Nelle ultime due partite la Triestina ha leggermente frenato nella sua cavalcata, ma rimane perfettamente in linea con il cammino dello scorso campionato quando gli alabardati alla diciassettesima giornata viaggiavano a quota 24 punti. Resta dunque fattibilissimo l’ obiettivo di migliorare i 29 punti del girone d’ andata dell’ anno passato, quando mancano ancora quattro partite al giro di boa.
Per farlo sarà necessario correggere il tiro sul rendimento in trasferta, che fino a questo momento è stato fortemente penalizzante. Solo 5 punti sono stati conquistati fuori dalle mura amiche, con la casella delle vittorie che risulta ancora immacolata. Solo la Salernitana, fanalino di coda, ha fatto come noi. Analizzando alla lente d’ ingrandimento le statistiche si può notare come la Triestina abbia segnato solo 5 gol in otto partite, risultando il peggior attacco in trasferta dell’ intera cadetteria, mentre il numero delle reti subite (11) appare nella media delle squadre di fascia medio alta (anche il Lecce primo in classifica ha subito 11 gol). Risulta dunque che gli alabardati siano una squadra solida e difficile da perforare ma che faccia una difficoltà tremenda ad andare in rete. Tutt’ altro discorso invece se si vanno a guardare i dati relativi alle partite giocate in casa dove gli uomini di Somma risultano essere squadra da primissime posizioni con 13 gol fatti e 7 subiti. Per fare il salto di qualità dunque serve veramente poco, in quest’ ottica i rientri di due elementi importantissimi come Tabbiani e Volpe potrebbero risultare decisivi.
SQUADRE IN ASCESA – Una particolarità del calendario ha voluto che nelle ultime partite gli alabardati abbiano incontrato o debbano ancora incontrare delle squadre che stanno vivendo un ottimo momento di forma. Il Modena, che al di là di tutto sta disputando un campionato di altissimo livello, ha raccolto 14 punti sugli ultimi 21 disponibili. Ancor più eclatante il dato del Crotone, che non perde da sei giornate e ha raccolto 14 punti su 18, una media quasi da promozione diretta. Anche la Reggina, prossima avversaria di Gorgone e compagni, sembra essersi svegliata dal torpore che l’ aveva avvolta fino a qualche settimana fa. I ragazzi di Iaconi hanno messo a segno sette gol nelle ultime due partite, ma soprattutto fanno sensazione i quattro rifilati al Brescia. Infine prima della sosta natalizia la Triestina riceverà la visita del Piacenza, che ha cambiato pelle da quando Massimo Ficcadenti ha rilevato sulla panchina Fabrizio Castori. Otto punti in quattro giornate è il bottino degli emiliani.
Sarà dunque necessario fare estrema attenzione prima di augurarsi un buon Natale, e già al Granillo nel posticipo di lunedì sera si preannuncia una gara bella e avvincente. La speranza è quella di scoprire un’ Alabarda corsara.
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