Tagli alla cultura, decurtamento dell’80% dei fondi per le aree protette, e intanto la Regione delibera contributi per 560mila euro a favore delle società sportive regionali. Nel 2007 lo stanziamento – definito in un’analoga delibera di giunta, sempre – era stato di 450mila euro.
Entriamo nel dettaglio della delibera, per capire i criteri di ripartizione dei fondi. Esiste un regolamento ad hoc che definisce i criteri per l’assegnazione dei contributi regionali: si tiene conto anche delle distanze chilometriche da affrontare per le trasferte, del numero di giocatori, “dell’attenzione alla pluralità delle discipline praticate sul territorio, della promozione e diffusione dell’attività sportiva fra le categorie svantaggiate da fattori di handicap”.
Ecco i beneficiari, con relativa entità dei fondi messi a disposizione:
SanDaniele Bocce UD € 5.000
Bocciofila Brugnera “euro 90” PN € 5.000
Rangers Baseball Club GO € 10.000 baseball A2
Azzanese Softball-Baseball PN € 10.000 softball A2
Canoa San Giorgio UD € 5.000 canoa polo A1
Graphistudio Tavagnacco UD € 30.000 calcio A
Pordenone Calcio PN € 14.000 calcio D
Calcio Chiasiellis UD € 30.000 calcio A
Polisportiva Tamai PN € 14.000 calcio D
Sanvitese PN € 14.000 calcio D
Manzanese UD € 14.000 calcio D
Trasaghis UD € 8.000 calcio B
Pasiano PN € 8.000 calcio B
Fortissimi UD € 2.500 calcio B
Polisportiva Nordest GO € 20.000 basket in carrozzina A1
Disabili “Basket e non solo” UD € 2.500 handbike naz.
Graphistudio Campagna PN € 8.000 calcio B
Ass.culturale sp. dil. Sabbia D’oro UD € 3.000 beach soccer A
Grumo UD € 3.000 beach soccer A
Pallamano Trieste TS € 50.000 pallamano A
CUS Udine UD € 15.000 pallamano A2
Associazione Ricreativa Fincantieri GO € 5.000 hockey su prato A2
Polet TS € 12.000 hockey in line A1
Edera TS € 15.000 hockey in line A1
Pordenone 2004 PN € 5.000 hockey rotelle A2
Pallanuoto Trieste TS € 15.000 pallanuoto A2
Pallacanestro Trieste 2004 TS € 30.000 pallacanestro A dilett.
Libertas Sporting Club Udine UD € 34.000 pallacanestro A2
Futura PN € 13.000 pallavolo B2
Sloga Tabor TS € 11.000 pallavolo B2
PAV Udine UD € 16.000 pallavolo B1
Udine Rugby UD € 50.000 rugby A1
Curling Club Claut PN € 3.000 curling B
Generali Aquile FVG UD € 50.000 hockey ghiaccio A
Societa’ Sportiva Dilettantistica “Gaja” TS € 2.500 tennis A2
Tennis Club Udinese UD € 10.000 tennis A1
GS Rangers S.Rocco Tennis Tavolo UD € 3.000 tennistavolo A2
Circolo Sportivo Dilettantistico “Kras” TS € 3.000 tennistavolo A2
Unione Sportiva Azzurra GO € 2.500 tennistavolo A1 veterani
Moto Club Olimpia UD € 4.000 speedway unica
Società Scacchistica Triestina TS € 2.500 scacchi Master
Gruppo Sportivo Silenzioso Trieste TS € 2.500 discipline varie Nazionale
Tagliamo ancora la cultura e diamo più soldi allo sport!
El meio toco xe l’ultimo della lista.
560mila euro mi pare davvero siano una miseria per lo sport
E vi dirò di più! Io ho lavorato spesso con diverse Associazioni Sportive, non avete idea di come vengono gestiti i soldi!!Nero, sposorizzazioni fasulle, debiti, arroganza e spesso ritorsioni su genitori ed atleti.
Non voglio dire che non bisogna aiutare l’associazionismo sportivo, anzi, aiutano a creare le occasioni per divertirsi e sfogarsi in modo sano.
Solo che andrebbe fatto uno studio a 360 per vedere quali realtà meritano e quali no, in base a criteri precisi che non siano, la vicinanza del consiglio direttivo a qualche particolare idea politica o la conoscenza diretta dell’assessore di turno.
meio calciatori che dottori in sintesi!!!!
complimenti!
inutile girarci intorno,
chiunque abbia militato in società sportive
sa perfettamente che l’economia dello sport
è insostenibile.
Far girar nero e fatture “strane” sono i requisiti minimi per far star in piedi lo sport a tutti i livelli.
Ma sinceramente che una regione dia 560k euro alle società sportive che nella maggior parte dei casi sono dei collanti sociali straordinari mi pare davvero poca roba.
Ma basta giustificare il nero e i trucchetti vari!
Pensiamo ad un sistema pulito e che funzioni meglio. Magari parte delle cifre che vengono erogate dalle istituzioni alle varie associazioni sportive, potrebbero essere in parte a fondo perduto ed in parte investite nelle società.
Oppure, faccio un esempio stupidissimo: molta moneta viene spesa per noleggiare dei pulmini-furgoni-pullman, che permettono ad una squadra di andare in trasferta. Bene, qualche comune, per esempio, non potrebbe pensare di acquistarne uno e darlo a rotazione alle varie associazioni?Le tariffe sarebbero indubbiamente più basse e trattenuto il valore per compensare il servizio (ammortamento e manutenzione oridnaria) i soldi che rimangono potrebbero, in un secondo momento tornare alle società.
Altro discorso sono gli impianti. Meglio incentivare la costruzione/acquisizione (ma con che soldi ??) di impianti di prioprietà o continuare con un sistema malgestito di campi e palestre dati in concessione (Palacalvola-Sgt per fare un esempio Triestino)?
Lasciando perdere le varie ipotesi di miglioramento, penso solo di dover sollevare la questione dei controlli, fiscali e non, nelle varie realtà sportive. Non è possibile che una bocciofila che si comporta correttamente prenda gli stessi soldi di un circolo che gira e rigira nero, senza distinzione.
Però come sempre si cade nella questione meritocratica…concetto ancora molto confuso in questo paese.