Settantacinque vigili saranno armati di pistola e l’orario di vigilanza del corpo sarà esteso a ventiquattro ore. Sono queste le novità più importanti introdotte dalla proposta di Roberto Sbriglia, assessore cittadino alla Sicurezza, e recepite con delibera dalla Giunta Dipiazza.
Sbriglia suggerisce che l’armamento avvenga su base volontaria e sia comunque subordinato al superamento di alcune prove psico-fisiche. Il ricorso alle armi non sarà previsto solo per i nuovi turni serali- finora l’attività dei vigili terminava alle 2 di notte-, ma anche per una gamma di incarichi diurni, fra cui la vigilanza delle sedute del Consiglio comunale e tutte le operazioni di “pronto intervento”.
L’estensione dell’orario di lavoro, come sottolineato dallo stesso Sbriglia, renderà necessario il ricorso a nuove assunzioni, finora comunquie non quantificate. L’ultima parola spetta adesso al Consiglio comunale.
Bene, purché si addestrino regolarmente all’uso dell’arma e non si limitino a sparare una cinquantina di colpi all’anno (se va bene).
mah, a cosa servi no so. speremo che no i se fazi mal.
La roba che me fa de rider xe stada quando xe rivadi a trovarme alcuni amici inglesi e i fazeva facce spaventade ogni volta che passava qualche agente perche’ i diseva che tutte quele armi iera roba da Brasil.
Adesso tra un do’ mesi ghe daremo storditor eletrico, pistola e anti-proiettile anca al veceto che controla el trafico davanti ale scole. Geniale.
P.S. In Inghilterra la polizia regolare (altro che i vigili) gira senza pistola e credeme, in posti dove el livel delinquenziale xe molto piu’ alto che a TS.
Signori,
è probabile che stiano preparandosi al peggio.
Come dice Grillo si sentono in lontananza il rumore dei zoccoli …
Sì, scelte del genere xe del tutto inspiegabili secondo logica, tantopiù con bona parte dela popolazion, vigili e sindaco contro!!!
“Come dice Grillo si sentono in lontananza il rumore dei zoccoli …”
Trans… come dir?