5 Gennaio 2010

Ancona – Triestina 2-1: all’Unione non basta il cuore

Il calcio è per sua natura bello ma ingiusto. Oggi ne ha fatto le spese una grintosa Triestina, che ha morso le caviglia per novanta minuti al lanciatissimo Ancona, ma alla fine è uscita dallo stadio Del Conero con le ossa rotte. Sono risultati decisivi due svarioni difensivi dove l’ assenza di Scurto ha pesato come un macigno, e un blackout di dieci minuti a inizio ripresa. Al contempo in fase offensiva sono state sprecate troppe occasioni, e quando sbagli poi alla fine inevitabilmente paghi. Specialmente contro la seconda in classifica.

L’ avvio è spumeggiante, con i padroni di casa che si rendono subito pericolosi con Colacone, che calcia fuori da buona posizione e si infortuna, lasciando il posto al bulgaro Mirchev. La risposta alabardata è affidata a una conclusione di Testini dalla distanza, ma specialmente al mancato tap in di Tabbiani che dopo aver raccolto una respinta di Da Costa su botta dalla distanza di Godeas, calcia fuori un pallone che era più facile mettere in porta che sbagliare. I dorici sembrano in difficoltà di fronte alla cattiveria agonistica della Triestina, che lotta allo spasimo su ogni pallone, ma trovano lo spunto vincente grazie al bomber Salvatore Mastronunzio.  Al minuto 36 “La Vipera”  perfettamente lanciato da Miramontes, brucia in velocità un non impeccabile Brosco, e trafigge Agazzi con un preciso diagonale.

La Triestina non ci sta, e reagisce rabbiosamente costruendo due nitide occasioni nel finale di tempo. La prima porta la firma di Testini, che imbeccato da un delizioso tocco di esterno di Pani, fallisce clamorosamente calciando alto da due passi. La seconda, imbastita da un perfetto cross di Nef, vede Godeas salire fino in cielo per andare a incornare di testa un pallone che solo un miracolo di Da Costa riesce a togliere dall’ incrocio dei pali. L’ Ancona, che veniva ormai dato per disperso, riemerge dagli spogliatoi con una nuova fiammata. Dopo un errore da distanza ravvicinata di Mirchev che manda fuori un cross basso di Milani, ci pensa ancora Mastronunzio a bastonare la Triestina, bucando ancora la retroguardia alabardata per poi anticipare Agazzi e depositare in rete. È il quattordicesimo sigillo per l’ attaccante empolese, che si issa solitario al vertice della classifica dei marcatori, seguito da Bianchi a quota 12 gol.

Il numero 9 dell’ Ancona potrebbe addirittura fare tris un paio di minuti dopo quando si beve per l’ennesima volta Brosco, ma la sua conclusione viene deviata con i piedi da Agazzi. A quel punto si scuote la Triestina, che prima si rende pericolosa con una punizione di Sabato che lambisce il palo, poi spreca ancora una volta l’impossibile con Pani, che da solo davanti a Da Costa sbaglia tutto, permettendo il ritorno dei difensori avversari. Ci prova Godeas al 73’ con un pallonetto che impegna il portiere dell’ Ancona in un difficile recupero, ma la porta sembra stregata. È infine Gigi Della Rocca, subentrato a metà ripresa a deviare in rete una punizione di Crovetto battuta dalla trequarti, ma mancano due minuti al novantesimo e l’assalto finale si rivela infruttuoso e vano.

Se la classifica ancora non piange, poco ci manca. E’ vero che c’è ancora una partita da recuperare (il 30 gennaio contro il Piacenza), ma il quintultimo posto è a soli due punti. Dopo un pareggio e tre sconfitte, è giunto davvero il momento di tornare a macinare punti.

Ancona – Triestina   2-1

ANCONA (4-4-2): Da Costa; Milani, Pisacane, Cristante, Zavagno; Camillucci, Schiattarella (44’ st Mustacchio), Miramontes (33’ st Surraco), De Falco; Colacone (12’ pt Mirchev), Mastronunzio. A disp. Schena, Gerbo, Thackray, Gerardi. All. Salvioni

TRIESTINA (4-2-3-1): Agazzi; Nef, Cottafava, Brosco (16’ st Crovetto), Sabato; Gorgone, Pani; Tabbiani (20’ st Cossu), Testini, Stankovic (22’ st Della Rocca); Godeas. A disp. Dei, D’Ambrosio, Audel, Princivalli. All. Somma

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

MARCATORI: 37’ pt Mastronunzio, 4’ st Mastronunzio, 43’ st Della Rocca

AMMONITI: Cammillucci (A), Miramontes (A), Brosco (T), Godeas (T)

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2 commenti a Ancona – Triestina 2-1: all’Unione non basta il cuore

  1. cesare ha detto:

    l’anno è cominciato come peggio non poteva. Siamo di nuovo vicini al pericolo rosso! Che importa far gioco, se si segna di meno! Chi segna vince, questo è il calcio! Diciamo che stiamo tornando in area Gotti!… Somma non c’entra, fa quel che può! Occorrono rinforzi, e la sconfitta di Ancona potrà essere utile solo se spingerà seriamente la Società ad acquistare qualcuno veramente in grado di raddrizzare questa barca, che minaccia di andare ancora alla deriva. Bisogna, però, anche saper comprare. Che bisogno c’era, ad esempio, di andare a prendere un austriaco! Loro sono stati solo nessuno nel calcio!…
    Questa Triestina ti illude, e poi ti demotiva subito!…

  2. Ellegi ha detto:

    Forza Gnone sempre e comunque

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