16 Dicembre 2009

Italiani arrestati a Copenhagen: manifestazione a Trieste per Luca Tornatore

luca tornatore

L’articolo su Globalprject.info:

La delegazione italiana “See You In Copenhagen”, come altre centinaia di persone danesi e straniere questa sera si è recata a Christiania per partecipare ad un dibattito con Naomi Klein e Michael Hardt organizzato dal CJA in preparazione della giornata “Reclaim Power” del 16 dicembre.

A conclusione del dibattito è iniziata una festa e molta gente si è fermata nei vari locali.

All’improvviso la polizia con un blindato e sparando lacrimogeni è entrata dentro Christiania iniziando a fermare le persone e detenendoli.

L’intervento, con l’uso di un elicottero che sorvolava la zona, è avvenuto dopo la costruzione di barricate sulla strada, da parte di qualcuno che poi all’arrivo delle forze dell’ordine è fuggito dentro il quartiere. A questo punto la polizia ha fatto irruzione.

Dalle telefonate che ci giungono la gente viene “selezionata” e fermata a “discrezione totale” della Politi che ha continuato fino a tarda notte a presidiare la zona.

Sono 200 le persone arrestate, 81 delle quali sono attivisti della rete italiana “See you in Copenhagen”.

I fermati sono stati portati a Retortvej.

Nel corso della notte le persone vengono rilasciate. Degli italiani Luca Tornatore viene trattenuto e sarà processato in giornata. Pare che tre poliziotti testimonieranno di riconoscerlo come uno di quelli che ha partecipato a costruire le barricate. Una vera e propria provocazione. Ovviamente qualcuno bisognava tenere per cercare di giustificare un operativo di ingresso e fermi di massa a Cristiania.

Tutto questo succede proprio a meno di 24 ore dalla giornata del 16 dicembre in cui è prevista l’iniziativa Reclaim the power al Bella Center dove si tiene Cop15.

Copenhagen 1

L’appello per la manifestazione di Trieste:

Luca è uno scienzato, uno di quelli che pensa che la scienza non sia neutra, e chi di quei saperi vive, di quei saperi condivide, deve assumersi anche le proprie responsabilità, deve esserci, deve manifestarsi deve dare voce alle preoccupazioni e contenuti tecnici alle mobilitazioni.
Questo lui ha fatto, questo lo ha portato a Copenhagen.
Ancora una volta lo ha fatto da protagonista, era presente nelle assemblee organizzative prima del vertice, ha portato le competenze, la propria professionalità di scienzato che dei cambiamenti climatici si occupa e preoccupa, in questi giorni ha fatto mille interventi in pubblico, nelle assemblee nelle manifestazioni, ancora una volta esposto, non nascosto.
In questo momento è in carcere, vogliono fargliela pagare, vogliono tenerlo in carcere fino al 12 di gennaio e poi processarlo, magari per poi condannarlo.
Non possono permettere che uno come lui rimanga impunito, potrebbe essere contagioso. Magari si rischia che altri scienzati decidano di dire signornò alle multinazionali che pagano la ricerca, che altri diano voce e contenuti alle mobilitazioni ecologiste, che altri esprimano sapere e pensiero critico.
Per questo Luca è in carcere!
Per questo Luca deve tornare libero, assieme a noi, perchè già ci manca, perchè siamo stati capaci in questi ultimi anni di esserci sempre quando qualcuno di noi era “rinchiuso” abbiamo dimostrato che quando uno di noi viene colpito…cazzo no non ci sto, affanculo tutto ma io mi incazzo.
Domani alle 11 andiamo sotto al Consolato danese in Viale miramare 5 (di fronte alla stazione) andiamoci in tanti, chiediamo un incontro con il console, cerchiamo di avvisare colleghi di Luca, universitari, professori, tutto quell’insieme di persone che di solito definiamo Comunità Scientifica.
Bene, la Comunità Scientifica oggi è disposta a lasciare Luca in carcere?
Noi che usiamo termini altisonanti come compagni o fratelli o che cazzo ne sò, siamo disposti a lasciare Luca ancora in carcere.
Sono convinto della nostra risposta e spero di vedervi tutti domani sotto il consolato. E’ importante!!

