29 Dicembre 2009

Botti di fine anno: le raccomandazioni della Questura

Con l’avvicinarsi dei festeggiamenti di fine anno, la Polizia di Stato fornisce alcune indicazioni circa le regole che disciplinano la commercializzazione dei giochi pirotecnici, offrendo alcuni consigli utili a prevenire incidenti.

E’ importantissimo sapere come distinguere la vendita autorizzata da quella illegale perché i “fuochi d’artificio” illeciti o privi di etichetta risultano particolarmente pericolosi.
Tutti i prodotti pirotecnici autorizzati devono avere sulla confezione un’etichetta completa riportante gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, il Paese di produzione e l’importatore, la categoria, le principali caratteristiche costruttive (tra le quali il peso netto della massa attiva del prodotto esplodente) e una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso, che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

I prodotti privi di un’etichetta regolamentare non sono in regola e sono da considerarsi “fuochi proibiti”,non essendo garantita né la loro provenienza né le caratteristiche costruttive e di funzionamento.

L’immissione sul mercato e la detenzione per la vendita di qualsiasi prodotto pirotecnico non riconosciuto dal Ministero dell’Interno e/o privo di regolamentare etichetta sono severamente vietate dalla legge. Alle pene, comunque, è soggetto non solo chi vende ma anche chi illegalmente acquista o comunque utilizza fuochi. legai o illegali che siano.

I “botti” che possono essere liberamente commercializzati sono solamente i giocattoli pirici “declassificati” o di “di libera vendita”; possono essere venduti in tutti quei negozi in possesso di una licenza commerciale e possono essere acquistati da tutti: l’unico requisito è aver compiuto i 14 anni.

Tutti gli altri artifici pirotecnici, classificati come appartenenti alla IV e V categoria (gruppo A, B e C), sono considerati esplosivi a tutti gli effetti di legge e possono essere acquistati, unicamente nei depositi delle fabbriche e nei negozi di vendita al minuto di prodotti esplodenti autorizzati con licenza del Prefetto, da persone titolari di nulla osta all’acquisto di esplosivi rilasciato dal Questore o di porto d’armi, ad esclusione di quelli appartenenti alla V categoria gruppo C che possono essere venduti a maggiorenni previa esibizione di un documento di identità in corso di validità.

Ma anche i giochi pirotecnici, che possono sembrare innocui, se non utilizzati in maniera corretta, possono essere molto pericolosi: gli incidenti più gravi, infatti, derivano, quasi sempre, dalla mancata adozione delle misure di sicurezza imposte dalla legge e dall’assenza di quelle precauzioni suggerite dal buon senso.

Per godersi lo spettacolo in totale sicurezza è importante tenere a mente alcune semplici indicazioni:

No ai bambini! Tutti i prodotti pirotecnici, compresi quelli di libera vendita che si possono acquistare anche nei supermercati, nelle cartolerie ed in esercizi non specializzati, non sono mai destinati ai bambini.

Seguire sempre le istruzioni. Leggere e seguire attentamente le istruzioni d’uso riportate sull’etichetta o i fogli illustrativi che accompagnano il prodotto. Anche le innocue “stelline”, se maneggiate senza le dovute attenzioni, possono causare lesioni gravi.

Abiti. Attenzione a ciò che indossate quando usate un fuoco d’artificio. Mai mettere giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come tute sportive. Basta una scintilla per trasformare questi abiti in micidiali trappole.

Botti inesplosi.
Se vi trovate in prossimità di un botto inesploso, in strada oppure in giardino, non toccatelo. Molti incidenti avvengono proprio il giorno dopo per questo motivo. Avvisate subito il “113”, anche in forma anonima.

Mancato funzionamento. In caso di malfunzionamento di un prodotto pirotecnico non toccatelo e non tentate di riaccenderlo. Potrebbe esplodere da un momento all’altro.

Micce corte. Le micce dei fuochi pirotecnici sono molto corte e rapide nella combustione. Non sempre l’interruzione della miccia è definitiva per cui l’ordigno inesploso può scoppiarvi in mano.

Solo all’aperto. Non puntate mai un razzo, un “fischio” e “botto” contro finestre e balconi dei palazzi vicini, tanto meno usateli in casa. Accendete e usate questi prodotti soltanto all’aperto in luoghi lontani dalle abitazioni.

Acquisti sicuri. Per acquistare i “botti” rivolgersi esclusivamente ai commercianti autorizzati. Evitate bancarelle improvvisate e prodotti senza l’etichetta che riporta l’autorizzazione del Ministero dell’Interno.

Fiamme libere. Evitate di maneggiare i botti in prossimità di fiamme libere di qualsiasi tipo, comprese le sigarette accese.

Accensione. Accendere un fuoco alla volta ed evitate che al momento dell’accensione ci siano altri fuochi vicini.

Alterazioni.
Non alterate gli artifici e non accorparteli perchè lo scoppio avverrebbe in maniera anomala e decisamente pericolosa. Inoltre, è molto importante non inserire i “botti” (raudi, magnum, ecc.) in alcun tipo di contenitore perché l’esplosione causerebbe un pericolosissimo lancio di frammenti.

Candeline o stelline. Si possono usare anche in casa ma vanno comunque tenute lontano dai vestiti, dalle tende, dai divani e da tutti gli oggetti infiammabili.

Segnalate al 113 eventuali vendite a minorenni o qualsiasi altra cosa che al momento può sembrare illecita o pericolosa.

Dal punto di vista statistico sono i ragazzini ad essere i più colpiti dalle esplosioni e gli organi maggiormente interessati sono le mani e gli occhi; spesso sono proprio i più giovani che credendo di sfoggiare il loro coraggio, utilizzando i botti in maniera spavalda o raccogliendo da terra quelli inesplosi, cominciano l’anno nuovo nel peggiore dei modi.

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