10 Gennaio 2010

Lunedì alle 11 conferenza stampa di solidarietà a Boris Pahor

Riceviamo e pubblichiamo.

Boris Pahor rifiuta un riconoscimento pubblico offerto dal Comune di Trieste.
Motivazioni: il sindaco ricorda nelle motivazioni la violenza del nazismo contro lo scrittore internato in diversi lager tra il 1944 e il 1945, ricorda l’ostilità del regime comunista jugoslavo, ma dimentica l’oppressione fascista che ha condizionato la sua vita giovanile.
Lo scrittore, che nei suoi scritti si fa testimone delle discriminazioni e delle violenze fasciste contro gli sloveni, dimostra con questo rifiuto una dignità e una coerenza esemplari.
A cura del Comitato Liberi ed Eguali, lunedì 11 gennaio 2010, alle ore 11.00 è stata organizzata una conferenza stampa presso il Circolo della Stampa (Corso Italia 13, Trieste) per esprimere solidarietà a Boris Pahor e denunciare l’ambigua posizione degli amministratori cittadini, che stentano a prendere le distanze da vecchie ideologie antidemocratiche, quale fu il fascismo.
Alla conferenza stampa saranno presenti Margherita Hack,Fulvio Camerini, Claudio Venza, Ugo Pierri, Claudio Cossu e sono invitati i cittadini di Trieste.

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