ore 11 consolato danese viale miramare 5 trieste
andiamo a incontrare il console e chiedere la liberazione di Luca Tornatore

Copenhagen 2

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36 commenti a Italiani arrestati a Copenhagen: manifestazione a Trieste per Luca Tornatore

  1. bubez goriziano ha detto:

    Non sapevo che bora.la fosse un sito no global

  2. effebi ha detto:

    non ho capito cosa si vuole chiedere al console, che vada a liberare Luca ?
    Immagino che la polizia abbia redatto verbale, che ci sarà un processo, prove, testimoni e giudizio come avviene nelle socetà civili europee.
    forse per aiutare Luca, se innocente, è forse meglio raccogliere prove della sua estraneità ai fatti che gli sono contestati, come avviene in tutte le socetà civili europee

    e se qualcuno vuole modificare tutto ciò con azioni di forza allora “cazzo no non ci sto, affanculo tutto ma io mi incazzo….”

  3. carlo visintini ha detto:

    effebi, se tu conoscessi luca un decimo di quanto lo conosco io ti incazzeresti anche tu, anche a partire dalle tue idee… se poi ti sembra giusto che una persona che non ha fatto nulla se non partecipare attivamente alla costruzione politica delle giornate della contestazione al vertice se ne stia in carcere fino al 12 gennaio, allora dillo che ti piacciono i metodi del ventennio o di Stalin, di Tito di chi cazzo ti pare e saprò mandarti a cagare quando ti vedo

  4. Richi ha detto:

    Manifestare è lecito, effebi.
    Se questo Luca fosse un tuo parente come reagiresti? Azioni di forza…..e da parte di chi? Dei numerosissimi, feroci, pluriorganizzati movimenti della sinistra triestina?

  5. bubez goriziano ha detto:

    “Non possono permettere che uno come lui rimanga impunito, potrebbe essere contagioso. Magari si rischia che altri scienzati decidano di dire signornò alle multinazionali che pagano la ricerca, che altri diano voce e contenuti alle mobilitazioni ecologiste, che altri esprimano sapere e pensiero critico.
    Per questo Luca è in carcere!”

    Questo non è giornalismo. Avete già deciso che questa persona è un prigioniero politico delle multinazionali, delle quali il regime autoritario danese è il braccio armato. Non mi sembra che forniate abbastanza fatti che possano suffragare questa interpretazione.

  6. dubbioso ha detto:

    Non ho capito da dove venga la (velatamente espressa) certezza che tutti i ricercatori e gli uomini di scienza debbano pensarla esattamente come voi, e quindi “tutti assieme andiamo a manifestare!”
    Ti assicuro che esistono ricercatori et similia che non sono come il vostro amico Luca e che ritengono che ci siano modi molto piu’ costruttivi di “creare il futuro” rispetto all’andare a manifestare, erigere barricate e quant’altro in giro per il mondo…

    E poi me lo state dicendo voi che Luca non c’entra nulla e che e’ stato preso ingiustamente… Perche’ dovrei credere solo a voi?
    Fornite delle prove, almeno.
    Grazie

    PS: complimentoni a C.Visintini per i modi garbati e civili di rispondere…

  7. Severinus Boetius ha detto:

    “E poi me lo state dicendo voi che Luca non c’entra nulla e che e’ stato preso ingiustamente… Perche’ dovrei credere solo a voi?
    Fornite delle prove, almeno.”

    Le prove dovrebbe fornirle la Politi: e, considerato che le presumibili accuse sono da codice penale, tanto da prevedere la detenzione, devono essere prove molto solide, documentate.
    E’ escluso che in un Paese dove lo Stato di Diritto e’ una certezza, come quei Paesi il cui sistema giuridico e’ fondato sul Diritto Romano (es. Germania, Francia) un giudice possa ritenere come fondate solo la parola di due o tre agenti di p.s.

