli rispetto al giorno delle elezioni. E’ quanto emerge dal Governance Poll 2009, realizzato da Ipr-Marketing per il Sole 24Ore, che misura quanti cittadini sarebbero disposti a votare oggi i propri amministratori locali.
Romoli passa dal 51,1% raccolto alle urne al 47% di oggi. Il primo cittadino di Gorizia raccoglie uno dei risultati peggiori a livello nazionale, raggiungendo il 106.o posto in classifica (il dato tiene conto della differenza tra i due dati percentuali).

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13 commenti a Cala il consenso di Romoli: da 51 a 47%

  1. miao ha detto:

    “L’indagine annuale dell’istituto IPR Marketing certifica, anche quest’anno, un calo di consensi per Romoli e la sua giunta.
    Dopo il crollo registrato nel 2008 (quando perse, in un solo anno, oltre il 5% rispetto al dato di fine 2007), anche nel 2009 registra un ulteriore punto di calo. E si colloca ora, addirittura, al 106 posto su 110 sindaci in tutta Italia.
    L’inchiesta sul gradimento dei sindaci effettuata dal Sole 24 Ore conferma, così, quanto già era avvenuto un anno fa. Rispetto alle rilevazioni di fine 2007, effettuate su un campione omogeneo statisticamente confrontabile (che gli assegnavano un brillante 53,5%), in soli due anni ha perso oltre il 6%.
    A conclusione della lunga “luna di miele” tra il sindaco ed i Goriziani, evidentemente, la gente ha capito che dietro i continui annunci non c’è nulla. Poca concretezza e molte promesse non mantenute. A mio parere il reale “sentiment” elettorale per le destre, in città, è ancora peggiore di quanto rilevato dal Sole 24 Ore e solamente l’abilità comunicativa di Romoli è riuscita in qualche modo a limitare il tracollo.
    Siamo a metà mandato. Un calo di consensi così consistente, tra il 6 ed il 7 percento, credo nasconda anche un altro aspetto: i Goriziani si sono accorti che il centro-destra non ha un progetto per la città, mentre Nova Gorica è percepita molto più attiva e dinamica di noi.
    In tema di collaborazione transfrontaliera ad esempio, molto di moda oggi anche nel centro destra, che credibilità può avere agli occhi del cittadino goriziano un’amministrazione che per un intero anno ha avuto, come unica priorità, la riaccensione del tricolore sul Sabotino?
    Certamente Romoli paga anche la debolezza della sua giunta, che non ha la credibilità necessaria, in molti componenti, per cementare attorno alla propria azione amministrativa quel consenso e quel senso di appartenenza che è necessario per governare con efficacia una città capoluiogo.
    Al di là della giocose pagelle di fine d’anno pubblicate da certa stampa, dopo due anni di amministrazione i Goriziani hanno potuto riscontrare come in realtà quasi tutta la giunta non si sia dimostrata all’altezza delle sfide e sufficientemente competente, concreta e vicina ai problemi della gente.
    In particolare, nessuno dei problemi annunciati in campagna elettorale è stato risolto, i nodi vengono al pettine e l’inconcludenza del centro-destra, che continua a galleggiare solo con i progetti di riqualificazione urbana ereditati dalla giunta precedente, è sotto gli occhi di tutti.
    Come ultimo elemento, per spiegare un calo di consensi tra i più consistenti in Italia, aggiungo che mai in questi due anni la giunta ha attuato le proposte che l’opposizione ha presentato per tamponare le numerose falle amministrative aperte dalla giunta.
    Ma, evidentemente, è la barca del centro-destra che non va… e a nulla serviranno, anche in futuro, le passeggiate al Mercato della coppia Sgarbi-Devetag o la nuova e professionale addetta stampa, appena assunta, Patrizia Artico.”

