7 Gennaio 2010

Trieste Brucia, le foto dei VdF

Trieste Trieste brucia. Questa è l’impressione che destava la colonna di fumo sollevatasi stamani, intorno alle 10, dai tetti del capoluogo giuliano. Tanti, camminando per il centro giuliano, si chiedevano con il naso all’insù quale edificio stesse andando a fuoco.

L’incendio, in realtà, non interessava il centro cittadino ma la strada nuova per Opicina e, in particolare, un deposito d’auto destinate alla demolizione. L’illusione ottica, determinata dalla prospettiva, ha spaventato i passanti.
Ecco la colonna di fumo, fotografata dalla scalinata sopra galleria Sandrinelli.

Il testo del comunicato dei Vigili del Fuoco sull’accaduto:

Alle ore 10.15 circa, la Sala Operativa dello scrivente Comando ha ricevuto varie telefonate che segnalavano un grosso incendio presso un deposito di autodemolizioni in Strada nuova per Opicina. Mentre le telefonate continuavano incessantemente in quanto la colonna di denso fumo era visibile da tutta la città, venivano immediatamente inviati sul posto 3 autopompe, 4 autobotti, 1 autocarro trasporto liquido schiumogeno e 2 autovetture con 1 funzionario, 1 caporeparto, 2 capisquadra e 15 vigili.
Sul posto si constatava che il violento incendio, le cui cause sono tuttora in fase di accertamento, aveva coinvolto circa una settantina di autoveicoli in fase di demolizione, parzialmente smontati e bonificati. I Vigili del Fuoco, sono riusciti solo dopo circa 4 ore di duro lavoro e con l’utilizzo di liquido schiumogeno, a circoscrivere le fiamme, evitando il propagarsi dell’incendio al resto del deposito e al bosco attiguo.
Le operazioni di smassamento e di minuto spegnimento proseguono tuttora.
Non si segnalano feriti. I danni sono da quantificare.
Sul posto oltre ai VV.F., sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Municipale e l’A.R.P.A.

E alcune foto realizzate dal Comando Provinciale dei pompieri:


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Un commento a Trieste Brucia, le foto dei VdF

  1. verit ha detto:

    …le macchine,i pneumatici sono messi sulla terra E QUANDO PIOVE grasso, ruggine,olio ecc. vanno nel suolo!
    NON ESITE PAVIMENTAZIONE…PAZZESCO!

    Legge regionale 5 dicembre 2008, n. 16
    Art. 19 (Scarichi di acque meteoriche di dilavamento dei piazzali)
    1. Nelle more dell’entrata in vigore del Piano regionale di tutela delle acque di cui all’articolo 121 del decreto legislativo 152/2006, la Provincia autorizza lo scarico di acque meteoriche di dilavamento dei piazzali venute in contatto con sostanze o materiali connessi con le attivita’ esercitate nello stabilimento, fissando, se del caso e almeno per i parametri ritenuti piu’ significativi dall’autorita’ competente al rilascio dell’autorizzazione, sentita al riguardo anche l’ARPA che esprime il proprio parere, i limiti previsti dalla normativa per gli scarichi industriali.

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