    Ci vogliono prove certe e documentate.

  8. carlo visintini ha detto:

    grazie, sai cos’è? che il garbo e la civiltà finiscono fuori dalla porta della prigione….e tu invece l’hai capito che il testo era un appello (e quindi di parte?) o vivi nel mondo dei puffi e confondi l’articolo con esso?

  9. Luca T. Barone ha detto:

    Salve. Sono un amico ed ex collega astronomo di Luca e lo conosco da tanti anni. Posso testimoniare che Luca è una persona intelligente e brillante e per nulla sprovveduto. E’ un attivista – spero che l’espressione delle idee non sia ancora considerata un reato in Italia – ma è una persona completamente pacifica. A Copenagen partecipava come scienziato e come cittadino preoccupato dalle conseguenze del cambio climatico. Si può essere o non essere d’accordo con lui su questo e su altri temi, ma prima di giudicare il suo modo di protestare poco “costruttivo” si dovrebbe almeno fare lo sforzo di informarsi. Ripeto, ogni opinione è lecita, ma Luca non ha commesso alcun reato meritevole di arresto (parlo dell’Europa, non della Cina o dell’Iran). Spero che tante persone si mobilitino per chiedere al console (lo spiego a chi non l’avesse capito) che la Danimarca rispetti i diritti civili delle persone (cosa su cui, a giudicare dagli eventi degli ultimi giorni, si potrebbe avere qualche dubbio).

  10. dubbioso ha detto:

    Capito, o sono con te o sono uno che non ha capito nulla ed e’ quindi offendibile e trattabile con sarcastico disprezzo.
    Ineccepibile dialettica la tua…

    Capisco anche che, essendo questo un appello, non prevede commenti critici. Ok, allora togliete la possibilita’ di lasciarli, questi commenti, fate prima.

    Il mio parere (che dall’aria che tira immagino non possa importarti piu’ di zero) e’ semplicemente che potreste “attirare” molta piu’ gente sulle tematiche che vi stanno a cuore se non la buttaste sempre a “noi contro il mondo crudele, fascista e asservito al Potere” condendo il tutto con toni da rivolta civile e coreografia varia… tutto qua.

    E grazie per le risposte che non mi hai dato (ma siccome sono fesso non ho capito che questo non e’ il “luogo” dove eventualmente riceverle).

  11. RickL ha detto:

    Ragazzi, il testo riportato è un appello, è ovvio che sia “di parte” come dite voi e mi sembra giusto che una testata indipendente come Bora.La lasci spazio a tutt* quelli che hanno da dire qualcosa… Poi lo spazio per ribattere c’è, ed è questo.
    Non ero a Copenaghen, ma l’impressione è che Luca sia stato preso di mira perché uno dei manifestanti più attivi nei cortei, nei dibattiti etc. Ovviamente non ne posso essere totalmente sicuro, ma conoscendolo personalmente non lo credo capace dei gesti dei quali viene accusato.
    Mi sento dunque di esprimere piena solidarietà a Luca.

  12. Renaldo ha detto:

    sarà anche un ricercatore ma, da quello che ho capito io, in piena area antagonista quindi mi immagino interessato dagli aspetti scientifici del meeting (al quale non era invitato)ma soprattutto dal potenziale di disordine e di casino che un evento del genere può comportare. Quindi non credo alla favola dell’abuso di potere da parte della Politi. Per altro, noi in Friuli VG non siamo tanto teneri con questa gente con grilli per la testa. Per quanto mi riguarda anche se trattasi di luminare può rientrare a dare lustro alle università e ai centri di ricerca in sicilia che qua ce la caviamo lo stesso grazie.

  13. Paolo Rovis ha detto:

    Ancora un paio di post, poi verrà fuori che la Politi è al soldo di Berlusconi.