    Ing. Federico Portelli – capogruppo Ulivo PD
    in Consiglio Comunale di Gorizia

  2. zavata ha detto:

    …sperando che il centrosinistra la prossima volta sappia presentarsi più unita e con un candidato sindaco più credibile. Sarebbe triste vedere il suicidio elettorale che ci ha proposto con l’ultima campagna elettorale

  3. federico portelli ha detto:

    sottoscivo

  4. federico portelli ha detto:

    ehm… sottoscrivo

  5. milost ha detto:

    Sarebbe anche noioso continuare a vedere che l’avvicendamento delle parti politiche si muove esclusivamente sul meccanismo degli errori commessi, delle incapacità in senso assoluto, del fare approssimativo e incoerente. E’ una mandare avanti questa città sempre sotto il livello minimo della politica.Uno sforzo al ” meno peggio”, che inciviltà! Si vorrebbe poter dire “non sono d’accordo con quello che state facendo, l’opposizione vorrebbe si facesse così e così”, o ancora meglio ” state facendo quello che avete promesso ma non crediamo sia questa la prospettiva giusta di crescita per questa comunità”. E invece si contano i disastri, le inefficienze, il calo di popolarità, ci si misura in una specie di guerriglia direi priva di qualsiasi orgoglio ideologico, nemmeno in grado più di incuriosire tanti di noi, e si consuma così, a forza di utilizzare sempre lo stesso copione, il senso della dialettica e del dibattito democratico.Si consumano anche i valori nella testa della gente,valori di destra, valori di sinistra e valori universali, e diamo ai nostri figli un grande esempio di incapacità politica e amministrativa. Non me ne importa niente se il sindaco non ha più il consenso iniziale, seppur non mi rappresenta non sento gratificazione da questo: vorrei sapere invece a che punto è l’opposizione nell’ espressione del consenso di chi l’ha comunque votata …forse farebbe bene anche all’opposizione saperlo!

  6. cristina ha detto:

    Come non essere d’accordo con Milost…

  7. Andrea ha detto:

    STRAQUOTO milost…

  8. boris ha detto:

    quoto Milost in ogni singola sillaba

  9. massimiliano ha detto:

    penso che – RDP a parte – per le restanti “poltrone che contano” del FVG, dalla regione alle province, a vari comuni (maggiori e non), la politica degli ultimi anni abbia scelto la cosiddetta “teoria del parcheggio”, nel senso di gratificare con mandati ben retribuiti e senza fatiche sovrumane da compiere, i vari galoppini del nano governante, a mò di ringraziamento.
    il “parcheggio”, ecco la corretta essenza della guida di certe amministrazioni (dalla regione in giù).

  10. santacruz ha detto:

    Nani e galoppine… appunto! 🙂

  11. alpino ha detto:

    Tondo alla regione sarebbe quindi un parcheggiato?..vabbè come si diceva prima non abbiamo in città ne classe politica competente ne classe imprednitoriale ne dirigente ergo anche per tirare fuori una candidatura a sindaco sia di qua che di la devi grattar il fondo…e riciclare gente vecchia…poi per far el consiglio comunale..bhe basta andare al TORINO o al massimo al Morocco 🙂

  12. federico portelli ha detto:

    Milost,
    dai una mano anche tu…
    la maggior parte delle ns proposte non le conosci perchè soffriamo di grandi limiti di comunicazione. Piccolo e messaggero ospitano solo le polmiche…
    ma se questo sito ci darà ospitalità potrò illustrarti le principali azioni (propositive per la città) che abbiamo intrapreso nel 2009…
    quanto alle divisioni e al suicidio politico del recente passato rivolgiti a qualcun altro: hai sbagliato interlocutore.

  13. milost ha detto:

    @Federico Portelli. Come non do’ una mano? E’ una vita che voto a sinistra del centro, nonostante tutto e tutti, nonostante le delusioni e i tradimenti, le beffe e la vergogna…sono un elettore che continua a votare, di questo passo non ce ne saranno mica più molti. E infine io non vedo suicidi politici, se fossero veramente tali brinderemmo alla memoria e andremmo avanti: la politica è una dimensione di immortali, di fenici che risorgono continuamente dalle loro ceneri, di organismi capaci di replicarsi. P.S. Se il sito non vi desse ospitalità, che ne dici di un bel volantinaggio? Pensa, in occasione delle primarie ho visto un vecchissimo politico goriziano, con il bastone, che distribuiva volantini semplicemente perchè convinto che il popolo della sinistra dovesse comunque amdare a votare, non importa per chi. Mi ha commosso!

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