21 Dicembre 2009

Treni bloccati: Riccardi si scusa

riccardi

Lo racconta l’Ansa:

(ANSA) – TRIESTE, 21 DIC – L’assessore regionale ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, si e’ scusato oggi per i gravi ritardi e le soppressioni dei treni sulla tratta Venezia-Trieste a causa del maltempo. ”Sono cose che non dovrebbero accadere – ha detto – e chiedo scusa per le responsabilita’ politiche che la regione ha”. Nel ricordare che il maltempo ha colpito mezza Italia e che ”simili problemi sono stati accusati anche dal Trentino Alto Adige”, Riccardi ha promesso ”ulteriore impegno per evitare che simili disguidi e problemi si ripresentino in futuro”. (ANSA).

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9 commenti a Treni bloccati: Riccardi si scusa

  1. lànfur ha detto:

    Non dico niente sennò dopo mi tocca pulire lo schermo del computer

  2. stefano ha detto:

    della serie: non dovrebbe accadere, ma siccome accade in Trentino AA, allora….
    cmq qui a Roma col cispide che si scuseranno mai di tenerci per ore al freddo senza dare notizie!

  3. Dario Predonzan ha detto:

    E in Svizzera? E in Austria? Si bloccano anche lì le porte dei treni? E se i nostri (pagatissimi) responsabili ferroviari chiedessero lumi ai colleghi di quelle ferrovie?
    Il mega-direttore di FS, ing. Moretti, sul Corriere della Sera del 22 dicembre è arrivato al punto di consigliare i viaggiatori di portare con sè “qualche maglione pesante, qualche panino in più e qualche bottiglia d’acqua, perchè può capitare che a causa del maltempo vada via la linea elettrica (addirittura! – NdR) e non ci sarà il riscaldamento”. E senza elettricità il treno si ferma, aggiungo io….
    Ma Moretti lavora per portare più gente sui treni o per favorire, in realtà, il trasporto su gomma?

  4. DaVeTheWaVe ha detto:

    dal corriere: http://www.corriere.it/esteri/09_dicembre_22/treni-finlandia-paolo-torretta_3611a18c-eede-11de-82de-00144f02aabc.shtml

    Finlandia: treni in ritardo per la neve?
    Al massimo 5 minuti tre giorni all’anno
    Convogli e carrozze nuove e un’adeguata manutenzione della rete permettono di viaggiare con ogni clima

  5. arlon ha detto:

    Al giorno d’ogi ameter responsabilità politiche xe za una roba meritevole.

    Certo che ieri far Milan-Trieste in quele 8 ore no xe stada proprio una gioia.. (e nevigava un tot, no xe che iera 3m de neve e -15, eh)

  6. Macchinista ha detto:

    @Dario Predonzan – Con eventi meteo particolari hanno problemi anche in Austria e in Svizzera (e in altri paesi, ferroviariamente avanti – vedi Eurotunnel). Hanno anche più soldi per il trasporto regionale (noi abbiamo speso vagonate di soldi per l’alta velocità, che in Svizzera e in Austria non hanno).
    Sai anche quanto costa il biglietto regionale in Austria e Svizzera?

    @DaveTheWave – Il freddo in Finlandia è normale, non eccezionale. Poi vale il discorso sopra…..

    Inutile protestare. Pochi soldi, poca musica.

    Ah tanto per dire…. problemi con le porte e con la circuiteria li hanno avuti in Austria e anche in Slovenia, su treni mooooolto più recenti dei nostri.

    Inoltre, perché non ho trovato lo stesso sollevamento popolare per le strade sporche, per le autostrade chiuse, per gli aeroporti chiusi??

    Sabato sono arrivato tardi in deposito e ho dovuto attivare il mio treno in fretta e furia, perché nessuno si è sognato di spazzare la costiera (non dico Scala Santa).

    Ah, sono arrivato a Udine in orario.

  7. Dario Predonzan ha detto:

    Ma perchè una critica a Moretti solleva la difesa d’ufficio del “macchinista” (che palle ‘sti anonimi dei blog!).
    Sarà mica la segretaria di Moretti che risponde per conto del capo? :-))))
    Certo che eventi meteo particolari creano problemi dappertutto, ma quelli dei giorni scorsi erano davvero “particolari”? Qualche centimetro di neve (mai caduta prima sul nord Italia?) e qualche grado sotto zero?
    Certo che so quanto costano i biglietti dei treni negli altri Paesi: ci ho viaggiato e li ho pagati volentieri, perchè in cambio c’era un qualità del servizio che in Italia ci si sogna.
    Soprattutto il “macchinista” non venga a insegnare a me, please, che si sono buttate (e si continuano a buttare) vagonate di quattrini – nostri – per l’alta velocità, visto che le battaglie contro l’alta velocità le faccio da anni … e senza nascondermi dietro l’anonimato.
    Però mi batto anche per un trasporto ferroviario efficiente, che sia una vera alternativa al trasporto su gomma.

    Di conseguenza non mi straccio le vesti se nessuno pulisce le strade dalla neve: non me ne può fregar di meno. Più neve = meno auto e camion = meno inquinamento = più salute :-)))

  8. DaVeTheWaVe ha detto:

    @Macchinista: anche mio papà era macchinista, in pensione da 10 anni. ogni volta che sente parlare di treni mi racconta di come la manutenzione una volta si faceva e adesso non si fa più.
    certo che “Il freddo in Finlandia è normale, non eccezionale”, ma anche aspettarsi e prepararsi per una gelata, nel nordest, a dicembre, non sarebbe troppa premura…
    ciao

  9. Macchinista ha detto:

    Da quello che leggo, sembra che nessuno conosca i problemi.

    Il problema non è stato dato ne da una gelata, ne da 20 sottozero, ne da scarsa manutenzione.

    Non si slittava, non faceva freddo a bordo, non si è chiesto riserva. Le porte non si aprivano, punto e basta. Sul perché ho risposto nell’altro topic.

    Dave, saluta il babbo e digli che purtroppo sulle 464 non serve più la zeppa per l’IR o il filo per il ruttore difettoso come sulle 646. E già che ci sei chiedigli che succede quando il pantografo perde contatto con la catenaria in modo troppo “violento”, se succede come con l’ESCI di sabato sera, chiedi il caffè e tutti gli altri in fila ai segnali, perché qualcuno ha tolto i PC.

    Giuseppe Rinaldi (solo perché mi secca rinunciare al nick)

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