  14. Odilo Globocnik ha detto:

    Caro Renaldo, ti sì che te gà ragion, che qua, in Friuli VG, a ‘sti strafanici che i vol far i antagonisti savemo noi come meterli in riga.
    Xé meio che ‘sto Tornatore cominzi a pensar de tornar de dove ch’el riva, a insegnarghe un po’ de algebra ai mobrucchi in Sicilia, altro che riveder le stelle!
    E se i gà paura dei cambiamenti climatici, savemo ben noi come darghe una scaldada a certi personaggi…

  15. carlo visintini ha detto:

    complimenti a tutti, la vostra natura di merde naziste non tarda mai a venire fuori;

    per Paolo Rovis: la battuta è carina, peccato che c’è poco da ridere; in Italia ormai si parla solo del vostro grande capo, e ti dirò la verità che ritengo una grave colpa della sinistra (tutta quella parlamentare-fino alla scorsa legislatura…) aver trasformato un dibattito già poco interessante in un dialogo fra sordi visceralmente pro o contro una persona: insomma penso che non sia silvio il problema, come viene dimostrato anche dai resti delle socialdemocrazie europee, è che viviamo proprio in dei tempi di merda…

  16. Alabardato. ha detto:

    Piena fiducia alla magistratura danese!

    Mai sottrarsi ai processi.

  17. bulow ha detto:

    visto che un buontempone qui sopra si e’ firmato “odilo globocnik”, vediamo di rinfrescarci un po’ la memoria.

    da wikipedia:

    “Il 13 ottobre 1941 [Globocnik] ricevette un ordine verbale direttamente da Himmler per iniziare i lavori per la costruzione del primo campo di concentramento del Governatorato Generale a Bełżec. Nel 1942 pianificò e portò a termine la costruzione di altri due campi, Sobibór e Treblinka. Così facendo Globocnik si rese responsabile dell’uccisione di più di 1.500.000 di ebrei polacchi, slovacchi, cechi, olandesi, francesi, russi e tedeschi.
    Dopo la caduta di Mussolini, Globocnik venne trasferito dal Governatorato Generale alla Zona d’Operazione del Litorale Adriatico, che dopo l’uscita dell’Italia dalla guerra, era stata occupata e inglobata alla Germania nel settembre 1943. Trasferitosi nella sua città natale, assunse l’incarico di Comandante superiore delle SS e della Polizia della zona operativa del Litorale Adriatico. Istituì il campo di concentramento della Risiera di San Sabba.”

  18. Severinus Boetius ha detto:

    Scusate: qualche post fa avevo suggerito assennatamente di esigere le prove contro Luca (che conosco personalmente da molti anni), perche’ conosco bene anche i danesi (da ancora piu’ anni), tanto che leggo e parlo il danese.
    Non avevo capito di essere capitato su un sito dove scrivono personaggi come ‘sto Globocnik. Occhio e croce, direi che si tratta del solito fallito che si sfoga col nazionalismo…

  19. dubbioso ha detto:

    …ed io rimango (guarda caso) ancora “senza risposte”, a parte l’essermi sentito dare della “merda nazista”…

    Che bel dialogo! Che dialettica sopraffina!!!

    Carlo, ma proprio non capisci che per modi di “parlare” come i tuoi la gente poi finisce per votare Berlusca…????
    Continua pure a erigere barricate e okkupare case sfitte, vedrai come lo cambi il mondo…

  20. Stefano (l'altro). ha detto:

    e resta il fatto che questo signore è stato arrestato in un paese UE che difficilmente definirei totalitario. Se il giudice deciderà che le testimonianze di 3 (tre) poliziotti sono insufficienti, il nostro verrà assolto con tante scuse. Siccome visto il tono della manifestazione e quello dei suoi supporter credo che il sedicente ricercatore sia stato arrestato per la molotov e non per le sue idee… che la giustizia faccia il suo corso.
    Non c’è sempre del marcio in Danimarca.

