5 Dicembre 2009

Capodanno 2010, festa in piazza Battisti

Piazza Battisti sarà ancora una volta lo scenario dei festeggiamenti di fine anno. Il Comune di Gorizia dà le prime anticipazioni sull’ormai tradizionale festa in piazza.
Piazza Vittoria ancora off limits, dunque, a causa dei lavori di riqualificazione non ancora conclusi. “I giochi di luce saranno potenziati – anticipa l’assessore Devetag -, i festeggiamenti per accogliere il 2010 si terranno in piazza Cesare Battisti, con i gazebo che offriranno vini e prodotti tipici”.
Prenderanno il via dal 17 dicembre per concludersi il 23, invece, i mercatini di Natale organizzati dal Comune: il programma definitivo, con dislocazioni e orari precisi, sarà pronto fra qualche giorno, con un “leggero” ritardo rispetto a quanto sta accadendo negli altri centri della regione, della Slovenia e della Carinzia.

Tag: capodanno a gorizia, Gorizia e Litorale, mercatini di natale.

6 commenti a Capodanno 2010, festa in piazza Battisti

LauraFasiolo ha detto:

domenica 6 Dicembre 2009 alle 05:38

Sono rincuorata dal fatto che i festeggiamenti per il nuovo anno, causa i lavori di riqualificazione di Piazza Vittoria, si svolgano nella storica Piazza Battisti! Penso allo scenario opaco, grigio e poco, davvero poco attraente di Piazza Vittoria…Non sarebbe stato un buon inizio d’anno, avrebbe intristito il cuore dei Goriziani che sanno ancora guardare, che speravano in una piazza viva ed attraente,con un cuore pulsante… Forse qualche alberello natalizio in qua e inlà, la cometa al castello, qualche vasca di fiori o piante avrebbero contribuito,con i fuochi d’artificio, a migliorare le spoglie dell’antico Travnik…ma solo per un giorno. E non colpevolizziamo il primo cittadino!Le responsabilità di una città senza cuore vengono da lontano.
Laura Fasiolo
Milost ha detto:

domenica 6 Dicembre 2009 alle 08:09

Scusi, ma il primo cittadino non è stato obbligato dal medico a fare quello che fa: la vergogna di piazza Vittoria la porta sulle spalle lui, insieme alla sua giunta. Perchè di chiunque siano le responsabilità di ciò che ti trovi a gestire come amministratore, tuo compito è risolvere i problemi, in un tempo che sia ragionevole. Lo stile italico di demandare a chi è venuto prima di noi la “colpa” di quel che non si fa. questo modo così infantile di giustificare incapacità professionali ( di questo si tratta), è ormai insopportabile. E le dirò, il mio cuore me lo gestisco io, non ho bisogno ci pensi la pubblica amministrazione a rallegrarlo e non me ne importa niente se e dove facciano la festa di fine anno. Qui c’è piuttosto da implementare le quantità di materia grigia utilizzate quotidianamente dagli uni e dagli altri che se ne stanno a Palazzo! E’ delle nostre palle, metaforiche custodi della nostra residua capacità di sopportazione, che dovrebbe preoccuparsi chi ci governa.
Oblivion ha detto:

domenica 6 Dicembre 2009 alle 19:53

..e comunque ancora una volta non c’è la festa insieme a Nova Gorica. E questa volta il Sindaco di quella cittadina aveva proposto in modo chiaro di farla unitariamente nella piazza della Transalpina.
Unendo forze e budget avremmo potuto avere una festa coi controfiocchi, capace di fare davvero richiamo anche per più giorni.

Ora mi aspetto i soliti annunci per la notte in piazza:
1. megaconcerto con perfetti sconosciuti ed impianto sonoro araffazzonato;
2. saluti dell’assessore che per l’occasione non ha trovato di meglio da fare;
3. musica con famosissimo DJ di radio vattelapesca fino a notte fonda (1:30 o 1:45 al massimo e se non piove);
4. birreria con molteplici e famose Union o Lasko per i raffinati;
5. degustazione di tipici prodotti paninari.

Presenza copiosa ed assistenza delle forze dell’ordine e del Sert che spiegano perchè è meglio non bere troppo, non far casino e soprattutto andar a dormire presto, ad una gioventù sempre più a rischio. L’Apt fornirà le corriere.
LauraFasiolo ha detto:

domenica 6 Dicembre 2009 alle 23:00

rispondo a Millost e ad Oblivion: mi spiace, non è stato inteso il senso del mio intervento. Nessuna obiezione alle sue osservazioni; le mie erano riferite al progetto che che si è aggiudicato in tempi pregressi una gara…e qualcuno ha scelto e ha deciso, non a mia avviso, mdesto avviso, per il meglio. E’il progetto in sè che svuota, metaforicamente, di cuore del vecchio Travnik. Quanto allo “stile italico” sono pienamente d’accordo. Non facciamo alcuno sconto al presente. Converrà tuttavia quanto sia poco obiettivo fare sconti al passato. Ciascuno risponda per la sua parte. Oblivion ha invece toccato una corda condivisibilissima! peccato aver perso un’occasione! Grazie
LauraFasiolo
LauraFasiolo ha detto:

domenica 6 Dicembre 2009 alle 23:42

rispondo a Milost e ad Oblivion: Mi spiace ( MILOST), non è stato inteso il senso del mio intervento. Nessuna obiezione alle sue osservazioni; le mie erano riferite al progetto che che si è aggiudicato in tempi pregressi una gara…e qualcuno ha scelto e ha deciso, a mio modesto avviso, per il meglio. E’il progetto in sè che svuota, metaforicamente, il cuore del vecchio Travnik. Quanto allo “stile italico” sono pienamente d’accordo. Non facciamo alcuno sconto al presente. Converrà tuttavia sul fatto di quanto sia ingiusto e poco obiettivo fare sconti al passato. Ciascuno risponda per la sua parte. Oblivion ha invece toccato una corda condivisibilissima! peccato aver perso un’occasione! Un’altra Piazza, la Transalpina, colpevolmente dimenticata. Grazie
LauraFasiolo
LauraFasiolo ha detto:

domenica 6 Dicembre 2009 alle 23:46

risposta a Milost e ad Oblivion: Mi spiace ( MILOST), non è stato inteso il senso del mio intervento. Nessuna obiezione alle sue osservazioni; le mie erano riferite al progetto che che si è aggiudicato in tempi pregressi una gara…e qualcuno ha scelto e ha deciso, a mio modesto avviso, per il meglio. E’il progetto in sè che svuota, metaforicamente, il cuore del vecchio Travnik. Quanto allo “stile italico” sono pienamente d’accordo. Non facciamo alcuno sconto al presente. Converrà tuttavia sul fatto di quanto sia ingiusto e poco obiettivo fare sconti al passato. Ciascuno risponda per la sua parte. Oblivion ha invece toccato una corda condivisibilissima! peccato aver perso un’occasione! Un’altra Piazza, la Transalpina, colpevolmente dimenticata. Grazie
LauraFasiolo