1 Dicembre 2009

Guerra di numeri e di contributi tra il Rossetti e il Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Lettera di Tarcisio Mizzau, presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Quando i tempi sono difficili, i giochi si fanno sporchi, questo si sa. Il primato, nella scorrettezza nel fornire i dati sui quali i politici dovrebbero poi basarsi per prendere buone decisioni nell’allocare i pochi fondi regionali destinati alla cultura sembra proprio da assegnare a Il Rossetti, teatro stabile del Friuli Venezia Giulia.

Ecco i dati riguardanti il Teatro Nuovo Giovanni da Udine elaborati dal teatro triestino, come riferiti dalla stampa: per ogni spettatore che frequenta il teatro udinese, la Regione spenderebbe 25 euro, mentre per lo spettatore che entra nel Rossetti spenderebbe solo 4 Euro. Questa l’informazione scorretta.

Vediamo come stanno realmente i fatti. Prendiamo i dati di frequenza dell’esercizio sociale del Giovanni da Udine che inizia il 1° settembre 2008 e termina il 31 agosto del 2009: gli spettatori della Stagione organizzata dal Teatro sono stati 70.896; aggiungendo gli spettatori degli eventi fuori stagione svoltisi con la collaborazione del Teatro, che sono stati 73.063, si ha un numero totale di spettatori di 143.959. Questi dati sono ufficiali, rilevati attraverso la conta dei titoli d’ingresso emessi.
Il contributo della Regione al Giovanni da Udine per l’esercizio 2008-09 è stato di 1.150.000 Euro, per cui, con facile divisione, si arriva a determinare il sostegno regionale per spettatore in 6,95 Euro.
A questo punto si dovrebbe concludere che comunque il Rossetti è più virtuoso, perché rivendica di aver avuto bisogno di soli 4 euro per spettatore di aiuto regionale. Ma c’è ancora qualcuno, di fronte ai dati elaborati con così palese scorrettezza, a prestar fede ai conteggi forniti dal Rossetti?
E’ ora opportuno aggiungere un’informazione di più ampio significato e peso. I cittadini serviti dal Rossetti sono quelli della provincia di Trieste, che al primo gennaio 2009 risultavano 236.393; il Giovanni ad Udine serve i cittadini della provincia di Udine, che alla stessa data erano 539.723. Il contributo che la Regione ha dato al Rossetti è stato di 1.200.000 Euro, pari a 5.08 Euro ad abitante servito. Il contributo che la Regione ha dato al Giovanni da Udine è stato di 1.150.000 euro, pari a 2.13 euro per abitante servito. Se le due istituzioni ricevessero un sostegno ragionevolmente proporzionato alla popolazione che servono, sarebbe facile per Giovanni da Udine dare una lezione di efficienza al Rossetti, abbassando il peso del contributo regionale sotto i 4 euro (se il dato è vero) che questo vanta.

Si conosce la litania del Rossetti: noi siamo il teatro del Friuli Venezia Giulia, non di Trieste. Se bastasse cambiare il nome per essere quello che non si è, anche il Giovanni da Udine si darebbe da fare per assumere la stessa denominazione aggiuntiva. Ma i fatti dicono che il Rossetti serve il territorio della Provincia di Trieste, al di là del nome che si è dato. E i privilegi dovrebbero essere i primi sprechi a cadere sotto la scure dei tagli.”

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3 commenti a Guerra di numeri e di contributi tra il Rossetti e il Teatro Nuovo Giovanni da Udine

  1. Marisa ha detto:

    Perchè mettere Udine contro Trieste? Anche Pordenone e Gorizia hanno vivacemente protestato. La realtà è che il Rossetti è isolato e ha contro TUTTA la restante regione e probabilmente anche gli altri teatri triestini. E lo stesso Molinaro ha dichiarato “scorretta” la posizione del Rossetti. Oltre tutto, a quanto ammontano i finanziamenti statali che il Rossetti riceve in quanto teatro stabile? E quanti i finanziamenti ricevuti dal Comune, Provincia e Fondo per Trieste? Proviamo un po’ a sommare tutti questi finanziamenti e a dividerli per gli abitanti della provincia triestina…..
    Non credo che al Rossetti convenga che si sappia quanto riceve in complessivo…

  2. talponer ha detto:

    Sinceramente non capisco perche’ bisognerebbe dare i finanziamenti al teatro sulla base degli abitanti della provincia e non degli spettatori. Giocare con i numeri non ha molto senso, si possono leggere i dati come si vogliono…

    Si potrebbe anche dire che gli spettatori che vanno al Giovanni da Udine sono circa il 25% della popolazione della provincia (143959/539723), mentre quelli che vanno a teatro al Rossetti sono sopra il 50% della popolazione della provincia di Trieste.
    Questo significa che il Rossetti ha una capacita’ attrattiva molto maggiore del teatro udinese. Come dire che il Rossetti e’ piu’ bravo del Giovanni.

    Ovviamente questo e’ solo un esempio di come si possono interpretare i dati in base ai risultati che si vogliono ottenere…

  3. Marisa ha detto:

    D’accordo con il commneto nr. 2. Diciamo che il Rossetti ha giocato sporco e giustamente gli altri teatri si sono ribellati. Ci possono anche essere attività culturali di nicchia di grande valore. Perchè non dovrebbero ricevere più nemmeno un centesimo? E perchè chi porta più gente a teatro magari perchè propone spettacoli molto popolari e di livello culturare così così, dovrebbe essere il più finanziato della regione? Io non finanzierei più i così chiamati grandi eventi e presterei una maggior attenzione alle realtà culturali territoriali aiutandole a crescere. Questo significa aiutare il territorio a crescere culturalmente.

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