  21. Wehrle ha detto:

    Ho sentito dire da qualcuno che non bisogna criticare e lamentarsi dell’operato dei magistrati, delle forze dell’ordine, delle istituzioni, ecc.. Non ho capito se questo vale solo per l’Italia o per qualsiasi altro paese democratico. Lasciamo quindi che la giustizia faccia il suo corso. Evidentemente ora qualcuno pensa che tutti i corrotti siano finiti in Danimarca…

  22. Simon Wiesenthal ha detto:

    <>

    Curioso, l’epiteto era declinato genericamente al plurale, ma tu pensi che si riferisse proprio a te. Mah…
    A parte questo, non capisco che risposte staresti aspettando, posso solo ipotizzare che la domanda fosse questa:

    <>

    Da nessun’altra parte se non dalla tua fantasia, direi. Qui si vuole difendere la libertà di manifestare opinioni, il che non implica affatto la necessità di condividerle. Ma si vede che non hai molta dimestichezza con i principi della democrazia, e non è certo colpa tua, visto come vanno le cose.

    Dopo di che, questo ed altri appelli per la liberazione di Luca provengono da persone che lo conoscono, e conoscendolo ritengono inverosimili le accuse che gli sono mosse. Tu, invece, pur non avendo idea di chi sia, dai per scontato che fosse lì a “erigere barricate e quant’altro”. E allora, se credi che la polizia abbia sempre ragione per principio, se credi che tutti quelli che sono andati a manifestare a Copenhagen siano dei facinorosi e dei teppisti, di che stai a discutere, che risposte ti aspetteresti…?

    Quanto ad altri buontemponi che riconducono la discussione alla solita asfissiante contrapposizione tra il ducetto nostrano e una generalizzante ed improbabile categoria di “sinistra giustizialista”, che dire…? Si vede che siete terribilmente eccitati al pensiero dell’uccello del vostro adorato Silvio, ne siete talmente ossessionati da credere che sia quello il perno intorno a cui ruota tutto il resto del mondo.

  23. Simon Wiesenthal ha detto:

    Sono saltate le due frasi quotate, le riporto qui:

    1. …ed io rimango (guarda caso) ancora “senza risposte”, a parte l’essermi sentito dare della “merda nazista”

    2. Non ho capito da dove venga la (velatamente espressa) certezza che tutti i ricercatori e gli uomini di scienza debbano pensarla esattamente come voi

    Da inserire nel commento qui sopra, nell’ordine, al posto dei due <>

  24. bulow ha detto:

    visto che qui sopra c’e’ un “dubbioso” pieno di certezze, che ha gia’ giudicato… ecco… mi e’ tornata in mente questa poesia…

    A chi esita (di B. Brecht)

    Dici:
    per noi va male. Il buio
    cresce. Le forze scemano.
    Dopo che si è lavorato tanti anni
    noi siamo ora in una condizione
    più difficile di quando
    si era appena cominciato.

    E il nemico ci sta innanzi
    più potente che mai.
    Sembra gli siano cresciute le forze. Ha preso
    una apparenza invincibile.
    E noi abbiamo commesso degli errori,
    non si può più mentire.
    Siamo sempre di meno. Le nostre
    parole d’ordine sono confuse. Una parte
    delle nostre parole
    le ha travolte il nemico fino a renderle
    irriconoscibili.

    Che cosa è errato ora, falso, di quel che abbiamo detto?
    Qualcosa o tutto ? Su chi
    contiamo ancora? Siamo dei sopravvissuti, respinti
    via dalla corrente? Resteremo indietro, senza
    comprendere più nessuno e da nessuno compresi?
    O contare sulla buona sorte?

    Questo tu chiedi. Non aspettarti
    nessuna risposta
    oltre la tua.

  25. Poldino ha detto:

    Quando il popolo perde di vidta il “Tao”,
    nascono codici di moralità e giustizia.
    “Quando si impiegano astuzie e strategie,
    gli ipocriti si diffondono dappertutto.
    Quando le famiglie si attengono all’armonia naturale, i genitori diventano clementi ed i figli obbedienti.
    Quando la nazione è dominata dalle tenebre,
    abbondano i ministri patriottici.”

