16 Dicembre 2009

Prima crisi per i calabroncini. Panchina bollente?

PA241757

L’articolo è come sempre di mister Jack Bonnes:

Credevo di aver toccato il fondo dopo essere stato chiamato “maestra” da Syed, ma mi sbagliavo. Ebbene sì, Raffaele mi ha decisamente dato il colpo di grazia. Impegnato a spiegare un gesto tecnico ad un suo compagno, non mi accorgo che Raffaele, ormai infastidito, richiedeva la mia attenzione: “Mister, mister…maestro…Madre!”
Ebbene sì, ora vengo chiamato anche madre! Maledetto catechismo!

E’ un momento difficile per i piccoli calabroni (e anche per il mister, dopo quel giorno…). Martoriati da febbri, compleanni e appunto catechismo, siamo ridotti all’osso da un paio di settimane. Non proprio gratificante allenare 4 , 5 o 6 ragazzini. Un bel salto dai 17 iniziali.
E questo si ripercuote chiaramente sulle gare del sabato. E non parlo di risultati, quelli vengono dopo. Parlo di gioco. Chiaramente si ha a che fare con bambini. Ma nello soprt, a qualsiasi livello ed età, è dura fare bene senza allenarsi con regolarità. Di conseguenza, purtroppo, nelle ultime 3 giornate il bel gioco che riuscivamo ad esprimere, anche grazie ad una buona condizione fisica, è un po’ regredito. Abbiamo a fatica battuto un ottimo Montebello Don Bosco per 3 a 2, disputando la peggior partita della stagione (furioso il mister al termine della gara: “è meglio che non dica nulla, sapete già tutto. Ci vediamo tutti lunedì, obbligatorio!”), pareggiato 0 a 0 con il Ponziana (risultato più unico che raro per una partita in campo a 7!) e perso per 1 a 0 con il C.G.S., forse la miglior compagine affrontata fino ad ora.

Con il Ponziana, perlomeno, non mi posso lamentare per quanto riguarda l’impegno ed il grande orgoglio dei miei piccoli fenomeni. Certe mischie nella nostra area erano degne degli All Blacks.
Con il C.G.S. invece, la nostra reazione c’è stata solamente dopo il loro vantaggio, giunto a 5 minuti dal termine: troppo tardi. Dispiace più di tutto, in queste due ultime gare, non aver giocato il calcio che avevamo espresso nelle giornate precendenti, soprattutto perchè Ponziana e C.G.S. sono davvero due squadre notevoli se si pensa all’età di questi ragazzini, quasi tutti classe 2000. Quindi sarebbe stato interessante giocarcela al meglio. I bambini devono capire che il vero divertimento sta nell’affrontare un degno avversario, non nell’infliggere una pesante sconfitta ad uno inferiore. E da questo punto di vista sono paradossalmente felice di aver perso la prima partita dell’anno. Grande lezione per i piccoli.

Ma niente paura, giovedì prima dell’allenamento, farò loro un discorso in stile Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”!
Sono certo che l’orgoglio Esperia risponderà a dovere!

Tag: , , .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *