1 Dicembre 2009

“Toccato il fondo, si riparte”. Nell’Isontino manifatturiero al -10%, commercio al dettaglio al -5,2%

La zona industriale di Straccis

La zona industriale di Straccis

Abbiamo toccato il fondo, ora si riparte. E’ questo lo slogan che riassume i dati sull’andamento congiunturale del terzo trimestre 2009 forniti dalla Camera di commercio di Gorizia.
Dopo la discesa a picco registrata nei mesi precedenti, i dati continuano ad essere preceduti dal segno “meno”, ma pare che le aziende isontine stiano uscendo dal baratro.
“Permane, comunque, uno scenario di difficoltà economica generale. E’, quindi, necessaria la conferma di ulteriori segnali positivi nei prossimi mesi, per poter affermare che, realmente, si è intrapreso finalmente un trend di recupero”, spiegano dall’ente presieduto da Emilio Sgarlata.
Ma veniamo ai dati settore per settore. Il comparto manifatturiero continua a mantenere fattori di criticità, se confrontato sullo stesso periodo 2008 (-16%), ma evidenzia elementi di recupero rispetto al trimestre precedente sia sulla produzione (-10% contro il –16,3%), che sul fatturato (-13,3% a fronte del -17,6%). Soffrono, in particolare, le piccole imprese (da 3 a 9 addetti), mentre al crescere della dimensione aziendale, le variazioni medie tendenziali migliorano, pur rimanendo negative. Il relativo miglioramento produttivo è imputabile alla domanda estera, che ha interessato oltre il 50% del fatturato totale del trimestre in esame.
I dati occupazionali registrano una variazione tendenziale del -1,3%, confermando il trend negativo del mercato del lavoro da inizio anno.
Nel settore delle costruzioni, il terzo trimestre evidenzia un -6,8%, contro il precedente -14%; probabilmente è stato raggiunto il picco negativo degli ultimi 3 anni, e si accenna ad una certa risalita. Anche in questo caso sono in maggior difficoltà le piccole imprese, rispetto a quelle di maggiore dimensione (50 – 250 addetti).
Confermate anche le conseguenze sull’occupazione, attualmente al -5,2%.
Nel commercio al dettaglio la variazione tendenziale delle vendite è stata del -5,1%, quando nel primo trimestre del 2009 si era registrato un calo del 9,5%. Gli scostamenti dei prezzi al consumo risultano leggermente positivi (-0,4%).
“A livello previsionale – secondo i dati dell’ente camerale -, per i prossimi mesi si prevedono timidi segnali di miglioramento nel manifatturiero, ulteriore recupero per il comparto dell’edilizia, riduzione delle vendite meno intense sul commercio al dettaglio.

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2 commenti a “Toccato il fondo, si riparte”. Nell’Isontino manifatturiero al -10%, commercio al dettaglio al -5,2%

  1. val ha detto:

    … “ma pare che le aziende isontine stiano uscendo dal baratro.”

    tse tse !

    Fra poco chiuderà anche la camera di commercio.

  2. Giaco ha detto:

    in poche parole ragazzi ste tranquilli che và tutto ben!
    il PIL cresce 😀

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