    Lao Tzu

  26. dubbioso ha detto:

    Caro Bulow,

    io “pieno di certezze”?!?!?!? Io ho gia’ giudicato???
    Ma dimmi dove avrei affermato qualcosa con certezza granitica??? Dove avrei gia’ definito in maniera univoca qualcosa/qualcuno?
    Io ho espresso dubbi (appunto), tipo:

    “E poi me lo state dicendo voi che Luca non c’entra nulla e che e’ stato preso ingiustamente… Perche’ dovrei credere solo a voi?
    Fornite delle prove, almeno.
    Grazie”

    “Il mio parere (che dall’aria che tira immagino non possa importarti piu’ di zero) e’ semplicemente che potreste “attirare” molta piu’ gente sulle tematiche che vi stanno a cuore se non la buttaste sempre a “noi contro il mondo crudele, fascista e asservito al Potere” condendo il tutto con toni da rivolta civile e coreografia varia… tutto qua.”

    E, puntualmente, non ho ricevuto indicazioni concrete e reali, “prove”, ma solo insulti…
    Hai deciso tu di mettermi in bocca parole che non ho detto… Tu “pensi che io penso”, tu hai deciso che io ho gia’ giudicato…

    Ribatto alla tua colta citazione con un “non c’e’ peggio sordo di chi non vuol sentire”…

  27. bulow ha detto:

    caro “dubbioso”, cosa intendi dire con “voi”? io non appartengo al gruppo di attivisti di cui fa parte luca tornatore. io sono semplicemente un collega di luca tornatore. lui e’ ricercatore ad astrofisica, io a matematica.

    quando tu scrivi:

    “Ti assicuro che esistono ricercatori et similia che non sono come il vostro amico Luca e che ritengono che ci siano modi molto piu’ costruttivi di “creare il futuro” rispetto all’andare a manifestare, erigere barricate e quant’altro in giro per il mondo…”

    tu hai gia’ deciso che luca tornatore ha costruito barricate. quindi sei un finto dubbioso.

    io, per quel che so di luca tornatore, mi permetto di dubitare della fondatezza delle accuse che gli sono rivolte.

    concludo citando ancora brecht (da “lode del dubbio”):

    “Sia lode al dubbio! Vi consiglio, salutate
    serenamente e con rispetto chi
    come moneta infida pesa la vostra parola!
    Vorrei che foste accorti, che non deste
    con troppa fiducia la vostra parola.”

    ma piu’ avanti precisa:

    “Con coloro che non riflettono e mai dubitano
    si incontrano coloro che riflettono e mai agiscono.
    Non dubitano per giungere alla decisione, bensì
    per schivare la decisione. Le teste
    le usano solo per scuoterle. Con aria grave
    mettono in guardia dall’acqua i passeggeri delle navi che affondano.”

  28. dubbioso ha detto:

    Caro Bulow,
    il “voi” era citato dal commento n.6 in cui “parlavo” ai redattori del presente appello, quindi non mi riferivo direttamente a te…

    Se tu mi assicuri che Luca non ha “eretto barricate” allora, civilmente, ti credo, ma mi resta il dubbio, comunque, sul perche’ la polizia danese se la sia presa proprio con lui.

    In ogni caso hai ragione a “fare le pulci” al mio intervento. Effettivamente quello che volevo esprimere all’inizio era qualcosa di diverso dal giudizio su Luca (che non conosco minimamente, peraltro) che sembra io abbia espresso (e che tengo per me).

    Quello che volevo esprimere era legato al fatto che, dalla lettura dell’appello, ho avuto la sensazione (assolutamente personale!) che ci si rivolgesse alla “Comunita’ Scientifica” come se essa fosse gia’ sicuramente schierata in blocco dalla parte di Luca. Mi sono come sentito preso in mezzo (da ricercatore quale sono) da qualcosa che, pero’, non condividevo. Tutto qua.

    Mi sembrava giusto far notare che, a differenza di quello che puo’ pensare (e pensa!) la gente, non e’ vero che tutti gli uomini (e donne) di scienza sono accostabili solo ed unicamente ad una sola fazione politica, ad un solo modo di vedere le cose, ad una solita coscienza sociale…

  29. bulow ha detto:

    caro dubbioso, io non posso assicurare niente, cosi’ come non puoi assicurare niente tu. per questo esistono i tribunali.

    per il resto, su una cosa (spero) la comunita’ scientifica dovrebbe essere unita: la possibilita’ per tutti di esprimere le proprie convinzioni, e di confutare quelle degli altri. senza di questo, non c’e’ scienza.

    e poi: la comunita’ scientifica dovrebbe ben cercare di mantenere la propria autonomia rispetto al potere. il che significa anche prendersi la responsabilita’ di dire le cose come stanno, quando i politici cercano invece in tutti i modi di tenerle nascoste. lo dico cosi’, tanto per venire al merito delle questioni discusse a copenhagen, delle quali in italia sembra che non sia fregato niente a nessuno.

  30. dubbioso ha detto:

    Bulow, non posso che essere d’accordo con te. Non mi pare di aver detto nulla di contrario a cio’ (ho per caso assicurato che Luca e’ colpevole? mi sono solo posto il problema del perche’ la polizia danese avrebbe dovuto arrestare un assoluto innocente).

    Provocazione: ma se e’ vero (come e’ vero) quello che dici (che esistono i tribunali, ecc ecc), allora perche’ indire manifestazioni di protesta e quant’altro? se pensi anche tu che esistono i tribunali che fanno il loro lavoro, allora perche’ piantare un casino per l’arresto di Luca? Io ho l’impressione che manifestare e protestare per Luca significhi gia’ essere certi che lui e’ innocente, no? E allora? Mi sembra che a questo punto il tuo discorso zoppichi un po’…

    Riguardo al secondo paragrafo del tuo ultimo intervento, di nuovo: e chi lo nega? Attenzione pero’ (discorso generale) a COME le proprie convinzioni vengono espresse.

    Sono pure d’accordo con te sul tuo ultimo paragrafo, ovviamente.
    Ricorda, pero’, che esistono scienziati che sono autonomi dal potere e che dicono cose diverse da quelle dette da altri, proprio perche’ esiste il libero confronto, specialmente nel mondo scientifico.

  31. bulow ha detto:

    se il fatto che uno sia stato arrestato dalla polizia fosse di per se’ prova sella sua colpevolezza, allora a cosa servirebbe la magistratura? a cosa servirebbero i processi? scusa ma il tuo argomento e’ da “stato di polizia”.

    se un gruppo di persone e’ convinto che un imputato sia innocente, o che la legge in base alla quale e’ stato condannato sia ingiusta, ha tutto il diritto di manifestare per chiederne la liberazione. potrei portare mille esempi, da rosa parks in poi.

  32. dubbioso ha detto:

    Nessuno nega il diritto a manifestare.
    Non capisco pero’ perche’ nessuno si ponga almeno qualche domanda, qualche dubbio a riguardo della condotta di Luca a Copenhagen…. avete gia’ deciso che o non ha fatto nulla o, se lo ha fatto, aveva il diritto di farlo perche’ la legge e’ ingiusta…
    Non va bene neanche cosi’, sorry.

  33. bulow ha detto:

    “avete gia’ deciso che o non ha fatto nulla o, se lo ha fatto, aveva il diritto di farlo perche’ la legge e’ ingiusta”

    e di nuovo con questo “voi”. io rispondo per me. io ho detto che, per quello che so di luca tornatore, dubito della fondatezza delle accuse che gli sono state mosse. altre persone che lo conoscono meglio sono proprio convinte della sua estraneita’ a qualsiasi azione violenta. punto.

    poi ho enunciato questo principio generale: “se un gruppo di persone e’ convinto che un imputato sia innocente, o che la legge in base alla quale e’ stato condannato sia ingiusta, ha tutto il diritto di manifestare per chiederne la liberazione”.

    e’ evidente che la frase “… o che la legge in base alla quale e’ stato condannato sia ingiusta…” non si riferiva al caso di luca tornatore, visto che non e’ stato ancora nemmeno processato.

    per favore, vediamo di non fare i furbetti con le parole.

  34. dubbioso ha detto:

    c’e’ poco da fare i furbetti… prima scrivi :

    “se un gruppo di persone e’ convinto che un imputato sia innocente, o che la legge in base alla quale e’ stato condannato sia ingiusta, ha tutto il diritto di manifestare per chiederne la liberazione.”

    (a mio parere CHIARAMENTE rispondendo ai miei dubbi riguardo alla questione Luca Tornatore)
    E poi mi dai del furbetto perche’, cito, “e’ evidente che la frase “… o che la legge in base alla quale e’ stato condannato sia ingiusta…” non si riferiva al caso di luca tornatore, visto che non e’ stato ancora nemmeno processato.”

    Cioe’, ma stiamo parlando di Luca o di cosa????

    …starei facendo IO il furbetto… c’mon… 😉

  35. martino "bulow" prizzi ha detto:

    si’, sei tu che fai il furbetto.
    e onestamente mi sono stufato di queste discussioni pseudoaccademiche fatte sulla pelle di una persona in carne ed ossa.

    c’e’ un uomo in carcere. sulla base delle informazioni a mia disposizione io penso che ci sia finito ingiustamente. altri, sulla base delle informazioni a loro disposizione, ne sono proprio sicuri. tu invece, sulla base delle informazioni a tua disposizione, ritieni che forse se lo e’ meritato. tutte le opinioni sono legittime. sarebbe bello pero’ che queste opinioni avessero anche un nome e un cognome. chi frequenta abitualmente questo blog mi conosce. per te che sei nuovo, il mio nome lo trovi qui sopra.

  36. bulow ha detto:

    Venezia, 23 dic. (Adnkronos) – Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha inviato oggi una lettera all’ambasciatore del Regno di Danimarca a Roma, Gunnar Ortmari, sulla vicenda di Luca Tornatore, veneziano, ricercatore in Astrofisica alla Scuola superiore di studi avanzati a Trieste, arrestato a Copenhagen nell’ambito degli incidenti che hanno accompagnato la Conferenza delle Nazioni unite sul clima e li’ imprigionato in attesa del processo che si terra’ il 12 gennaio.

    “Dopo opportuni e rigorosi accertamenti, posso in coscienza assicurarLa – scrive il sindaco – che il dr. Tornatore non ha in alcun modo preso parte a manifestazioni non dico violente, ma neppure ‘esagerate’ durante le giornate di protesta a Copenhagen”. “Avra’ senz’altro ricevuto le numerose attestazioni di solidarieta’ per il dr. Tornatore da parte di importanti Enti universitari e di ricerca italiani” prosegue il sindaco, che allega quindi l’ordine del giorno approvato all’unanimita’ dal Consiglio comunale di Venezia.

    Nell’ordine del giorno, si rileva che ”l’arresto di Tornatore, assieme ad altre duecento persone, e’ avvenuto all’uscita da un dibattito, svoltosi nelle vicinanze dei luoghi dello scontro; di 81 italiani soltanto Tornatore e’ stato trattenuto in arresto, benche’ molti partecipanti al dibattito possano testimoniare la sua estraneita’ agli incidenti, in quanto egli era appunto impegnato nel dibattito; espressa quindi solidarieta’ a Tornatore e ai suoi familiari”, il Consiglio esprime ”preoccupazione per le modalita’ dell’arresto e da’ mandato al sindaco di intraprendere azioni verso le rappresentanze diplomatiche danesi perche’ Tornatore possa essere rimesso al piu’ presto in liberta”’. “Le saro’ personalmente grato – conclude il sindaco – per quanto potra’ fare affinche’ la vicenda giudiziaria del dr. Tornatore si svolga con la massima celerita’ possibile, in modo da permettere allo stesso di mostrare la propria estraneita’ ai fatti contestati”.

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